Salerno, il 16 novembre chiusura di alcune scuole per sospensione idrica
Le disposizioni del sindaco Vincenzo Napoli attraverso apposita ordinanza
Redazione Irno24 15/11/2023 0
A causa della sospensione idrica prevista per giovedì 16 novembre in Piazza San Francesco e in via Sant’Eustachio, il Sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, ha disposto, per l'intera giornata del 16, la chiusura del Liceo T. Tasso e del Plesso della Scuola Primaria Sant’Eustachio dell’Istituto Comprensivo Alfano/Quasimodo.
Il primo cittadino ha, inoltre, disposto la chiusura anticipata, sempre il giorno 16, a partire dalle ore 14.00, dell’Istituto Superiore Sabatini Menna, della sede distaccata dell’Isituto Tecnico B. Focaccia, della succursale del Liceo Scientifico G. Da Procida, della sede staccata dell’Istituto R. Virtuoso.
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Redazione Irno24 16/04/2021
In Prefettura si torna a parlare di scuole e trasporti, modificato "documento operativo"
Il Prefetto di Salerno Francesco Russo ha presieduto, stamani, una riunione del “tavolo di coordinamento scuole/trasporti” in vista del possibile ritorno in classe degli studenti degli Istituti Superiori - nella percentuale stabilita dal decreto legge n. 41 del 1° aprile scorso, cioè almeno il 50% - circostanza che potrebbe verificarsi a partire dalla prossima settimana, nel caso in cui la Campania dovesse transitare in “zona arancione”.
In tale prospettiva, nei giorni scorsi, si era tenuto un primo confronto con il Presidente della Provincia, l’ANCI Campania, l’Ufficio Scolastico Provinciale, i Sindaci dei comuni a più alta densità demografica e le aziende di trasporto per esaminare eventuali criticità connesse alla ripresa delle attività didattiche in presenza e, soprattutto, per discutere dell’opportunità di confermare o meno le indicazioni sugli orari di ingresso/uscita dalle scuole contenute nel “documento operativo” redatto dallo stesso “tavolo” a dicembre 2020. Tale documento prevedeva, nello specifico, una differenziazione negli orari di ingresso/uscita dalle scuole per le zone “Salerno e Valle dell’Irno” e “Agro Nocerino-Sarnese” e un orario unico di ingresso/uscita nelle restanti zone della provincia.
Tralasciando alcuni casi specifici (in cui i dirigenti hanno chiesto di poter continuare a mantenere l’organizzazione vigente), dai contributi dei presenti è emersa la proposta di ridurre il range tra le due fasce orarie di ingresso, e conseguentemente di uscita, per le aree di Salerno e dell’Agro Nocerino, prevedendo una prima fascia oraria alle ore 8:00 per le classi prime, seconde e terze e una seconda alle ore 9:00 per le classi quarte e quinte. Tale modifica consentirà di venire incontro alle richieste degli studenti e delle loro famiglie, evitando il rientro nel tardo pomeriggio per i ragazzi delle ultime classi.
Le aziende di trasporto, nel condividere la modifica del “documento operativo”, hanno assicurato di aver già predisposto, d’intesa con la Regione, i servizi aggiuntivi necessari per adeguarsi alla ripresa della didattica in presenza per le scuole superiori, con modalità organizzative analoghe a quelle già attuate prima della chiusura. Il Prefetto ha sottolineato, inoltre, l’importanza di attivare, nelle prossime settimane, uno specifico monitoraggio per valutare l’andamento del fenomeno, anche nella prospettiva futura di un ritorno alla normalità con la didattica in presenza al 100%.
Redazione Irno24 29/11/2020
Salerno, scuole chiuse fino al 7 Dicembre
Con apposita ordinanza, il Comune di Salerno ha disposto che fino al 7 dicembre 2020 restino chiusi asili nido e scuole d'infanzia (sistema integrato di educazione e di istruzione 0-6 anni) e che le prime classi della scuola primaria proseguano con la didattica a distanza.
Il provvedimento, come tutti quelli già assunti e quelli futuri, nasce da una valutazione oggettiva dell'andamento pandemico. La decisione è stata assunta al fine di uniformare la data di ripresa della scuola in presenza a quella disposta con ordinanza regionale per le classi della scuola primaria diverse dalla prima e per la prima classe della scuola secondaria di primo grado.
La determinazione è altresì dovuta alla necessità di procedere alla compiuta valutazione dell'attività di monitoraggio dei dati di contesto, a garanzia della tutela della salute di alunni, personale scolastico e parascolastico.
Redazione Irno24 03/08/2021
Maxi sequestro di droga al Porto di Salerno, Gdf arresta due persone
In data odiema, militari dei Comandi Provinciali della Guardia di Finanza di Salerno e Napoli hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP presso il Tribunale di Salerno, su richiesta della locale Procura, nei confronti di 2 soggetti per il reato di traffico internazionale di stupefacenti: Alberto Eros Amato, catanese del '76, nella sua qualità di titolare effettivo di una società di servizi elvetica; Giuliantonio Apicella, salernitano del '72, spedizioniere doganale.
Le misure cautelari giungono al termine di complesse indagini avviate dalle Procure di Salerno e Napoli a seguito dei sequestri, inizialmente a carico di ignoti, eseguiti dal Nucleo PEF di Napoli nel giugno 2020 al porto di Salerno, di un quantitativo superiore alle 17 tonnellate di stupefacente (fra hashish e anfetamine captagon), occultata all’interno di 4 containers commerciali provenienti dalla Siria con transito presso il locale scalo commerciale e diretti in Medio Oriente.
Le indagini hanno consentito di acquisite elementi probatori a carico dei due indagati, essendo state riscontrate una serie di attività illecite volte ad organizzare il transito e il successivo trasferimento, attraverso lo scalo marittimo di Salerno, di consistenti carichi di stupefacente nascosti dietro idonei carichi di copertura (macchinari di movimento terra e bobine di carta industriale).
I finanzieri hanno eseguito intercettazioni telefoniche e ambientali, oltre a mirati accertamenti bancari, che hanno permesso di disvelare il modus operandi nonché di risalire ai pagamenti, transitati estero su estero, dalla società di trasporto svizzera, facente capo all’imprenditore di origini siciliane, allo spedizioniere doganale. Nello specifico, questi avrebbe provveduto all’eliminazione sia dalla documentazione commerciale che dai container di ogni segno distintivo del luogo di provenienza del carico al fine di evitare ispezioni doganali negli scali portuali intermedi, essendo la Siria inserita nelle “black list” del sistema doganale Schengen per i rischi connessi a spedizioni pericolose (armi, droga).
In estrema sintesi, gli indagati utilizzavano, di comune accordo, la pratica doganale del tramacco, consistente nei riversare la merce del container di origine all’interno di un altro. Con tale pratica fraudolenta venivano accuratamente eliminate tutte le tracce della provenienza siriana della spedizione commerciale, che cosi non solo risultava, in modo ingannevole, in partenza dal porto di Salerno, ma poteva anche essere rispedita "in sicurezza" nei Paesi Arabi. L’imprenditore è stato associato alla casa circondariale di Roma/Rebibbia, lo spedizioniere salemitano ristretto presso il proprio domicilio a Baronissi.
NOTA STAMPA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI SALERNO