Salerno, il 23 e 24 Marzo due sospensioni idriche programmate
La comunicazione da parte della società Sistemi Salerno
Redazione Irno24 21/03/2022 0
Al fine di eseguire interventi di manutenzione straordinaria sulla rete cittadina, Sistemi Salerno comunica che sarà sospesa l’erogazione idrica: Mercoledì 23 marzo, dalle ore 10.00 alle ore 15.00, in Via Porto, Via Ligea, Via Vecchio Molo, Traversa Marcina; Giovedì 24 marzo, dalle ore 10.00 alle ore 15.00, in Via Marino Freccia, Via Alfonso Russo, Via Achille Talarico, Via Volontari della Libertà.
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Redazione Irno24 14/12/2020
Salerno al 93° posto su 107 nell'indagine "Qualità della vita 2020"
Salerno si attesta al 93° posto su 107 capoluoghi di provincia nella classifica finale dell'indagine "Qualità della vita" del Sole 24 Ore, che punta ad evidenziare le province più vivibili d'Italia. Nel difficile anno della pandemia, è Bologna a conquistare la vetta, seguita da Bolzano e Trento. Sul fronte Campania, detto di Salerno, Benevento è al 79° posto, Avellino all'84° posto, Caserta al 94° e Napoli al 92°.
I principali indicatori presi in considerazione, che compongono la graduatoria finale, sono: Ricchezza e Consumi (Salerno è al 105° posto), Ambiente e Servizi (84°), Giustizia e Sicurezza (93°), Affari e Lavoro (52°), Demografia e Società (37°), Cultura e tempo libero (60°).
Redazione Irno24 14/07/2023
Salerno, sospensioni idriche in zona Lungomare Tafuri e Via Vernieri
Sistemi Salerno comunica che la settimana prossima sono previste 2 sospensioni idriche. Martedì 18 luglio, per manutenzione straordinaria, si rende necessario sospendere l’erogazione, dalle ore 10:30 alle ore 14:00, alle seguenti strade: Via Lungomare Tafuri (dal civico 2 al 36), Via Alfonso Carella, Via La Carnale, Via Tommaso Scillato;
Mercoledì 19, sempre per interventi di manutenzione straordinaria, l'acqua mancherà, dalle 10:30 alle 14:00, in Via Michele Vernieri (civico 42), Via Pio XI (dal civico 9 al 25, solo dispari), Via Demetrio Moscato (dal civico 2 al 10, solo pari), Via Arturo Capone, Via Urbano II, Via Guerino Grimaldi.
Federica Garofalo 30/01/2021
Conversazioni Scuola Medica, ipotesi legame Salerno-Velia
È iniziato il 28 gennaio alle 18:00, sulla pagina facebook di Salerno Cultura (Comune di Salerno), il ciclo di appuntamenti on-line “Conversazioni sulla Scuola Medica Salernitana”, che, con cadenza settimanale, proseguirà fino al 18 marzo; questa iniziativa è frutto di una collaborazione tra l’Università di Salerno, in particolare del Centro Altea (centro interdipartimentale di studi sulla Scuola Medica Salernitana), il Comune ed altri enti.
Relatori del primo incontro due personalità di primo piano dell’Università di Salerno, Luigi Vecchio, docente di Storia ed Epigrafia Greca, e Amalia Galdi, ordinario di Storia Medievale: a introdurre, il prof. Luca Cerchiai, direttore del Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale presso l’Ateneo, e l’assessore alla cultura del Comune di Salerno Antonia Willburger.
«La rete che abbiamo messo in piedi sta portando avanti la candidatura della Scuola Medica a Patrimonio immateriale dell’Umanità sotto l’egida dell’UNESCO - sottolinea la dott.ssa Willburger - Questa è un’opportunità unica non solo per tramandare la memoria di questa importantissima pagina del nostro passato alle giovani generazioni, ma anche di renderla un’opportunità di valorizzazione e sviluppo per la città e il territorio. E questo soprattutto per l’attualità dei valori che la Scuola Medica ancora trasmette: integrazione delle culture, parità di genere, attenzione al benessere psico-fisico della persona, e all’educazione dei giovani».
«È un progetto ampio e generoso - osserva dal canto suo il prof. Cerchiai - perché parla sì della nostra identità cittadina, ma anche di valori universali, e può essere un potente aggregatore di interessi. Il nostro obiettivo come Università è dimostrare quanto sia bello studiare e attualizzare un mondo lontano solo nel tempo: la Storia è coinvolgente, e la cultura è coinvolgente, proprio per la sua dimensione trasversale e aperta».
Il tema di questo appuntamento sono le origini della Scuola Medica Salernitana: è possibile che esista un legame con la presunta scuola medica dell’Antichità individuata a Velia? «Non sappiamo nemmeno se a Velia ci fosse una vera e propria scuola medica, gli autori dell’Antichità non ne parlano - risponde il prof. Vecchio - Quel che è certo è che a Velia sono state trovate, tra gli anni ’50 e ’60, tre statue risalenti alla prima età imperiale che raffigurano tre medici vissuti in anni diversi, tutti e tre di nome Oulis, connotati dal curioso appellativo di pholarchos, che non trova riscontro da nessun’altra parte, e che letteralmente significa “capo della caverna”. Da qui si è voluta immaginare l’esistenza di una scuola medica, magari legata ad un santuario di Apollo o di Asclepio, con il suo “caposcuola”. La verità è che non lo sappiamo».
Anche le origini della Scuola Medica Salernitana sono avvolte nel mistero, come sottolinea la prof.ssa Galdi: «Al di là della leggenda dei quattro maestri, riportata dalla rinascimentale Chronica Elini, sulle origini della Scuola Medica Salernitana c’è un vuoto. E ci sono delle domande che ancora non hanno risposta, tra cui proprio il collegamento con la presunta scuola medica di Velia. Addirittura, fino al 1280, quando Carlo I d’Angiò la riconobbe ufficialmente come Università, non si può parlare di una vera e propria “Scuola Medica” salernitana, con una sua organizzazione, ma di “medicina salernitana” o di “medici di Salerno” che, bisogna sottolineare, sono presenti già dal X secolo nelle corti di Francia e Inghilterra».
Il prossimo appuntamento del ciclo è previsto per giovedì 4 febbraio e sarà incentrato sull’importanza dell’acqua nello sviluppo della Scuola Medica Salernitana.