Salerno, il 25 maggio la terza edizione della "Pink Dragon Boat Cup"

La regata si svolgerà, dalle 9:00 alle 18:00, nello specchio di mare di fronte a Piazza Dante

Redazione Irno24 20/05/2025 0

Domenica 25 maggio, a Salerno, appuntamento con la terza edizione della Pink Dragon Boat Cup, la regata tra squadre di donne con tumore del seno, che si svolgerà, dalle 9:00 alle 18:00, nello specchio di mare di fronte a Piazza Dante. L'iniziativa è ideata e organizzata dall'Associazione Angela Serra per la Ricerca sul Cancro, sezione di Salerno "Luana Basile", con la collaborazione del Circolo Canottieri Irno, il patrocinio del Comune di Salerno e il sostegno dell’Assessorato alle Politiche Sociali.

Parteciperanno alla regata le squadre di Firenze, Abano Terme, Varese, Mutina (Modena), Formia e Napoli. Ad accogliere le “dragonette” (come vengono chiamate le donne che praticano questo sport) la squadra costituita dalla stessa Associazione Serra, con la collaborazione del Circolo Canottieri Irno. I team si affronteranno durante tutta la giornata in un clima di sportività e gioia, a testimonianza del fatto che, quando la si affronta insieme, la malattia fa meno paura.

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Redazione Irno24 13/06/2021

De Luca: "No al mix di vaccini, no alla prima dose di vaccini a vettore virale"

"Le vicende degli ultimi giorni relative all'uso del vaccino Astrazeneca - afferma in una nota il Governatore della Campania, De Luca - cambiano in modo radicale il livello di fiducia, le sensibilità e la stessa disponibilità dei cittadini in relazione alla campagna vaccinale. Occorre dunque ricostruire il rapporto di fiducia verso lo Stato, oggi fortemente compromesso.

Al tal fine sarebbe irresponsabile ogni atteggiamento di minimizzazione dei problemi. La realtà è che da oggi cambia completamente la programmazione vaccinale. E' indispensabile, allora, una radicale semplificazione. Si chiariscano i ruoli. Si riconduca la funzione del Commissario a un lavoro esclusivamente tecnico-operativo, relativo alla distribuzione dei vaccini.

Si riconduca la comunicazione medico-scientifica al solo ministero della Salute, che deve assumersi la responsabilità di fornire gli orientamenti, facendo parlare una sola persona incardinata nel ministero stesso. Davvero il livello di confusione esistente rischia di pregiudicare lo stesso prosieguo della campagna vaccinale.

La Regione Campania ritiene necessario fare scelte chiare. 1) Da oggi, non somministreremo più dosi di vaccino a vettori virali, a nessuna fascia di età; 2) Prosegue la vaccinazione di massa con vaccini Pfizer e Moderna; 3) Chi ha fatto la prima dose di Astrazeneca sopra i 60 anni, può completare il ciclo con una seconda dose Astrazeneca; 4) Per i soggetti sotto i 60 anni (tranne che per chi è alla dodicesima settimana) non si procede alla somministrazione di vaccini diversi dalla prima dose, sulla base di preoccupazioni scientifiche che invieremo al Governo, e rispetto alle quali sollecitiamo risposte di merito, in mancanza delle quali, manterremo la nostra linea di rifiuto del mix vaccinale.

Auspichiamo che da oggi in poi, da parte degli organi centrali, siano eliminate, nella comunicazione, espressioni del tipo: è raccomandato, è consigliato, è preferibile, ma si dica semplicemente; è consentito, o è vietato.

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Redazione Irno24 14/07/2023

Salerno, centri prelievo Asl aperti di sabato per tutta l'estate

L’Asl Salerno ricorda alla cittadinanza che i due Punti Prelievo (Distretto Sanitario 66, Via Vernieri; Poliambulatorio di Pastena, Viale Kennedy) sono aperti di sabato mattina per tutto il periodo estivo, dalle ore 08:00 alle ore 10:30.

Tale apertura è stata già disposta in aggiunta alle consuete aperture settimanali, dal lunedì al venerdì, dalle ore 08:30 alle ore 10:30, al fine di evitare attese e rendere il servizio sempre più diffuso e fruibile.

L’utenza potrà accedere senza appuntamento, previo pagamento del Ticket dovuto presso l’ufficio preposto della sede distrettuale o presso il più vicino sportello abilitato al pagamento PA.

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Redazione Irno24 18/01/2022

Partorienti positive al Covid, la solidarietà della Uil Fpl Salerno

La Uil Fpl Salerno è vicina alle partorienti positive al Covid all’ospedale di Salerno. In una nota inviata ai vertici del “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”, il segretario generale del sindacato di categoria, Donato Salvato, nell'esprimere attenzione alla tutela della maternità, chiede la corretta applicazione dei recenti chiarimenti ministeriali in materia.

“Le madri positive possono rimanere insieme al figlio dopo la nascita, come si evince da una nota del Ministero della Salute. Nonostante ciò, a Salerno, le madri affette da infezione Covid raccontano che, dopo il loro parto, viene tolta loro la possibilità di instaurare un rapporto con il figlio. Dopo l’ennesima segnalazione, la Uil Fpl ha deciso di intervenire, segnalando il problema all’attenzione della direzione sanitaria del “Ruggi” e di chi gestisce i ricoveri e l’organizzazione delle madri positive al virus.

A quasi tre anni dalla pandemia, le gestanti che afferiscono al Pronto Soccorso di Ostetricia e Ginecologia e che risultano positive al tampone, infatti, vengono poste in isolamento, così come da direttiva. Il problema sorge quando le pazienti partoriscono e, pur essendo asintomatiche, ritornano nella stanza d’isolamento, ma il loro piccolo viene ricoverato presso la Terapia intensiva neonatale.

Questi ricoveri non solo privano le neo mamme del loro piccino ma sottraggono, anche e soprattutto, posti dedicati ai neonati che necessitano delle cure che si possono ottenere nella Tin. Si sottolinea, in tal senso, che il reparto di gravidanza a rischio, diretto dal dottor Mario Polichetti, accoglie e gestisce con successo ogni giorno casi clinici importanti, che richiedono costantemente la disponibilità dei posti in terapia intensiva neonatale.

Si precisa che il Ministero della Salute, nella nota dell’ultimo aggiornamento dell’Istituto superiore della Sanità del 3 novembre scorso, nel merito dell’indicazione ad interim per gravidanza, parto, allattamento e cura dei piccolissimi da zero a due anni, in risposta all’emergenza Covid, raccomanda la continuità del rapporto madre-bambino, dell’allattamento e del contatto pelle a pelle con il neonato, poiché questo non costituisce una controindicazione per le donne positive al virus”.

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