Salerno in tutte le sue sfumature, mostra fotografica al Museo Diocesano
Ideata dal progetto Restart, è in programma dal 23 al 30 Aprile
Redazione Irno24 14/04/2022 0
Dal 23 al 30 Aprile 2022, al Museo Diocesano San Matteo di Salerno, si terrà la mostra fotografica “Orizzonti d’appartenenza”, ideata dal progetto Restart, in collaborazione col Museo e l'associazione Limen. Il tema principale è “Salerno in tutte le sue sfumature”.
I protagonisti dell’evento saranno i giovani fotografi salernitani che si sono candidati durante le fasi preliminari. Verranno esposte fotografie emblematiche che rappresentano la bellezza della città e come i giovani guardano la città; è una mostra organizzata da giovani per dare la possibilità di far esprimere i giovani.
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Redazione Irno24 03/01/2024
Salerno, le emozioni della mostra immersiva dedicata a Lucio Dalla
Dal giorno dell’apertura, un flusso continuo di visitatori percorre le vie del centro storico di Salerno fino alla chiesa sconsacrata di Sant’Apollonia per “A volte basta una canzone. Lucio Dalla 10 canzoni in mostra”, l’esposizione immersiva di Antonio Cotecchia, pittore e urban artist di origini salernitane.
Forte coinvolgimento emotivo, meraviglia e commozione sono le emozioni espresse da centinaia di turisti e di salernitani di fronte a dieci grandi dipinti con i quali Cotecchia permette di entrare nel suo mondo interiore, coi colori e lo stile che lo contraddistinguono, attraverso un viaggio sonoro che l’artista ha prodotto grazie al digitale, miscelando dieci canzoni del cantautore bolognese con altre sonorità come la musica dei Pink Floyd, la Tosca di Puccini e Caruso, solo per citarne alcuni.
Se la musica ha ispirato l’arte visiva, o viceversa, questo lo potrà interpretare ogni visitatore, entrando in questa esperienza intima e profonda. Ogni tela si può ammirare e “ascoltare” contemporaneamente in cuffia. L’esposizione è visitabile fino al 7 gennaio presso la chiesa di Sant'Apollonia, in via S. Benedetto 24/26, dal lunedì al venerdì, mattina 11:00-13:00, pomeriggio 17.00-21.00, sabato e domenica orario continuato 11:00-21:00.
Redazione Irno24 08/06/2022
Salerno, Saggese Editori presenta "La casa in cima alla collina" di Valentina Testi
Mercoledì 8 giugno 2022, la casa editrice salernitana Saggese presenta la nuova pubblicazione della collana nazionale "La casa in cima alla collina", romanzo dell’autrice Valentina Testi. "Dopo cinque mesi dall’ultima pubblicazione - spiega Saggese - era importante dare un segnale di rilancio alla casa editrice, che come tutte le attività ha avuto momenti tutt’altro che semplici.
Finalmente stiamo riassaporando il gusto di poter presentare i libri con i nostri amati lettori, nella speranza che situazioni storiche come queste possano diventare solo un lontano ricordo. Colgo l’occasione per fare i migliori auguri a Valentina Testi per questa sua nuova esperienza".
Valentina Testi nasce in Austria nel 1991, da mamma austriaca e papà italiano, ma cresce immersa nel verde delle colline toscane. Fin da piccolissima, la lettura è stata il suo primo amore nonché compagnia, partendo dai libri fantasy fino a spaziare in tutti gli altri generi.
Dopo la laurea in "Spettacolo e Comunicazione", viaggia fra Australia, Nuova Zelanda e Londra: nel Regno Unito, grazie al suo lavoro in un bar, inizia ad appassionarsi alla cultura dello champagne. Dopo tutti questi anni, i libri e i viaggi sono ancora i suoi più grandi amori.
Redazione Irno24 11/11/2021
"Incursioni Contemporanee", Lello Lopez per il 2° appuntamento espositivo
Il 13 novembre 2021, alle ore 12.00, per il secondo appuntamento espositivo di Incursioni Contemporanee, nello spazio ipogeo di San Pietro a Corte, sarà inaugurata la mostra dell’artista Lello Lopez. Ingressi (gratuiti) dal Martedì alla Domenica dalle 10:00 alle 18:30.
L'esposizione, organizzata dalla Soprintendenza ABAP di Salerno e Avellino, a cura di Alessandro Demma, presenta alcuni lavori che vanno dal 2014 al 2021 ed è concepita come un complesso labirinto fatto di corpi, immagini, segni e simboli, per aprire un dibattito tra la storia del luogo e le attente riflessioni contemporanee dell’artista napoletano.
Lopez presenta una serie di opere che prendono le mosse dal suo recente progetto "Deposito materiale di senso" (2020): vari elementi che, attraverso contaminazioni ed equivoci, sono messi in relazione tra loro svelando aspetti iconologici, narrazioni e relazioni nascoste.
Poggiati su una scrivania, in uso un tempo negli studi medici, una scultura di terracotta di due mani parzialmente sovrapposte che reggono un piccolo registratore che invita a lasciare una traccia vocale - testimonianza di un’interazione che andrà inevitabilmente a modificare di volta in volta il valore ontologico dell’opera - tre megafoni recanti su apposite etichette i nomi di Joseph Kosuth, Robert Barry, Lawrence Weiner, artisti che notoriamente usano la sintesi verbale;
un taccuino aperto su una pagina di vecchi appunti, trovati tra libri di casa, che parla della danza e del gioco come massima espressione estetica nel bambino, e, infine, una traccia sonora che ripete la “Apologia di Socrate” di Platone, recitata dal padre dell’artista, riprende dal passato e attualizza una lezione etico-politica resa esteticamente concreta dalla verità della voce.