Salerno, incontro con associazioni commercio e artigianato per Luci d'Artista
L'accento è stato posto in particolare sull'esigenza di una proposta qualitativamente elevata
Redazione Irno24 24/10/2023 0
Questa mattina, presso la Sala Giunta del Palazzo di Città, l'Assessore al Turismo e alle Attività Produttive del Comune di Salerno, Alessandro Ferrara, ha incontrato i rappresentanti delle associazioni di categoria del comparto del commercio e dell'artigianato, in vista della ormai prossima e rinnovata edizione 2023 di Luci d'Artista.
Durante l'incontro, sollecitato nelle scorse settimane dall'assessorato, sulla scia della buona esperienza maturata lo scorso anno, sono state ascoltate e raccolte le diverse iniziative che le singole associazioni intendono promuovere nel periodo di svolgimento della manifestazione, che porterà in città un cospicuo flusso di visitatori.
L'accento è stato posto in particolare sull'esigenza di una proposta qualitativamente elevata, sia sotto l'aspetto organizzativo e strutturale, sia sul piano dell'offerta culturale e spettacolare, sia su quello merceologico, con una attenzione ulteriore alla diversificazione dei prodotti rispetto ai mercatini rionali, quotidianamente presenti in città.
Altro aspetto significativo sul quale si è concentrato l'incontro è la necessità di individuare aree per la realizzazione di eventi ed iniziative dislocate sull'intero territorio cittadino, al fine di garantire una proposta che coinvolga commercianti e cittadini di tutti i quartieri. Il Comune di Salerno ha convocato una ulteriore e definitiva riunione per lunedì 30 ottobre, alle ore 12.00, per definire ulteriori dettagli organizzativi, e posto il termine ultimo del 10 novembre per la presentazione dei progetti corredati da rendering e relazioni tecniche esplicative.
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Redazione Irno24 18/01/2021
Coldiretti, nel 2020 record di giovani in agricoltura
In controtendenza rispetto all’andamento generale nel 2020, con la crisi provocata dall’emergenza Covid si registra uno storico balzo del 14% del numero di giovani imprenditori in agricoltura, rispetto a cinque anni fa. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base delle iscrizioni al registro delle Imprese di Unioncamere relative al settembre 2020 che evidenziano una vera corsa alla terra degli under 35 che abbandonano invece le altre attività produttive, dall’industria al commercio.
Con oltre 55mila under 35 alla guida di imprese agricole e allevamenti, l’Italia - spiega Coldiretti - è leader europeo nel numero di imprese condotto da giovani, anche grazie alla svolta green nei consumi e nel lavoro favorita dalla pandemia. Il risultato è che oggi in Italia 1 impresa su 10 condotta da giovani svolge una attività rivolta all’agricoltura e allevamento per garantire la disponibilità di alimenti sani e di qualità alle famiglie italiane in un momento drammatico per l’economia e l’occupazione.
La presenza dei giovani – riferisce Coldiretti – sta rivoluzionando il lavoro nei campi dove sette imprese under 35 su dieci operano in attività multifunzionali che vanno dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche agli agriasilo, ma anche alle attività ricreative, l’agricoltura sociale per l’inserimento di disabili, detenuti e tossicodipendenti, la sistemazione di parchi, giardini, strade, l’agribenessere e la cura del paesaggio o la produzione di energie rinnovabili.
Il rinnovato fascino della campagna per i giovani si riflette nella convinzione comune che l’agricoltura sia diventata un settore capace di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale, peraltro destinate ad aumentare nel tempo. La capacità di innovazione e di crescita multifunzionale porta le aziende agricole dei giovani ad avere una superficie superiore di oltre il 54% rispetto alla media, un fatturato più elevato del 75% della media e il 50% di occupati per azienda in più.
E se tra i giovani imprenditori agricoli c’è chi ha scelto di raccogliere il testimone dai genitori, la vera novità rispetto al passato – continua Coldiretti – sono gli under 35 arrivati da altri settori o da diverse esperienze familiari che hanno deciso di scommettere sulla campagna con estro, passione, innovazione e professionalità, i cosiddetti agricoltori di prima generazione.
Redazione Irno24 30/06/2020
Coldiretti e Claai lanciano il gelato salernitano a "chilometro zero"
Nasce da un’idea di Coldiretti Salerno e Claai il gelato salernitano a km 0, un prodotto di altissima qualità che segue il territorio e le stagioni. I Maestri Gelatai della provincia di Salerno utilizzeranno frutta fresca e latte acquistati presso i produttori Campagna Amica.
L’obiettivo è di creare il marchio “AgriGelateria a Km 0 di Campagna Amica” che sposi appieno la filosofia di Coldiretti e Claai: un prodotto finale di alta qualità dove nulla è lasciato al caso, dall'individuazione delle materie prime migliori alla realizzazione. Venerdì 10 luglio il progetto sarà lanciato ufficialmente al Mercato Campagna Amica a Sant’Apollonia, con l’iniziativa “Gelato Amico”. Nell’occasione sarà presentato anche lo speciale gusto al lambiccato.
Redazione Irno24 27/05/2021
Boom vacanze rurali nel salernitano, ripartono gli agriturismi
E’ già tutto esaurito nei weekend e “ponti” di giugno per gli agriturismi salernitani. Lo conferma Coldiretti Salerno a seguito di un monitoraggio tra gli associati della rete Campagna Amica. La grande novità della ripartenza è costituita proprio dal turismo rurale, che in provincia di Salerno può contare su innumerevoli destinazioni da scoprire, da piccoli borghi di campagna alle visite ad aziende agricole e ristori rurali.
“Ci sarà un forte ritorno al turismo rurale - spiega il presidente di Coldiretti Salerno, Vito Busillo - in attesa di tornare a viaggiare nel mondo, cresce il mercato del turismo interno che è avviato a intensificarsi significativamente nel 2021. Attraverso i nostri associati, stiamo verificando la preferenza dei turisti italiani verso i soggiorni lunghi in agriturismo, dove gli ampi spazi, la possibilità di pranzare e cenare all'aperto con prodotti a km 0 consentono di trascorrere una vacanza in totale sicurezza”.
“Questa crescita degli agriturismi corrisponde a maggiore attrattività da parte delle aree interne - continua il direttore di Coldiretti, Enzo Tropiano - a beneficio dell’intera economia provinciale, per la salvaguardia del patrimonio rurale che, oggi, è il fiore all’occhiello del turismo regionale. Il boom di presenze di turisti italiani negli agriturismi previsto per questa estate non compenserà certamente le perdite subite dagli agriturismi negli ultimi mesi ma la ripartenza ci dà nuova fiducia. La speranza è che il settore possa tornare a crescere”.
Sono prevalentemente le famiglie a scegliere di soggiornare in agriturismo con un soggiorno medio di 3/4 giorni e punte che arrivano ad una settimana. Il trend più rilevante che caratterizza gli agriturismi salernitani riguarda il comparto della ristorazione, che beneficia del trend legato alla riscoperta del cibo genuino e attrae sempre più persone”. In Campania l’offerta agrituristica – prima delle prescrizioni anti Covid – poteva contare su circa 24mila coperti per la ristorazione/degustazione e circa 5mila posti letto al coperto; in provincia di Salerno gli agriturismi dispongono di 7.500 coperti e i 1.900 posti letto.