Salerno, oltre 4 milioni e mezzo per la riqualificazione di Parco Mercatello
Pubblicato bando di gara, le offerte dovranno pervenire entro il 20 giugno
Redazione Irno24 01/06/2022 0
"E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale - fa sapere il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli - il bando per la gara di affidamento dei lavori di riqualificazione del Parco Mercatello. L'ammontare dei lavori è di 4.602.526,79 euro con i fondi del programma PORR FESR Campania 2014/2020. Le offerte dovranno pervenire entro il 20 giugno.
L’intervento di riqualificazione - la cui progettazione è stata affidata al R.T.P. S.B. ARCH. - Studio Bargone associati (mandatario) + Corbellini s.r.l. + ing. E. Spinozzi + geol. G. Troisi + agr. L. Mauro + archeol. P. Valitutti (mandanti) - consentirà di dotare il parco di nuove strutture ed attrazioni, risolvendo nel contempo le criticità determinate dall'uso e dal trascorrere del tempo.
In particolare, si prevedono: ludoteca all’aperto; roseto e solarium; un’area dedicata alla sosta, lo sport e piccoli eventi all’aperto; collina dei pioppi; un nuovo portale d’ingresso; la manutenzione delle strutture lignee della serra e del pergolato; la manutenzione delle pavimentazioni; la riattivazione e la manutenzione delle tre fontane, delle panchine, dell’impianto di irrigazione, del verde.
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Redazione Irno24 20/07/2024
Salerno, risanate ripe limitrofe ai tratti di strada nella frazione Giovi
Sono stati completati i primi interventi di risanamento delle ripe limitrofe ai tratti di strada di Giovi Bottiglieri, Giovi San Nicola e Giovi San Bartolomeo. In seguito agli eventi meteo eccezionali del 21 e 22 dicembre 2019, alcune pareti rocciose risultavano pericolanti e per questo motivo il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, sulla base delle ricognizioni territoriali, trasmise alla Regione Campania una tabella relativa agli interventi da effettuare.
I lavori, finanziati dalla Regione stessa, riguardano, nello specifico, il risanamento delle ripe limitrofe ai tratti delle strade di Giovi, in quanto rientranti tra le opere per la riduzione del rischio residuo nelle aree colpite dagli eventi calamitosi.
Si tratta di interventi di sistemazione e messa in sicurezza del fronte del pendio a monte della strada: pulizia e scotico delle parti superficiali instabili (vegetazione alto fusto, arbusti e parti di terreno di copertura); messa in opera di un sistema geocomposito antierosivo, con sovrapposto rafforzamento corticale costituito da una rete in acciaio a doppia torsione.
Redazione Irno24 01/07/2021
Salerno "malata cronica" di inquinamento atmosferico, la denuncia ASV-Help Consumatori
"Apprendiamo dagli organi di stampa, ancora una volta, che all’improvviso l’amministrazione comunale di Salerno, costretta dagli eventi, ritorna a parlare della qualità dell’aria della nostra città. Ciò che stupisce ed indigna è che la si fa passare ciclicamente per “emergenza”, quando in realtà siamo di fronte ad una qualità dell’aria “malata cronica”, che vede la politica assente ed incapace di prevedere e programmare interventi risolutivi. Come sempre, ogni volta, la si definisce “emergenza”.
Eppure, è da anni che Salerno è classificata come una città ad alto rischio di inquinanti Pm10, Pm2,5 e biossido di azoto (NO2). Già nel 2014, infatti, il rapporto ISTAT sulla qualità dell’ambiente urbano, classificò Salerno tra le sette città italiane dove le emissioni di biossido di azoto nell’atmosfera avevano superato almeno una volta la soglia fissata per la media oraria. I superamenti si verificarono per ben quarantadue volte, ben al di sopra delle diciotto annue fissate come soglia massima dalla normativa nazionale in materia. Peggio di Salerno, fu soltanto Milano.
Ricordiamo poi, a conferma che non c’è stata negli anni successivi una politica ambientale attiva ed un piano strategico per ridurre le emissioni di biossido di azoto e polveri sottili, che nell’estate del 2019 il sindaco Napoli firmò un’inutile ordinanza che disponeva il divieto di circolazione per autoveicoli e veicoli commerciali diesel euro 1, euro 2, euro 3 ed euro 4 e ciclomotori e motocicli euro 1 ed euro 2, a seguito dei preoccupanti sforamenti delle centraline di via Vernieri e Fratte. Un’ordinanza che rimase in vigore poche settimane e che non fu certo determinante.
Questo è quello che denunciamo da anni: l’attuale amministrazione comunale non affronta il tema della qualità dell’aria. Siamo una delle città più colpite perché, sull’inquinamento atmosferico, non c’è alcuna politica attiva, come confermato anche nel report “Mal'aria” pubblicato lo scorso settembre, che confrontando le concentrazioni medie annue delle polveri sottili (Pm10 e Pm2,5) e del biossido di azoto, con i rispettivi limiti medi annui suggeriti dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, ha visto anche Salerno ben al di sotto della sufficienza.
Persino quando ci sono dati devastanti, come lo Studio SPES, che certifica che la fonte di avvelenamento nel sangue dei cittadini di una porzione del territorio, con mercurio, cadmio e diossina cinque volte superiori ai già drammatici livelli della Terra dei Fuochi, è la Fonderia Pisano, il sindaco e l’amministrazione comunale tacciono. Dagli impianti siderurgici obsoleti in città, passando al traffico urbano fino alla mancanza di un piano di mobilità sostenibile, assistiamo all’inadeguatezza di affrontare queste tematiche con scelte politiche radicali e ripiegando su soluzioni di facciata ben lontane dall’essere risolutive.
Questa incapacità di mettere al centro dell’agenda politica, per i cittadini di Salerno, l’emergenza della qualità dell’aria, è una colpa grave, in quanto anche nella nostra città vi è un aumento esponenziale di malattie respiratorie, allergiche e tumorali. L’Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, conferma gli aumenti delle morti attribuibili all’inquinamento atmosferico e che l’Italia è al nono posto nel mondo per i decessi causati da gas e polveri sottili. Anche l’Agenzia europea per l’ambiente ha stimato che in Italia le morti premature da esposizione a lungo termine a polveri sottili (Pm10 e Pm2.5), biossido di azoto (No2) e ozono (O3) hanno superato quota 80.000 nell’anno 2019".
Nota stampa a firma Lorenzo Forte e Nadia Bassano, rispettivamente Presidente Associazione "Salute e vita" e Presidente Associazione "Help Tutela e Sostegno dei Consumatori"
Redazione Irno24 06/12/2021
Niente più campane per il vetro a Salerno, cambia la differenziata
Cambiano le regole della differenziata a Salerno. E' quanto emerso in un incontro al Comune con Conai e Salerno Pulita. Di rilievo, innanzitutto, l'eliminazione della campane di vetro - spesso diventate luogo di deposito rifiuti da parte di incivili - con entrata in vigore della raccolta porta a porta.
Variazioni anche per la raccolta di indumenti usati: si passa da una volta al mese ad una volta a settimana. Ci saranno, infine, cambiamenti anche nel calendario di conferimento. Il tutto, ovviamente, sarà preceduto da opportuna campagna di comunicazione.