Salerno, partono i lavori di rifacimento dell'asfalto in Via Irno

Dureranno 5 giorni, sarà realizzata anche una nuova segnaletica stradale

Redazione Irno24 28/02/2021 0

Partiranno alle ore 22.00 di lunedì 1 marzo i lavori di rifacimento del manto stradale di Via Irno a Salerno. L'intervento prevede la fresatura della sede stradale e la posa del nuovo manto. La durata dei lavori è stimata in circa cinque giorni lavorativi. Il nuovo manto stradale renderà la circolazione in via Irno, arteria di grande importanza per la mobilità urbana ed extraurbana, molto più scorrevole e sicura. Sarà anche realizzata una nuova segnalatica stradale.

I lavori proseguiranno in direzione della piazzetta di Fratte. E' un intervento di grande importanza che appartiene ad un più vasto programma di lavori analoghi già in parte realizzato in alcuni punti del territorio cittadino e che nei prossimi mesi sarà esteso a tutto il capoluogo. In loco gli automobilisti troveranno indicazioni segnaletiche specifiche.

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Redazione Irno24 01/10/2021

Nuova sede della Filca Cisl a Salerno nel ricordo di Giovanni D'Ambrosio

La Filca Cisl ha una nuova sede in provincia di Salerno. Inaugurati oggi, alla presenza dei vertici nazionali e regionali del sindacato, i locali di via Irno 72, nel cuore della città capoluogo. Spazi più accoglienti per affrontare meglio le tante vertenze del comparto edile.

A prendere parte all’inaugurazione c’erano Ottavio De Luca, segretario reggente della Filca Cisl Campania, Enzo Pelle, segretario generale della Filca Cisl nazionale, Gerardo Ceres, segretario generale della Cisl Salerno, e Luigi Sbarra, segretario generale della Cisl.

L’appuntamento è stato anche motivo di dibattito sul fenomeno delle morti sui luoghi di lavoro, tema da sempre a cuore alla Filca Cisl e alla segreteria confederale, con il leader Sbarra che nei giorni scorsi ha incontrato il premier Mario Draghi per discutere sulle misure da intraprendere per contrastare quella che è diventata per tutti una vera e propria emergenza nazionale.

La sede è stata dedicata a Giovanni D’Ambrosio, storico segretario generale della Filca Cisl Campania, scomparso prematuramente nel maggio 2019. Per l’occasione era presente anche il figlio Gianluigi, che ha ringraziato la Cisl per aver ricordato il padre in modo tangibile.

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Redazione Irno24 07/05/2020

Bloccato spacciatore in scooter a Salerno, con sè cocaina ed eroina

Gli agenti della Polizia di Stato dell’Ufficio Prevenzione Generale hanno tratto in arresto, a Salerno, un 44enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, con a carico vari precedenti penali per reati contro il patrimonio, veniva sottoposto a controllo nella mattinata di ieri, 6 maggio, dagli agenti della sezione Volanti tra via Gramsci e via Petrone.

L’atteggiamento sospetto dell’uomo, mentre era a bordo di uno scooter, allertava gli agenti che lo fermavano per un controllo. Questi cercava di sottrarsi al controllo e di disfarsi di un involucro che aveva indosso ma senza riuscire nel suo intento, per la prontezza degli operatori di Polizia, che immediatamente provvedevano a bloccarlo.

A seguito di perquisizione personale, gli agenti rinvenivano 49 piccoli involucri in cellophane, che risultavano contenere cocaina ed eroina. I poliziotti inoltre recuperavano anche una somma di denaro, sicuro provento dello spaccio dello stupefacente. Dopo le formalità di rito, lo spacciatore veniva tratto in arresto e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ne disponeva il collocamento presso la sua abitazione agli arresti domiciliari, in attesa del giudizio di convalida.

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Redazione Irno24 18/11/2020

Simulavano crediti per non pagare le tasse, frode milionaria coinvolge il salernitano

Al termine di una complessa attività investigativa, conclusa nei mesi scorsi dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno, sono stati individuati 59 contribuenti che, pur di non versare le tasse dovute, hanno fatto risultare l’esistenza di crediti fittizi, ponendo in essere un’evasione fiscale quantificata in oltre 7 milioni di euro.

I Finanzieri di Nocera Inferiore hanno infatti ricostruito il meccanismo fraudolento di cui hanno beneficiato titolari di ditte individuali e società di Salerno e provincia, come pure di altre regioni (dal Lazio alla Basilicata, fino alle Marche, all’Emilia Romagna e al Piemonte), i quali, grazie ad un semplice passaparola, erano riusciti ad entrare in contatto con i materiali artefici della truffa, due soggetti del Vesuviano.

Questi ultimi, pur senza possedere alcuna qualifica professionale (uno era rappresentante di una società, l’altro commesso di un negozio di abbigliamento), si prestavano a compilare e trasmettere, tramite il canale home banking, i tradizionali F24 per conto degli imprenditori, azzerando tutto d’un colpo i debiti con il Fisco. In cambio di modesti compensi, riportavano sistematicamente importi di fantasia nella sezione “crediti”, puramente inventati, che però permettevano nei fatti di compensare quasi del tutto l’ammontare delle imposte dovute. In effetti, il “trucco” consisteva proprio nel non annullare completamente il debito fiscale.

Così facendo, il sistema, ricevuta comunque una notifica di accredito dalle banche, seppur per pagamenti irrisori (parliamo di bonifici anche solo di qualche decina di euro, comunque mai sopra i 100), riconosceva per buoni i pagamenti effettuati, fatte salve le successive verifiche del caso. In assenza di segnali di anomalia sull’autenticità dei crediti dichiarati, una volta verificata l’esattezza dei dati identificativi del contribuente (la partita Iva ed il codice fiscale), si procedeva alla cancellazione delle posizioni debitorie di chi aveva comunque provveduto ad un pagamento, revocando di conseguenza anche gli eventuali atti di accertamento e i pignoramenti adottati.

Nei 26 casi più rilevanti (quelli in cui le indebite compensazioni hanno superato la soglia di rilevanza penale dei 50.000 euro), già un anno fa, è stato eseguito un provvedimento di sequestro preventivo di immobili, autovetture e liquidità finanziarie, per circa 6 milioni e mezzo di euro, emesso dal G.I.P. di Nocera Inferiore.

Nei confronti dei responsabili, peraltro, è stato di recente disposto pure il rinvio a giudizio, sempre su richiesta della Procura di Nocera. Gli altri 33 contribuenti che, con lo stesso meccanismo, hanno evaso complessivamente più di 700mila euro, subiranno un procedimento amministrativo dell’Agenzia delle Entrate che, oltre al recupero delle imposte evase, comporta l’applicazione di pesanti sanzioni pecuniarie, fino al doppio delle somme illecitamente compensate.

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