Salerno, Polichetti denuncia situazioni inaccettabili per specializzandi Ruggi

"Il direttore generale Vincenzo D’Amato deve avere il coraggio di prendere provvedimenti drastici"

Redazione Irno24 18/07/2024 0

Mario Polichetti, primario del reparto di Gravidanze a Rischio del “Ruggi” di Salerno e coordinatore provinciale del comparto materno-infantile della Uil Fpl Salerno, denuncia pubblicamente le gravi condizioni di lavoro a cui sono sottoposti gli specializzandi presso l’Azienda Ruggi.

"Tra chi li costringe a fare flessioni, chi utilizza frasi omofobe e chi li spinge a commettere dei falsi in atto d’ufficio, l’ambiente lavorativo è diventato insostenibile per i nostri giovani medici. Non possiamo più tollerare che i futuri professionisti della sanità vengano trattati in questo modo. Il direttore generale Vincenzo D’Amato deve avere il coraggio di prendere provvedimenti drastici e licenziare chiunque sia responsabile di tali abusi.

I nostri specializzandi meritano rispetto e condizioni di lavoro dignitose. È fondamentale ristabilire un ambiente di lavoro sicuro e formativo, per garantire il benessere dei medici specializzandi e, di conseguenza, la qualità delle cure offerte ai pazienti".

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Redazione Irno24 18/03/2020

Follia a Caserta, sputa sulla frutta al market: individuato e denunciato

E' stato immediatamente individuato e denunciato il giovane casertano che si era filmato, "postando" poi il tutto su Instagram, mentre sputava su della frutta in un supermercato della sua città, accompagnando il deplorevole e folle gesto con la sovraimpressione "Infettiamo".

La Squadra Mobile di Caserta lo ha rintracciato presso la sua abitazione, lo ha accompagnato in Questura e denunciato per procurato allarme e inosservanza ai provvedimenti dell'Autorità. Sequestrato anche lo smartphone.

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Redazione Irno24 14/11/2020

Cosa prevede la zona rossa secondo il DPCM del 3 Novembre

Con la Campania in zona rossa, da Domenica 15 Novembre e per 15 giorni, scattano le maggiori restrizioni secondo la "scala" stabilita dal Governo. Nell'area rossa - riporta il sito dell'esecutivo - è vietato ogni spostamento anche all'interno del proprio Comune, in qualsiasi orario, salvo che per motivi di lavoro, necessità e salute, sono di conseguenza vietati gli spostamenti da una Regione all'altra e da un Comune all'altro.

Bar e ristoranti sono chiusi 7 giorni su 7 mentre resta consentito l'asporto fino alle ore 22 e per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni. I negozi sono chiusi fatta eccezione per supermercati, beni alimentari e di necessità. Restano aperte edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri (oltre ad ottici, lavanderie, ferramenta, negozi di informatica, negozi di abbigliamento per bambini, cartolerie). Chiusi i centri estetici.

È prevista la didattica a distanza per la scuola secondaria di secondo grado, per le classi di seconda e terza media. Restano aperte, quindi, solo le scuole dell'infanzia, le scuole elementari e la prima media. Tuttavia nella nostra regione le scuole di ogni ordine e grado sono chiuse da tempo. Stop anche alle università, salvo specifiche eccezioni.

Sono sospese tutte le competizioni sportive salvo quelle riconosciute di interesse nazionale dal CONI e CIP, così come sono sospese le attività nei centri sportivi. Resta consentito svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva solo all'aperto in forma individuale. Sono chiusi musei e mostre, teatri, cinema, palestre, attività di sale giochi, sale scommesse, bingo (anche nei bar e nelle tabaccherie). Per i mezzi di trasporto pubblico è consentito il riempimento solo fino al 50%, fatta eccezione per i mezzi di trasporto scolastico.

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Redazione Irno24 23/04/2021

"Tavolo" scuole-trasporti a Salerno, possibili modifiche per studenti da Valle dell'Irno

Prosegue il monitoraggio del “tavolo di coordinamento scuole/trasporti”, riunitosi nuovamente stamani con il coordinamento del Prefetto di Salerno, Francesco Russo, che, nei giorni scorsi, si è confrontato con alcuni dirigenti di  Istituti superiori della città di Salerno e con una delegazione di studenti.

Nella riunione precedente, si era deciso di modificare il “documento operativo” redatto dal “tavolo” a dicembre, prevedendo la differenziazione negli orari di ingresso/uscita a scuola sulla base delle esigenze rappresentate a livello locale dagli Istituti dei comprensori Salerno e Valle dell’Irno e Agro Nocerino-Sarnese.

L’incontro di oggi è stato convocato per valutare l’andamento del fenomeno nella settimana appena trascorsa, in cui le aziende di trasporto, d’intesa con la Regione, hanno riattivato i servizi aggiuntivi con le stesse modalità organizzative previste prima della chiusura di febbraio nonché per verificare la necessità di apportare eventuali ulteriori correttivi al “documento operativo” in considerazione delle disposizioni appena introdotte dal Governo con il decreto legge n. 52 del 22 aprile 2021.

Tale documento ha previsto, infatti, il ritorno in presenza, da lunedì 26 aprile, degli studenti degli Istituti Superiori in una percentuale minima del 70% nelle Regioni in fascia “gialla” e “arancione”. Nel corso della riunione, alla quale hanno partecipato, come di consueto, il Presidente della Provincia, l’ANCI Campania, l’Ufficio Scolastico Provinciale, i Sindaci dei comuni a più alta densità demografica e le aziende di trasporto, si è preso atto che la differenziazione per fasce orarie, condivisa dal “tavolo”, ha consentito di attuare i servizi di trasporto nella misura del 50% di didattica in presenza, attualmente vigente, senza particolari criticità.

La mancanza di spazi sufficienti all’interno degli Istituti Scolastici, che potrebbe comportare difficoltà nel garantire il rispetto delle norme anti-Covid sul distanziamento interpersonale, è stata rappresentata come punto critico, sul quale riflettere soprattutto in prospettiva futura, quando si tornerà a percentuali di didattica in presenza più elevate.

Alcune problematiche sono state segnalate, inoltre, dai dirigenti scolastici della città di Salerno relativamente agli studenti provenienti dalla zona dei Picentini e da alcuni comuni della Valle dell’Irno: l’azienda che serve quell’area interloquirà direttamente con le scuole per le eventuali modifiche da apportare ai servizi di trasporto. Al termine dell’incontro, si è deciso di confermare i contenuti del “documento operativo” ed è stata condivisa l’esigenza di proseguire nel monitoraggio del fenomeno, anche in considerazione della continua evoluzione delle disposizioni normative sulla base dell’andamento della curva epidemiologica.

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