Salerno, proroga rinnovo sosta ZPRU e novità su agevolazioni auto elettriche
Il Comune di Salerno ha modificato parzialmente la Delibera 509 del 30 dicembre 2024
Redazione Irno24 04/03/2025 0
Salerno Mobilità comunica che fino al 15 marzo sarà possibile rinnovare, al costo di € 50,00, il permesso annuale Residenti ZPRU per l’anno 2025. Il pagamento potrà avvenire: attraverso le card reperibili presso i punti vendita indicati sul sito salernomobilita.it; presso la sede aziendale di via Passaro 1; online con PagoPA (solo rinnovo permessi annuali Residenti ZPRU).
Per le nuove attivazioni, o in caso di cambio auto, invece, la cittadinanza potrà rivolgersi allo sportello di via Passaro 1, presso il quale il personale addetto provvederà al disbrigo delle relative pratiche e al rilascio della vetrofania da applicare sull’autovettura indicata in fase di richiesta.
Si coglie l’occasione per informare che, con Delibera di Giunta Comunale n. 51 del 28 febbraio 2025, il Comune di Salerno ha modificato parzialmente la Delibera 509 del 30 dicembre 2024, definendo che […] fino al 31dicembre 2025, per ogni nucleo familiare, residente nelle Zone di Particolare Rilevanza Urbanistica (ZPRU), è possibile richiedere:
un unico contrassegno di sosta “ordinario”, avente validità annuale, per gli autoveicoli in proprietà o in comodato d’uso, qualunque sia l’alimentazione del veicolo, al costo di 50 euro; un unico contrassegno di sosta “speciale”, in aggiunta al contrassegno di sosta di cui al punto precedente, per gli autoveicoli alimentati sia a benzina-elettrica, al costo di 30 euro, sia in maniera esclusivamente elettrica, al costo di 10 euro.
Confermata, per i nuclei familiari residenti al di fuori delle ZPRU, la possibilità di richiedere esclusivamente il contrassegno di sosta “speciale” per gli autoveicoli alimentati sia a benzina-elettrica, al costo di 30 euro, sia in maniera esclusivamente elettrica, al costo di 10 euro.
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Redazione Irno24 01/09/2022
Anche Confcommercio Salerno aderisce all'iniziativa "Bollette in vetrina"
Di fronte al caro bollette, i negozi si difendono così: una grande operazione di trasparenza, lanciata a livello nazionale da Confcommercio, per mostrare ai cittadini e agli avventori di bar e ristoranti in quale situazione drammatica le imprese sono costrette ad operare. E' l'iniziativa "Bollette in vetrina" per consentire ai gestori delle attività commerciali di esporre gli importi delle ultime bollette del gas e dell'energia elettrica. Bollette triplicate rispetto a un anno fa, a causa dell’impennata dei prezzi del gas.
Una situazione che sta costringendo gli esercenti a dover scegliere tra gli aumenti dei listini, finora assai modesti, e la sospensione dell’attività in attesa di un intervento risolutivo da parte del governo. Una protesta silenziosa, ma non silente, a cui aderisce anche il comparto provinciale di Salerno.
“Nei nostri punti vendita - spiega Raffaele Senatore, per Federmoda Campania - abbiamo assorbito questo aumento come costo fisso, nudo e crudo, nel rispetto di un’immagine adeguata e consona da garantire ai clienti e, per lo stesso rispetto a loro dovuto, abbiamo scelto di non spalmarlo sui prezzi al dettaglio. La protesta, difatti, serve soprattutto a far comprendere nello specifico le nostre esigenze, facendoci portavoce anche delle esigenze del singolo consumatore, vittima tal quale di questi incrementi insostenibili.
Con questo appello tradotto nei fatti, incorniciando le nostre bollette in bella vista, ci affidiamo al governo in carica, insieme al nuovo che sarà e alle associazioni di categoria, per trovare una soluzione nel più breve tempo possibile. Non c’è più tempo. Non possiamo permetterci di diventare nuovamente gli ammortizzatori sociali, come accaduto durante l’emergenza sanitaria, delle problematiche non aziendali, di cui non conosciamo le esatte dinamiche”.
Redazione Irno24 01/06/2022
Controllo autocertificazioni, nuovo servizio Inps per Enti Locali
L’Inps ha introdotto una nuova funzione denominata “Controllo autocertificazioni”, attraverso la procedura online accessibile dal portale istituzionale sul servizio SIUSS-Casellario dell’Assistenza. Questa novità consente agli Enti Locali (Comuni singoli o associati, Ambiti territoriali, Province autonome di Trento e Bolzano e Regioni, in qualità di enti erogatori di prestazioni sociali) di verificare quanto autodichiarato dagli interessati in sede di presentazione di istanze per accedere a prestazioni e servizi da loro erogati.
Il presupposto per accedere a tale nuova tipologia di consultazione preventiva dei dati è che l’ente erogatore sia censito nei sistemi dell’Inps e abbia individuato e autorizzato uno o più operatori per i quali sia stata richiesta e ottenuta la specifica abilitazione al servizio “SIUSS-Casellario dell’assistenza”.
L’operatore dell’Ente Locale, attraverso il sito internet www.inps.it, accede al servizio “SIUSS–Casellario dell’assistenza” con il proprio SPID e viene riconosciuto automaticamente dal Sistema quale soggetto autorizzato dall’ente erogatore per il quale agisce.
Redazione Irno24 15/10/2021
Green Pass e lavoro, Cisl: "Prova di grande maturità nel salernitano"
Nel giorno di introduzione del green pass sui luoghi di lavoro, non si sono registrati problemi particolari in provincia di Salerno. Si segnalano marginali circostanze di lavoratori privi di green pass o situazioni estreme di incremento di assenze variamente giustificate. Nelle realtà ritenute più a rischio come i trasporti, la logistica e il porto non vi sono stati problemi di gestione delle verifiche all’ingresso delle aziende, né si sono registrati effetti negativi sulle attività produttive.
Secondo il segretario generale della CISL di Salerno, Gerardo Ceres, “il mondo del lavoro della provincia di Salerno, nelle sue segmentazioni del lavoro privato e quello pubblico, ha dimostrato una grande maturità e grande senso di responsabilità.
Va dato atto alle aziende e al sindacato confederale, con le sue rappresentanze sindacali aziendali, di aver fatto un lavoro di accrescimento di consapevolezza tra i lavoratori spingendoli alla vaccinazione come solo modo per assicurare la ripresa delle attività e il superamento dell’emergenza sanitaria, lavorando in sicurezza. In provincia di Salerno le percentuali di lavoratori vaccinati sono in linea con le medie nazionali, assicurando in tal modo certezza nelle prospettive produttive e dell’organizzazione delle nostre aziende.
Lanciamo un ennesimo appello a quei lavoratori che ancora non si sono resi disponibili alla vaccinazione: farlo è condizione per uscire tutti insieme da una fase storica tra le più drammatiche della nostra storia recente; con responsabilità dobbiamo respingere gli ideologismi speciosi che si ostinano a sbandierare la contrarietà alla vaccinazione”.