Salerno, una targa per ricordare lo storico tabaccaio Adinolfi

Ha gestito per decenni l'esercizio commerciale sotto i portici di Palazzo di Città

Redazione Irno24 16/05/2023 0

"Questa mattina - scrive il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli - ho incontrato i familiari dello storico tabaccaio Carlo Adinolfi, che ha gestito per decenni l'esercizio commerciale sotto i portici di Palazzo di Città, dove adesso è collocata una targa in suo onore: un riconoscimento dovuto per un mirabile esempio di valori umani ed imprenditoriali.

Carlo Adinolfi è stato un personaggio insigne della nostra città, che ha avuto una funzione che andava ben oltre il suo ruolo di commerciante. Prima ancora che un tabacchi, il suo negozio era un luogo di incontro e confronto, una sorta di front office per le tante persone che a lui si rivolgevano per informazioni. È stato un vero salernitano, che ha onorato la sua professione e la città con un lavoro quotidiano, onesto e competente".

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Redazione Irno24 28/02/2023

Salerno, aggressione in Procura ai Carabinieri costa arresto a straniero

I Carabinieri della Compagnia di Salerno hanno tratto in arresto Y.H. per resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, nonchè per danneggiamento aggravato; lo straniero, presentatosi al varco d'ingresso della Procura della Repubblica, presso il Tribunale di Salerno, alla richiesta dei motivi dell'ingresso avrebbe aggredito i militari ed il personale di vigilanza e, nel tentativo di sottrarsi all'arresto, danneggiato i vetri di un'auto di servizio dell'Arma.

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Redazione Irno24 25/11/2020

Cittadinanzattiva, Salerno 4° capoluogo in Italia per tassa rifiuti

E' di 300 € la tassa per i rifiuti pagata in media nel 2020 da una famiglia nel nostro Paese, cifra rimasta invariata rispetto all'anno precedente. La regione in cui si rileva la spesa media più bassa è il Trentino Alto Adige (€ 193), dove si registra un incremento del 1,4% rispetto all'anno precedente. Al contrario, la regione con la spesa più elevata resta la Campania (€ 419, -0,4% rispetto al 2019).

In un panorama nazionale in cui la tariffa resta invariata, a livello territoriale si registra un incremento in 10 regioni: Molise (+4,3%), Calabria (+3,4%), Umbria (+2,8%), Liguria (+2%), Lazio (+1,9%), Marche (+1,7%), FVG (+1,6%), Trentino Alto Adige (+1,4%), Toscana (+0,8%), Piemonte (+0,7%); tariffe in diminuzione in 6: Abruzzo (-2,8%), Veneto (-2,2%), Sardegna (-1,5%), Sicilia (-1,4%), Puglia (-0,8%) e Campania (-0,4%). La spesa resta invariata in 4 regioni: Basilicata, Emilia Romagna, Lombardia e Valle d’Aosta.

È questo il quadro che emerge dalla annuale rilevazione dell’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva. L'indagine sui costi sostenuti dai cittadini per lo smaltimento dei rifiuti in tutti i capoluoghi di provincia prende come riferimento nel 2020 una famiglia tipo composta da 3 persone ed una casa di proprietà di 100 metri quadri. La rilevazione è realizzata nell’ambito del progetto “Consapevolmente consumatore, ugualmente cittadino”, finanziato dal Ministero dello Sviluppo economico (DM 7 febbraio 2018).

Catania è il capoluogo di provincia più costoso (504 € stabile sul 2019), Potenza il più economico (121 €). Rispetto ai 112 capoluoghi di provincia esaminati, sono state riscontrate variazioni in aumento (rispetto al 2019) in 30 capoluoghi, situazioni di stabilità in 27 e variazioni in diminuzione in 11. A Crotone l'incremento più elevato (+14,1%), a Venezia la diminuzione più consistente (-16,2%). Salerno passa dai 467 € del 2019 ai 462 del 2020, avanzando dal 5° al 4° posto, alle spalle di Catania, Cagliari e Benevento ma davanti a Napoli (455 €) di una posizione.

INFOGRAFICA DI RIEPILOGO

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Redazione Irno24 08/12/2023

"Predoni" indifferenziato minacciano col coltello operatore Salerno Pulita

"Dopo anni di denunce e di interventi congiunti da parte di Salerno Pulita e Polizia Municipale, e dopo un aumento considerevole della percentuale di raccolta differenziata, grazie al grande lavoro svolto dai lavoratori e dalla società condotta da Enzo Bennet, ci ritroviamo di fronte all’ennesimo caso di aggressione verso un dipendente di Salerno Pulita nella giornata di raccolta del rifiuti indifferenziato.

Questa notte, verso le 05:15, a Via Arce, un lavoratore della società partecipata è stato minacciato da due uomini che erano impegnati ad aprire le buste di indefferenziato conferite dai cittadini. Il lavoratore, conosciuto per il suo carattere mite, ha chiesto ai due uomini di abbandonare la postazione e in quel momento gli è stato puntato contro un coltello.

Solo il suo sangue freddo e la capacità di gestione del momento gli hanno consentito di non rischiare la vita, ma lo spavento è stato tanto. Pare che durante la notte almeno 4 uomini si aggirassero in zona Corso Vittorio Emanuele per aprire le buste di indifferenziato e recuperare oggettistica utile forse alla rivendita. Bisogna garantire il massimo livello di sicurezza ai lavoratori della Salerno Pulita e non abbassare l’attenzione soprattutto nella giornata di raccolta dell’indifferenziato, ancora elemento appetibile per i predoni.

Bisogna sostenere i lavoratori e la società che sta portando avanti un lavoro straordinario, per riportare Salerno tra le prime città in Italia per percentuale di raccolta, grazie a tutta una serie di iniziative messe in campo nell’ultimo anno. Il potenziamento dei controlli potrà consentire di ridurre questo fenomeno increscioso, rischioso per l’incolumità dei lavoratori, per i carichi di lavoro conseguenti alla raccolta di materiale sparso per tutte le strade, e per il decoro di tutta la città".

Antonio Capezzuto, Segretario Generale FP CGIL SALERNO

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