Sanità, Tommasetti: "Campania sempre più ultima tra Ruggi e report Agenas"

Il consigliere regionale: "In pochi giorni abbiamo assistito a un susseguirsi di mortificazioni"

Redazione Irno24 31/10/2023 0

“La sanità campana è sempre più ultima, dopo Piazza Pulita arriva la scure Agenas”. Così Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania e della Lega, commenta le ultime bocciature per il sistema De Luca. “In pochi giorni abbiamo assistito a un susseguirsi di mortificazioni, che in altri contesti avrebbero già spinto qualcuno alle dimissioni. Non bastava il caso sollevato dalle immagini choc dell’ospedale di Salerno, finite in diretta tv, che hanno testimoniato situazioni a dir poco allarmanti per quanto riguarda la cura e la dignità dei pazienti (specie i più anziani).

Ad aggravare il bilancio ci ha pensato l’Agenzia per i servizi sanitari regionali, che ha collocato tre ospedali della provincia di Salerno nelle posizioni di coda, in virtù di standard qualitativi ritenuti molto bassi in riferimento alle aree prese in esame, cioè quella cardiovascolare, chirurgia generale, chirurgia oncologica, osteomuscolare, respiratorio, gravidanza e parto, nefrologia: l’Umberto I di Nocera Inferiore, il Luigi Curto di Polla e l’Immacolata di Sapri. Parliamo tra l’altro di tre strutture ospedaliere collocate in diverse zone del territorio provinciale, quasi a confermare, come da me sempre sostenuto, l’uniformità dei problemi che affliggono la nostra sanità”.

Il consigliere ricorda che “lo scorso mese di maggio, sempre secondo il report Agenas, anche l’ospedale Ruggi di Salerno era finito tra i bocciati. Giova ricordare che a presiedere il consiglio di amministrazione dell’agenzia è Enrico Coscioni, fedelissimo del governatore De Luca, con un incarico prestigioso alla Torre Cardiologica del Ruggi”. Tommasetti esprime vicinanza “alle comunità di Nocera Inferiore, Polla e Sapri e agli operatori sanitari, i cui sforzi e sacrifici sono vanificati da un’organizzazione inesistente e oltre al danno subiscono anche la beffa di finire sui giornali o, come accaduto al Ruggi, in diretta tv”.

Potrebbero interessarti anche...

Redazione Irno24 18/10/2022

Prorogata la scadenza per richieste alloggi Erp su piattaforma regionale

La piattaforma che sta gestendo per l’intera regione Campania l’anagrafe del fabbisogno abitativo, e le procedure di assegnazione degli alloggi ERP disponibili presso i Comuni e gli enti gestori, resterà attiva fino alle ore 14 del 31 ottobre.

Fino a quella data, gli interessati potranno richiedere - tramite la suddetta piattaforma - l’iscrizione all’anagrafe del fabbisogno abitativo, e di conseguenza l’inserimento nelle graduatorie per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica. Tutto si svolge online ed ogni singola pratica è monitorata dal sistema informatico.

Leggi tutto

Redazione Irno24 09/04/2020

Covid-19, numero verde per gli anziani soli

Un numero verde per offrire supporto psicologico agli anziani che vivono soli e che l’emergenza Coronavirus costringe in casa. Questa l’iniziativa lanciata da Senior Italia FederAnziani, WINDTRE e SIPEm SoS, la Società Italiana di Psicologia dell’Emergenza che, con la sua rete di professionisti attivi su tutto il territorio nazionale, risponderà alle chiamate di quanti hanno bisogno di una voce amica, di un sostegno psicologico per attraversare questa fase di isolamento.

WINDTRE ha fornito il suo supporto tecnologico ed infrastrutturale per rendere gratuitamente disponibile il numero verde 800.99.14.14, raggiungibile da telefono fisso e operativo dal Lunedì alla Domenica dalle ore 14.00 alle ore 19.00.

Leggi tutto

Redazione Irno24 11/11/2023

Contratto decentrato lavoratori Comune, Csa Salerno non firma accordo

Ieri, presso Palazzo di Città, si è tenuta una cruciale riunione tra la commissione trattante per il rinnovo del contratto decentrato integrativo e le rappresentanze sindacali dei dipendenti del Comune di Salerno. Tuttavia, l'incontro si è concluso con l’accordo parziale, in quanto l’intesa è stata sottoscritta solo da Cgil, Cisl e Uil, portando a uno stato di tensione crescente tra le parti coinvolte visto che la Csa non ha voluto firmare.

Per il Comune erano presenti il direttore Luigi Della Greca, in qualità di componente dello staff del sindaco Napoli per i problemi del Personale; il direttore del settore Risorse umane, Giovanni Salerno; il responsabile finanziario Raffaele Lupacchini; la responsabile dell’Avvocatura, Anna Attanasio; il direttore generale del Comune di Salerno, Matteo Picardi. Presenti anche i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Csa. Folta delegazione della Csa, tra cui il segretario aziendale del Comune, Angelo Napoli, ed i componenti Rsu Claudio Vuolo e Giovanni De Luca della polizia municipale e il componente del direttivo provinciale del Csa, comparto polizia locale, Antonio Pagano.

La delegazione sindacale della Csa provinciale ha dichiarato la propria non disponibilità a siglare l'accordo, evidenziando diverse questioni irrisolte che alimentano la discordia. Tra i punti critici, spiccano la mancata adozione di un regolamento per le progressioni verticali, la controversia sull'azzeramento dell'anzianità di servizio per i lavoratori con progressione, la violazione di accordi riguardanti la Polizia Municipale.

Secondo il Csa, la mancanza di un regolamento per le progressioni verticali costituisce un serio rischio, considerando anche la presenza di ricorsi al TAR. Inoltre, la modifica proposta all'articolo 14, che prevede l'azzeramento dell'anzianità di servizio, viene contestata come una possibile violazione di legge, mettendo a rischio il futuro del personale del Comune. Le tensioni sono ulteriormente alimentate dalla violazione di accordi sottoscritti per la Polizia Municipale. Tra le accuse, il mancato rispetto dei compensi per i lavoratori partecipanti agli eventi sportivi, la mancata fornitura di divise invernali, ritardi in progetti di riqualificazione e forniture di attrezzature.

"Di fronte a queste criticità, abbiamo deciso di non sottoscrivere l'accordo, annunciando l'intenzione di richiedere un incontro urgente con il sindaco, e con l'assessore al Personale, per ottenere chiarimenti e rassicurazioni. In caso di mancato riscontro, il sindacato minaccia di avviare la procedura di raffreddamento dei conflitti presso la Prefettura di Salerno", ha detto Angelo Rispoli, segretario generale della Csa provinciale. Il Comune di Salerno si trova ora ad affrontare una situazione delicata, con la possibilità di uno sciopero imminente da parte dei dipendenti se le divergenze non verranno risolte tempestivamente.

Leggi tutto

Lascia un commento

Cerca...