Sanità campana, fondi aggiuntivi per la specialistica
Le strutture private potranno recuperare le prestazioni non erogate nel 2020
Redazione Irno24 26/07/2021 0
Nella seduta di Giunta che si terrà nei primi giorni del mese di agosto sarà approvata la delibera di aggiornamento del “Piano regionale per il recupero delle liste di attesa”.
Con il provvedimento della Regione verranno stanziati fondi aggiuntivi per potenziare ulteriormente l’offerta di prestazioni sanitarie da parte delle strutture pubbliche e per consentire anche alle strutture private accreditate di contribuire al recupero delle prestazioni non erogate ai cittadini campani nel corso del 2020 a causa dell’emergenza Covid.
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Redazione Irno24 21/11/2024
Chiuso salumificio a Baiano, NAS di Salerno blocca 15 tonnellate di carne
I Carabinieri della Stazione di Baiano (AV), unitamente a personale del NAS di Salerno, la scorsa settimana hanno proceduto all'ispezione di un “salumificio” della zona. In particolare, i militari del NAS di Salerno hanno sequestrato circa 84 kg di “ciccioli”, etichettati come propri ma prodotti e confezionati da una ditta del napoletano;
inoltre, hanno provveduto al blocco sanitario di circa 15 tonnellate di carne suina ed altri prodotti a base di carne, in parte congelati ed in parte sottovuoto, rinvenuti in condizioni di promiscuità tali da non garantire la salute pubblica. Disposta la chiusura dell’intero opificio.
Redazione Irno24 17/03/2021
Vaccini, finora 1000 adesioni per le categorie fragili
L'unità di crisi regionale comunica che alle ore 13.30 sono pervenute 1000 adesioni da parte dei medici di medicina generale per le categorie fragili. Agli stessi medici nei giorni scorsi è stata inviata la mail con il link e le istruzioni per poter effettuare la registrazione. Nella giornata di oggi sarà aperta la piattaforma anche per il personale scolastico e universitario (compreso il personale Ata) relativo ai cittadini campani che svolgono l'attività fuori regione.
Redazione Irno24 21/02/2024
ASL Salerno capofila nel concorsone unico per i Pronto Soccorso
È la prima procedura di questo tipo della Regione Campania, un concorso dai grandi numeri: 363 dirigenti medici da reclutare con avviso unico, il cui iter è partito poche settimane fa, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (n. 15 del 20 febbraio 2024). Un’innovazione organizzativa e rapida, voluta fortemente dalla Regione, con capofila l’ASL di Salerno, che ha lo scopo di consolidare le dotazioni organiche di tutte le Aziende Sanitarie regionali nella disciplina di medicina d’emergenza-urgenza.
L’obiettivo è quello di realizzare una graduatoria unica regionale da cui poi, una volta assunti i medici, tutte le Aziende potranno attingere per le esigenze future. La funzionalità di un concorso regionale è anche dettata dalla necessità di evitare il turnover e il tasso di licenziamenti volontari molto alto per la disciplina, di ridurre la frammentazione delle procedure, di garantire le sedi di Pronto Soccorso più periferiche e disagiate della Campania.
Oltre ai medici specializzati nella disciplina, ai requisiti del possesso della laurea in medicina e chirurgia e all’iscrizione all’ordine dei medici, la platea dei possibili partecipanti è ampia. Possono infatti partecipare al concorso, tramite il portale aslsalerno.iscrizioneconcorsi.it, coloro i quali siano regolarmente iscritti al corso di formazione specialistica, a partire dal secondo anno, anche se sprovvisti della specializzazione richiesta. Possono inviare domanda anche i dipendenti in servizio a tempo indeterminato, alla data del 2 febbraio 1998, presso le ASL e le Aziende Ospedaliere, che abbiano la qualifica di dirigente medico nella disciplina di concorso.
Inoltre, possono partecipare all’Avviso anche coloro i quali, all’interno del personale medico, abbiano maturato esperienza di almeno tre anni – anche non continuativi – nei servizi di emergenza-urgenza del Servizio Sanitario Nazionale, anche con contratti di collaborazione coordinata e continuativa, con contratti di convenzione o altre forme di lavoro flessibile, o che abbiano svolto un documentato numero di ore di attività, equivalente ad almeno tre anni di servizio del personale medico del SSN.