Shopping natalizio online, la guida sicura della Polizia Postale
Si punta a garantire la tutela dei dati personali e la protezione da frodi
Redazione Irno24 07/12/2020 0
E’ iniziata la corsa agli acquisti dei regali di Natale. Quale migliore occasione per fornire consigli utili ed evitare che lo shopping natalizio, finalizzato all’acquisto di doni per le persone a noi care, ci faccia incorrere in potenziali truffe, complici la ricerca di offerte a bassissimo costo ed i ristrettissimi tempi per gli acquisti online in questo momento di emergenza sanitaria.
Dall’esperienza acquisita nella tutela dai rischi di truffe online, la Polizia Postale e delle Comunicazioni mette a disposizione una serie di informazioni per garantire la sicurezza in rete, la tutela dei dati personali, la protezione da frodi e rischi negli acquisti: temi caldi e particolarmente sentiti da chi utilizza Internet in questo periodo di lockdown in cui si registra una continua crescita delle condotte fraudolente, sempre più sofisticate, sulle piattaforme di e-commerce.
Il numero delle segnalazioni e denunce ricevute sul commissariatodips.it, sommate a quelle delle persone arrestate e denunciate nel corso del 2020, ha registrato un incremento del 89.1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Per questo motivo la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha potenziato ogni utile strumento per aiutare i navigatori, occasionali o assidui, a sentirsi più confidenti in occasione del loro prossimo acquisto e a contrastare nel contempo le truffe messe in atto su Internet, anche attraverso la chiusura di spazi virtuali.
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Redazione Irno24 07/02/2025
Abbandono al parco ex Salid a Salerno, Avella: "Fornaci e giardino nel degrado"
"Il complesso delle Fornaci, la storica struttura nel parco ex Salid, versa in una condizione di sconcertante abbandono. Sia lungo il perimetro che all’interno, urgono importanti lavori di manutenzione, pulizia e disinfestazione. La struttura non è gestita né sorvegliata ed è diventata ricovero per clochard, le cui ‘tracce’, anche organiche, sono una vera vergogna.
Porte forzate, vetri rotti, quadri elettrici divelti: tutto il complesso rappresenta un pericolo per la pubblica incolumità. Porterò questo dossier nelle competenti commissioni, al fine di procedere, rapidamente, alla messa in sicurezza dei luoghi, compresi i giardini circostanti, in cui avanza il degrado derivante dalla mancata manutenzione".
Lo scrive sui social Rino Avella, consigliere comunale di Salerno.
Redazione Irno24 06/03/2024
Garza dimenticata nel cuore, interdetti primario ed equipe al Ruggi di Salerno
I Carabinieri del NAS di Salerno hanno eseguito un'ordinanza applicativa della misura cautelare interdittiva, disposta dal G.I.P., su richiesta della Procura, nei confronti di E.C., Direttore del Dipartimento di Cardiochirurgia dell'Ospedale Ruggi di Salerno, nonchè di G.D.N., F.P., P.T. e A.P., sanitari in servizio presso la medesima A.O.U. e componenti dell'equipe presieduta e coordinata dal Primario e primo operatore, il già citato E.C., in occasione dell'intervento di sostituzione valvolare aortica con bioprotesi e rivascolarizzazione coronarica, cui il sig. U.M. venne sottoposto nel dicembre 2021.
[...]
Il G.I.P. ha ritenuto la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei cinque indagati, applicando la misura del divieto di esercizio della professione medica, inibendo loro ogni attività medica e tutte le attività ad esse inerenti, fra i 6 e i 12 mesi. Le responsabilità sono state articolate dal Giudice su quattro profili di colpa: il primo è riferibile alle modalità di preparazione dell'intervento; il secondo alle scelte in ordine all'esecuzione; il terzo alle modalità di esecuzione, con particolare riferimento all'abbandono di un lembo di garza nel corpo della vittima; l'ultimo è relativo alle modalità con le quali, accertato nell'immmediatezza l'evento avverso, lo stesso fu gestito dai medici.
[...]
Sotto il profilo strettamente operatorio, l'inatteso riscontro da parte dell'equipe di un'estesa calcificazione dell'aorta ascendente, avrebbe dovuto suggerire, secondo le linee guida, di sospendere l'intervento, laddove, secondo l'ordinanza, E.C. e l'equipe completarono l'operazione, ignorando o sottovalutando i rischi connessi alla necessità di manipolare un cuore provato da un infarto recente e gravato da una disfunzione.
L'ordinanza cautelare ha evidenziato che, concluso l'intervento di sostituzione valvolare aortica, dopo la chiusura del miocardio, era dimenticato un lembo di garza di 8 cm, omettendo di rimuoverlo dal ventricolo sinistro, così lasciandolo migrare alla ripartenza dell'attività cardiaca, e, dunque, alla ripresa del flusso ematico nell'aorta, e, senza soluzione di continuità, nella biforcazione aorto-iliaca, dove veniva rinvenuto in sede autoptica.
Gli accertamenti necessari e possibili per un immediato rinvenimento del lembo smarrito non sarebbero stati compiuti, ma sarebbero stati sostituiti da accertamenti inefficaci e gravemente stressanti per il paziente, con licenziamento dello stesso dalla sala operatoria nonostante il mancato colposo rinvenimento ed estrazione del lembo di garza e con collocamento in sala di rianimazione, dove avveniva l'exitus.
[...]
L'ordinanza cautelare ha evidenziato l'esistenza di gravi indizi di colpevolezza a carico di E.C. anche in relazione al delitto di falso ideologico aggravato, ricavati dalle dichiarazioni dei colleghi e dalla mancanza di alcuna traccia nella documentazione sanitaria redatta a cura del Primario dell'effettiva scansione temporale verificatasi in sala operatoria dalle ore 16:00, epoca del mancato colposo rinvenimento della garzina, alle ore 24:00 circa, quando il paziente veniva licenziato in rianimazione. Il quadro indiziario dovrà trovare conferma nei successivi gradi di giudizio, nei quali gli indagati potranno articolare le loro difese, rimanendo ferma la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva di condanna.
Redazione Irno24 05/07/2021
Altra ondata phishing, ora usano il trucco della partnership con la Polizia Postale
Numerosi utenti stanno segnalando una nuova campagna di phishing attraverso mail che sembrano essere riconducibili alla banca Intesa Sanpaolo. Il messaggio mail è particolarmente grave in quanto, per avvalorare la notizia, cita la collaborazione con la Polizia Postale nel contrasto ai crimini informatici:
“Siamo lieti di informarvi che abbiamo finalmente stretto una partnership con la Polizia Postale in risposta agli attacchi ai sistemi bancari degli ultimi anni. Il tuo account dovrebbe essere aggiornato il prima possibile per adottare misure di sicurezza per prevenire ulteriori usi impropri delle tue carte”.
Cliccando sul link, l’ignaro utente viene indirizzato su una pagina falsa identica a quella della banca. Continuando nella navigazione sul sito, all’utente viene richiesto di inserire i propri dati personali e/o bancari con l’obiettivo di utilizzarli fraudolentemente.
Si raccomanda sempre - sottolinea la Polizia Postale - di fare molta attenzione ai link indicati nei messaggi e di aprirli solo dopo averne accertato la veridicità della fonte di provenienza. Non inserire MAI i propri dati personali, soprattutto quelli bancari.