Spacciava crack nonostante i domiciliari, arrestato 50enne salernitano
Un via vai sospetto a indotto i Carabinieri ad effettuare la perquisizione dell'abitazione
Redazione Irno24 03/06/2022 0
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Salerno hanno tratto in arresto, per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, un 50enne del luogo. La pattuglia, impegnata in un servizio di perlustrazione del territorio, ha d’iniziativa eseguito la perquisizione presso l'abitazione in cui l'uomo scontava i domiciliari, dopo aver notato un via vai sospetto di persone.
Il 50enne è stato trovato in possesso di 19 grammi di crack, già suddivisi in dosi, di un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento, nonché di 240 euro, verosimilmente provento di spaccio. Quanto rinvenuto è stato posto sotto sequestro e l’uomo è stato ricollocato ai domiciliari.
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Redazione Irno24 21/03/2020
Salerno, team di psicologi a sostegno della cittadinanza
Il Comune di Salerno - Assessorato Politiche Giovanili ed Innovazione - in un momento storico di grande preoccupazione e smarrimento legato all'emergenza Coronavirus, ha istituito per i cittadini un servizio gratuito di ascolto e supporto psicologico attraverso un team di professionisti, che in modo totalmente volontario mettono a disposizione il loro tempo per le persone più fragili e non.
La rosa di psicologi può essere ampliata in qualsiasi momento da altri professionisti iscritti all'ordine che ne faranno richiesta. Per informazioni: Assessorato Politiche Innovazione 3666981188 (Whatsapp o Sms).
Elenco professionisti aderenti:
- Dott.ssa Roberta Cirignano (Coordinatrice) 3388061351 Lun. Mer. Ven. 16.00 - 18.00 (Skype)
- Dott.ssa Giovanna Piro 3395369929 Tutti i giorni 18.30 - 20.30
- Dott.ssa Vera Pietropinto 3663736651 Lun. Mer. Ven. 10.00 - 12.00
- Dott.ssa Fulvia Cardaropoli 3208495919 Lun. 14.00 - 17.00
- Dott.ssa Daniela Sollazzo 3381394091 Mar. 10.00 - 12.00
- Dott.ssa Roberta Falivene 3381394091 Tutti i giorni 17.00 - 19.00
- Dott.ssa Elisabetta Capobianco 3382415939 Tutti i giorni 11.30 - 13.00/16.00 - 17.30
- Dott.ssa Anna Quaglia 3200154855 Mar. Gio. 20.00 - 21.30
Redazione Irno24 03/11/2020
GdF Salerno scopre maxi frode alla banca, 9 arresti: c'è anche un direttore di filiale
Questa mattina, militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno hanno dato esecuzione ad un’ordinanza del GIP del locale Tribunale che, su richiesta della Procura, dispone la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di 9 persone. Si tratta di S.A. (classe 1974), direttore della filiale di una banca di rilievo nazionale; di N.F. (classe 1961) e D.G.M. (classe 1963), entrambi funzionari di banca all’epoca impiegati presso la medesima sede del direttore; di R.G. (classe 1979), M.M. (classe 1969), C.D. (classe 1968), C.D. (classe 1960), I.M. (classe 1985) e A.V. (classe 1951), i rimanenti componenti del sodalizio, tutti di Salerno e provincia.
Le ipotesi di reato vanno dalla truffa al falso, al riciclaggio ed all’autoriciclaggio. Viene prefigurata, infatti, l’esistenza di una vera e propria associazione a delinquere, il cui unico scopo era quello di frodare l’istituto di credito, attraverso l’erogazione di finanziamenti che, una volta elargiti, venivano restituiti soltanto in minima parte. Il sistema escogitato sfruttava, dall’interno, le maglie larghe delle istruttorie per il cosiddetto credito al consumo, che nel caso di specie portava alla concessione del prestito nell’arco di 24 ore (si parla, infatti, di finanziamenti “easy”).
Ben definiti i compiti dei membri dell’organizzazione, nell’ambito della quale il direttore della filiale ed i due funzionari con lui in servizio predisponevano il carteggio necessario per autorizzare l’accreditamento delle somme, con tanto di buste paga e dichiarazioni dei redditi false, attestanti fittizi rapporti di lavoro. Altri cinque degli arrestati, invece, avevano il compito di reclutare gli “pseudo clienti”, persone disposte a presentarsi allo sportello per aprire il conto corrente e richiedere il prestito, che venivano assistite passo dopo passo nell’iter istruttorio e alle quali erano forniti i documenti necessari per accedere ai finanziamenti.
Bisognava scegliere bene i complici ai quali proporre "l’affare", chiamati a prestarsi al raggiro ai danni della banca, dietro la promessa di qualche migliaia di euro. Parliamo, per lo più, di persone prive di fonti di reddito, talvolta senza fissa dimora, anche con precedenti penali, che mai avrebbero avuto il riconoscimento del credito, se la loro pratica non fosse stata istruita con documentazione del tutto “farlocca”. Ed infatti, la gran parte dei formali beneficiari dei prestiti venivano proprio dai Comuni di residenza dei cinque incaricati di intercettarli, Salerno e altri centri della provincia, Eboli, Battipaglia, Montecorvino Pugliano e, addirittura, Castelnuovo Cilento, distante 60 km (più di un’ora di auto) dalla filiale di Bellizzi (SA), base dell’organizzazione. Neppure sono mancati un paio di nuovi correntisti giunti direttamente dalla provincia di Napoli.
Questa attività di intermediazione tra i clienti e l’istituto di credito, svolta nella totale assenza delle abilitazioni di legge, integra peraltro un’ulteriore fattispecie di delitto, sanzionata con la reclusione fino a tre anni e la multa fino a 10.000 euro. Per l’ultimo dei nove arrestati, A.V. (classe ’51), legale rappresentante di una società di comodo, è scattata la più pesante accusa di riciclaggio, in quanto si è prestato a simulare la vendita di un’autovettura per giustificare il trasferimento dei fondi concessi dalla banca, così da farne perdere definitivamente le tracce.
Per non far partire subito i controlli interni, venivano adottati alcuni semplici accorgimenti, come quello di lasciare sul conto, almeno all’inizio, una giacenza minima, con cui pagare regolarmente le prime rate del rimborso. Dopo alcuni mesi, però, è arrivata una segnalazione di anomalie, direttamente dalla Direzione Centrale dell’istituto. Il responsabile della filiale si è trovato costretto quindi, suo malgrado, a denunciare alla locale Stazione dell’Arma la probabile truffa, di cui egli stesso era, in realtà, uno dei principali artefici.
Nel corso delle successive indagini, i militari delle Fiamme Gialle hanno così ricostruito che, a fronte di una novantina di finanziamenti concessi, per un’erogazione complessiva di oltre 800.000 euro, alla banca sono state rimborsate rate per neanche un decimo (meno di 80.000 euro). Considerato che agli “pseudo clienti” veniva lasciata grosso modo la metà delle somme, l’organizzazione ha potuto così incassare, nel brevissimo arco temporale di tre mesi, profitti illeciti nell’ordine di 350.000 euro. Nella stessa giornata, infine, sempre i Finanzieri di Salerno hanno proceduto al sequestro preventivo, finalizzato alla confisca per equivalente, di liquidità per circa 73.000 euro, nella disponibilità di tre degli indagati, nei cui confronti sono formulate anche le accuse di riciclaggio ed autoriciclaggio.
Redazione Irno24 11/06/2021
Buoni spesa Covid, riapertura termini a Salerno: il supporto dei Segretariati Sociali
Il Comune di Salerno ha riaperto i termini per i buoni spesa riservati esclusivamente ai cittadini salernitani non presenti nell'elenco delle graduatorie (ammessi ed esclusi) del precedente bando. Sono confermati i criteri di individuazione della platea dei beneficiari stabiliti dalla determina dirigenziale n. 536/2021.
È riattivata la piattaforma per l’invio delle istanze, solo in modalità on-line, a far data da venerdì 11 giugno 2021 alle ore 12.00 fino al giorno venerdì 18 giugno alle ore 12.00. Le istanze possono essere compilate dagli utenti anche presso i Segretariati Sociali di zona con l’aiuto degli addetti amministrativi dell’Ente nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e Giovedì e Martedì dalle ore 16.00 alle 17.30.