Spegne 131 candeline la pizza Margherita, ma è una festa amara
Colonna portante di un sistema economico che la pandemia ha messo in gravissime difficoltà
Redazione Irno24 20/06/2020 0
Compleanno amaro per la pizza Margherita, che qualche giorno fa ha “festeggiato” la sue 131 primavere con le vendite praticamente dimezzate a causa del Coronavirus e del lungo periodo di lockdown che fanno sentire i loro effetti anche in questa prima fase di riapertura, mettendo a rischio il futuro di 63mila pizzerie e circa 200mila addetti. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti nei giorni in cui si celebra la nascita di uno dei simboli della cucina italiana nel mondo.
Proprio al giugno del 1889 risale, infatti, una lettera del capo dei servizi di tavola della Real Casa Camillo Galli che convocava il cuoco Raffaele Esposito della pizzeria Brandi al Palazzo di Capodimonte, residenza estiva della famiglia reale, perché preparasse per Sua Maestà la Regina Margherita le sue famose pizze. Nacque così la più nota delle pizze napoletane, condita con pomodoro, mozzarella di latte vaccino, basilico fresco, sale ed olio.
Da allora il fatturato della pizza nel mondo ha superato i 100 miliardi di euro, confermandosi un tesoro del Made in Italy e un simbolo del successo della dieta mediterranea nel mondo, tanto che l’Unesco ha proclamato nel 2017 l’arte dei pizzaioli patrimonio immateriale dell’umanità. La colonna portante di un sistema economico che la pandemia ha messo però in gravissime difficoltà.
Nel periodo pre-Covid 19 solo in Italia si sfornavano circa 8 milioni di pizze ottenute grazie all’utilizzo di 200 milioni di chili di farina, 225 milioni di chili di mozzarella, 30 milioni di chili di olio di oliva e 260 milioni di chili di salsa di pomodoro. La chiusura forzata dei locali ha avuto dunque un impatto devastante non solo sulle imprese e sull’occupazione ma anche sull’intero sistema agroalimentare che ha visto chiudere un importante sbocco di mercato per la fornitura dei prodotti.
Durante il lockdown dovuto all’emergenza gli italiani non hanno comunque voluto rinunciare alla margherita provando a farla in casa con il raddoppio delle vendite di preparati per pizze (+101%) nei supermercati. Con le prime riaperture in molti sono ricorsi prima alla consegna a domicilio e poi all’asporto pur di non farsi mancare il piatto simbolo del Made in Italy, anche se la ripartenza per i locali resta comunque difficile a causa di una diffusa diffidenza da parte di chi ha ancora paura e dell’assenza totale dei turisti stranieri, da sempre tra i più accaniti consumatori di pizza.
Potrebbero interessarti anche...
Redazione Irno24 08/10/2025
Codici: "Attenzione alle nuove regole per i bonifici istantanei"
Ancora cambiamenti per i bonifici. A partire da domani, giovedì 9 ottobre 2025, presso tutte le banche europee saranno operativi i bonifici istantanei. È il secondo passaggio del processo avviato dall’Unione Europea lo scorso 9 gennaio, quando è scattato per gli istituti di credito l’obbligo di ricevere i pagamenti istantanei e di non applicare commissioni superiori a quelle dei bonifici tradizionali.
Ora è previsto un ulteriore step, su cui l’associazione Codici richiama l’attenzione dei consumatori sottolineando i vantaggi ma anche i rischi di questo strumento di pagamento. Se è vero che tutte le banche dovranno ora prevedere la possibilità di effettuare un bonifico istantaneo per tutti i clienti, verificando che il nome del titolare coincida con l’Iban inserito, è altrettanto vero che l’ultimo rapporto di Banca d’Italia sulle operazioni di pagamento fraudolente in Italia, riferito al secondo semestre 2024 e pubblicato lo scorso agosto, evidenzia un aumento pericoloso delle frodi che colpiscono le operazioni di bonifico.
“Come rilevato da Banca d’Italia - afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici - il tasso di frode, cioè l’incidenza del valore delle transazioni fraudolente sul valore totale delle operazioni di pagamento, è aumentato per i bonifici istantanei del 90% su base annua. È lo strumento privilegiato dai truffatori per i loro colpi. È importante, quindi, che i consumatori utilizzino il bonifico istantaneo con accortezza. Sicuramente è importante la novità dell’obbligatorietà per i prestatori di servizi di pagamento di verificare in tempo reale sia l’Iban che i dati del beneficiario del bonifico, segnalando eventuali discrepanze prima che il cliente autorizzi l’operazione di pagamento.
In questo modo si eviteranno disposizioni errate, che, nel caso del bonifico istantaneo, non sono di fatto recuperabili. Il pagamento, infatti, richiede meno di 10 secondi per essere effettuato, non è revocabile. Al tempo stesso è opportuna la massima cautela perché con la presumibile diffusione del bonifico istantaneo aumenta il rischio di cadere in trappola. Molti suggeriranno questo strumento per effettuare un pagamento, considerando la sua immediatezza ed anche la sua facilità di utilizzo, e quindi a maggior ragione bisogna prestate attenzione al destinatario. È bene procedere con il bonifico istantaneo quando la transazione è sicura e quando i dati sono certi.
Altro accorgimento utile è quello di contattare il proprio istituto per verificare la possibilità di impostare un limite di importo massimo trasferibile tramite bonifico istantaneo, così da ridurre ulteriormente i rischi. Nel caso di truffa, a quel punto è fondamentale la velocità di azione. Bisogna subito contattare la banca per comunicare quanto avvenuto. Attenzione, questo non significa che il rimborso sarà automatico. Sono numerosi i casi in cui l’istituto di fatto alza un muro e per questo è opportuno tenere in considerazione anche la strada della denuncia e quella dell’azione legale”.
Redazione Irno24 09/04/2024
Tassa imbarco Salerno, Confesercenti: "Rafforzare servizi turistici"
Tiene banco da qualche giorno la delibera di giunta comunale da parte del Comune di Salerno per l'istituzione della tassa di imbarco, un nuovo "balzello" per chi sceglie di partire via mare da Salerno alla scoperta delle meravigliose costiere provinciali; balzello che si aggiunge alla tassa di soggiorno, per la quale già qualcuno storce il naso, richiamando il rischio di una perdita di appeal dei servizi di trasporto via mare.
La questione è affrontata anche da Confesercenti Salerno: "Ci auguriamo - dichiara il presidente, Raffaele Esposito - che i proventi che escono dalle tasche degli ospiti che si imbarcano da Salerno, e più in generale di tutti i turisti che scelgono la nostra meravigliosa provincia, vadano a migliorare e riqualificare i servizi loro dedicati (trasporti, segnaletica, servizi digitali, servizi di mobilità dolce), oltre che decoro urbano e verde pubblico, ma anche informazioni cittadine e territoriali per godere appieno delle infinite meraviglie culturali delle nostre città.
Tutto ciò dovrebbe essere programmato sentendo la parte datoriale rappresentativa, per "governare" la spesa di questi proventi, che potrebbero in parte essere utilizzati per azioni di marketing e promozione anche all'estero, vista l'imminente riapertura dell'aeroporto di Salerno. Le pubbliche amministrazioni attuano delle scelte, ma poi vi è la necessità di un confronto costruttivo ed inclusivo, al quale la nostra organizzazione non si sottrarrà mai per la tutela delle categorie che rappresentiamo in ordine ai settori turistici e commerciali.
Anche l'idea di itinerari culturali e legati alla ristorazione di qualità, allo shopping autentico ed all'artigianato originale possono essere ricompresi e studiati mediante questo nuovo gettito nelle disponibilità comunali, oltre a tutta una serie di attenzioni alla risorsa mare. Bisogna lavorare affinché l’ospite ed il residente possano avere la percezione di un'adeguata attenzione ai servizi turistici essenziali; soltanto in questo modo si farà un servizio, contribuendo alla crescita cittadina anche come destinazione".
Redazione Irno24 21/03/2024
Intesa fra Provincia di Salerno e Salerno Cruises per valorizzare il territorio
Oggi a Palazzo Sant’Agostino è stato firmato il protocollo d’intesa fra Provincia di Salerno e Salerno Cruises, con l’obiettivo di stabilire una collaborazione strutturata, strategica e sinergica per la valorizzazione e promozione del territorio provinciale e dei suoi beni culturali.
Nell’occasione, è stato presentato il progetto di elevare la provincia salernitana quale destinazione turistica di rilievo internazionale, con particolare riferimento al settore delle crociere e delle vie del mare, garantendo ai turisti e passeggeri un'esperienza ricca e immersiva che esalti le specificità culturali, storiche, artistiche e naturali. Hanno firmato il protocollo, per la Provincia di Salerno, il consigliere delegato alla cultura, Francesco Morra e, per la Salerno Cruises, il legale rappresentate Giuseppe Amoruso.
“Verrà effettuata - spiega Morra - una mappatura delle attrazioni, con attenzione particolare alle tradizioni locali e all'artigianato, e verranno creati dei percorsi turistici su misura, pensati per legare le visite culturali alla scoperta delle nostre eccellenze enogastronomiche”.