Trenitalia potenzia corse Salerno, Confesercenti: "Dimenticata la provincia Sud"
"Da Pasqua in poi è indiscussa destinazione del turismo regionale e di prossimità"
Redazione Irno24 24/04/2023 0
"In attesa degli sviluppi dell'aeroporto di Salerno, infrastruttura che darà finalmente le giuste opportunità al territorio salernitano, che potrà competere alla "pari" con altre destinazioni nel Mediterraneo, desta perplessità - si legge in una nota di Confesercenti Salerno - la recente notizia sul potenziamento dei treni regionali: più corse, e questo è un bene, da e per Napoli e Salerno per tutta o quasi le provincie regionali; 20 collegamenti nei giorni festivi, 15.000 posti in più molte tratte regionali.
Nel potenziamento, però, Trenitalia dimentica completamente la provincia a sud di Salerno, cioè il Cilento ed il Golfo di Policastro. Nello specifico, il rafforzamento, riguarda la tratta Napoli Centrale-Formia (6), Napoli Centrale-Caserta (4), Napoli Campi Flegrei-Salerno (6), Caserta-Salerno (4). Balza agli occhi la dimenticanza della tratta che scende ancora più verso Mezzogiorno e che serve, appunto, tutti i paesi cilentani, specie della costa, che da Pasqua in poi è indiscussa destinazione del turismo regionale e di prossimità.
Proprio la recente Pasqua ha certificato un buon flusso turistico a sud di Salerno, come del resto in tutta la provincia; buono anche il trend per i prossimi appuntamenti festivi di Aprile e Maggio, per cui ci aspettavamo una maggiore attenzione anche per questo angolo di Paradiso, così come attendiamo il Frecciarossa per il Cilento. Adesso bisogna lavorare seriamente alla destagionalizzazione dei flussi turistici da e per la provincia salernitana, e questo non può prescindere da una sana calendarizzazione dei servizi di mobilità e trasporto".
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Redazione Irno24 24/10/2020
Confcommercio Campania condanna le violente proteste anti lockdown a Napoli
A seguito dei fatti di Napoli delle ultime ore, il sistema delle imprese aderente a Confcommercio Campania (nelle persone di Pasquale Russo, Direttore Generale, Carla Della Corte, Presidente Napoli, Lucio Sindaco, Presidente Caserta, e Giuseppe Gagliano, Presidente Salerno) non ci sta, in quanto non si riconosce in queste forme di protesta, aggiungendo: "Le scene di violenza, le manifestazioni fuori controllo di ieri nulla hanno a che vedere con la legittima protesta dei commercianti e degli imprenditori e, pertanto, devono essere condannate con assoluta fermezza.
Solidarietà totale agli esponenti delle forze dell'ordine, dell'informazione e delle istituzioni che ieri sono state aggredite da delinquenti che stanno solo danneggiando chi vuole manifestare le gravi difficoltà di questa fase. Anzi, riteniamo che dietro questa guerriglia urbana si nascondano anche forze criminali che vogliono determinare il caos nelle nostre città, approfittando delle gravi difficoltà economiche del tessuto imprenditoriale, allo scopo di acquisire con poco imprese in affanno, avvicinare imprenditori disperati con prestiti che, domani, diventeranno un cappio al collo per tutti.
Bisogna comprendere che il disagio economico e occupazionale di alcune categorie, oggi, diventerà un disastro sociale per tutti, nel futuro prossimo. Ed è per questo motivo che abbiamo sempre cercato e voluto un confronto con le Istituzioni, che devono rappresentare il nostro unico interlocutore, pur nella diversità di visioni su come affrontare questa gravissima crisi che, in primo luogo, è sanitaria, alla quale si affianca una tragedia economia e sociale dalla quale la Campania rischia di non riprendersi più. E i manifestanti violenti di ieri sono i nostri primi nemici".
Redazione Irno24 28/04/2022
Andrea Prete rieletto presidente della Camera di Commercio di Salerno
Il Consiglio della Camera di Commercio di Salerno, nel corso della seduta d’insediamento di oggi, giovedì 28 aprile 2022, ha rieletto, per acclamazione, alla carica di presidente dell’Ente, Andrea Prete. Alla presenza del presidente della Regione, Vincenzo De Luca, i neo consiglieri hanno scelto la strada della continuità, dando piena fiducia all’operato del presidente uscente.
Prete, ingegnere, dirige da oltre quarant’anni un’impresa specializzata nella produzione di cavi elettrici per automazione industriale e strumentazione. Dal 21 luglio 2021 è presidente di Unioncamere, di cui è stato vice presidente vicario sin dal 2018. E’ stato componente della Giunta nazionale di Confindustria nel 2006-2009 e ha ricoperto l’incarico di presidente di Confindustria Salerno (tra il 2003 e il 2007 e tra il 2017 e il 2021).
Il Consiglio, composto da 25 membri, dura in carica 5 anni. Ecco i componenti. Agricoltura: Rosario Rago, Vito Busillo; Industria: Andrea Prete, Giuseppe Gallo, Giovanni De Angelis; Commercio: Pasquale Giglio, Aldo Trezza, Gina Molinaro, Sabato Pecoraro, Giovanni D'Agostino, Franco Risi; Artigianato: Lucio Ronca, Demetrio Cuzzola; Turismo: Raffaele Esposito, Giacomo Errico;
Trasporti e Credito: Annarita Colasante, Camillo Catarozzo; Servizi alle Imprese: Assunta Gambardella, Roberto Scermino, Mario Arciuolo; Cooperative: Salvatore Scafuri; Trasformazione Alimentare: Mauro Maccauro; Organizzazioni Sindacali: Gerardo Pirone; Associazioni dei Consumatori: Romano Ciccone; Liberi Professionisti: Salvatore Giordano.
Redazione Irno24 07/06/2021
Coldiretti, in Campania previsti 14 milioni di visitatori per le vacanze estive
Il ritmo delle vaccinazioni e il calo dei contagi spingono le previsioni sulla ripartenza del turismo verso la Campania, con effetti positivi sull’agroalimentare e sull’economia del territorio. È quanto afferma Coldiretti Campania a commento dei dati diffusi da SpeedVacanze.it sul turismo nazionale, che vedono il territorio regionale al secondo posto nelle preferenze dei vacanzieri italiani nel 2021.
Lo scenario elaborato da uno dei principali tour operator vede primeggiare il Lazio con una previsione di 20,6 milioni di visitatori, seguito dalla Campania con una previsione di 13,6 milioni di presenze turistiche e un recupero della domanda del 2019 del 63,6%, a fronte di una perdita del 71,2% nel 2020.
Ma dai dati emerge anche un fenomeno crescente, figlio dell’emergenza Covid. La vacanza più richiesta è quella “esperienziale”, che prevede un viaggio in cui socializzare, sperimentare, stare all’aria aperta, scoprire il territorio a ritmi lenti, assaporare cibi unici, apprezzare le eccellenze culturali e artigianali.