Turismo in calo per le feste natalizie, Salerno tiene con Luci d'Artista

Confesercenti: "La kermesse indubbiamente regala alla città visibilità ed economia"

foto di archivio

Redazione Irno24 16/12/2024 0

Dopo due anni di crescita straordinari, il mercato del turismo dà segnali di stabilizzazione e rallenta la sua corsa. Per il periodo delle festività, nelle strutture ricettive italiane sono attese circa 16,3 milioni di presenze, un risultato in flessione dell'1,5% rispetto allo scorso anno, anche per una riduzione dei visitatori stranieri. Due turisti su tre sceglieranno una città d’arte o una località montana, in crescita anche grazie al meteo favorevole per le piste da sci.

A stimarlo è il Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti, sulla base di un sondaggio somministrato ad un campione di 1.225 imprenditori delle ricettività. Il quadro che emerge è improntato alla prudenza. L’obiettivo è quello di eguagliare le performance della scorsa stagione, ma la percezione degli imprenditori è che il mercato stia nel complesso rallentando, anche se le aspettative del settore sono per un leggero miglioramento della tendenza, grazie alle partenze last minute.

"Una flessione fisiologica che investe anche la nostra provincia - dichiara il presidente di Confesercenti Salerno, Raffaele Esposito - che però riesce ad attrarre turisti ed escursionisti proprio grazie alle Luci d'Artista di Salerno ed alle attività che molti enti locali salernitani proporranno su suolo pubblico, come concerti e notti bianche.

Ad oggi, con una condizione meteo inclemente, specie per i weekend, si è comunque registrato un buon flusso di ospiti da e per Salerno città; Luci d'Artista è una manifestazione che si presta sempre a grandi dibattiti social, ma indubbiamente regala alla città visibilità ed economia, specie per i settori della ristorazione e dell'ospitalità ma anche per il commercio locale, con tanti turisti ed ospiti che si lasciano tentare dallo shopping cittadino".

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Redazione Irno24 12/07/2025

Salerno, in Camera di Commercio un piano strategico per il turismo

Martedì 15 luglio 2025, alle 11:00, presso la sede della Camera di Commercio di Salerno, in Via Roma 29, si terrà la conferenza di presentazione del piano strategico per il turismo "Salerno e la sua provincia verso una destinazione turistica organizzata". L'evento vedrà la partecipazione di Andrea Prete, Presidente di Unioncamere e della Camera di Commercio di Salerno, e Josep Ejarque, Amministratore unico di F Tourism & Marketing, esperto internazionale nel management e marketing turistico.

Nel corso dell'incontro, sarà presentata l’iniziativa della CCIAA Salerno che intende conferire maggiore aggregazione al sistema turistico salernitano, ponendo le basi per uno sviluppo strategico e operativo comune. Verranno illustrati i dettagli del progetto, il cui scopo è migliorare la qualità dell'offerta turistica e sviluppare una nuova competitività, trasformando Salerno e la sua provincia in una destinazione strutturata e organizzata con una forte attrattività.

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Redazione Irno24 03/09/2022

Caro energia, Cisl Salerno: "Pronti a collaborare per affrontare emergenza"

"Non vogliamo contribuire ad alimentare sterili piagnistei, alcuni con venature tipiche della campagna elettorale. Ma la realtà economica rischia di compromettersi drammaticamente a causa dell’incremento dei costi energetici che si sono abbattuti in questi mesi sulle aziende e con ulteriori, certi, incrementi futuri", ha detto il segretario generale della Cisl provinciale, Gerardo Ceres.

"Come Cisl abbiamo avanzato una serie di proposte per fronteggiare questa pesante crisi dai risvolti prevedibili, sia sul piano occupazionale che su quello sociale. Noi sosteniamo la necessità che il nuovo Governo, legittimato dalle urne, qualunque esso sia, deve prevedere, tra le tante misure, un piano di aiuti straordinario per alleggerire il peso delle bollette delle famiglie e un piano di cassa integrazione straordinaria per tutte quelle attività produttive e commerciali non in grado di poter più sostenere i costi energetici, evitando di mettere a rischio la stessa sopravvivenza delle aziende".

Per la Cisl salernitana, dunque, sono necessari maggiori controlli sulle dinamiche speculative, un tetto al costo europeo del gas, lo sganciamento del costo dell’energia rinnovabile da quello del gas - incentivando ulteriormente le prime - e accelerare gli investimenti in infrastrutture a cominciare dai rigassificatori di Ravenna, Piombino e Gioia Tauro.

"Il grido di allarme che da più parti viene lanciato deve tradursi nella disponibilità delle parti sociali e della politica all’apertura di una fase di collaborazione, su più fronti, per arginare una crisi dai risvolti pericolosi per la coesione sociale. La Cisl questa disponibilità, pure a livello provinciale, non solo la conferma per sé, ma la sollecita anche da parte degli altri soggetti di rappresentanza. A fronte di produzioni agricole sottopagate agli agricoltori, il mercato attesta aumenti triplicati dell’ortofrutta, dai campi alla tavola dei consumatori.

È evidente che quello dei costi energetici diventa un alibi per gli speculatori lungo la filiera. Con un incremento dei prezzi medi dell’8,6%, registrato dall’Istat nel mese di luglio, si pone il problema della pericolosa erosione dei salari e delle pensioni, facendoci ripiombare in una situazione di 40 anni fa. In questa condizione appare ancora più grave la scelta di alcune forze politiche di interrompere anzitempo la legislatura, depotenziando il governo che resta in carica solo per limitate azioni correnti. Noi, come Cisl Salerno, siamo pronti a fare la nostra parte".

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Latte, Coldiretti: pronte prime denunce contro pratiche sleali

La Coldiretti è pronta a presentare le prime denunce contro pratiche sleali per tutelare il lavoro delle stalle di fronte alle speculazioni sul prezzo del latte che colpiscono allevatori e consumatori. E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, nell’annunciare l’avvio della task force contro le pratiche sleali dopo la pubblicazione del decreto legislativo in Gazzetta ufficiale.

Non si può aspettare oltre - sottolinea Prandini - per fermare la speculazione in atto sul prezzo del latte alla stalla che costringe gli allevatori a lavorare sottocosto per l’esplosione dei costi energetici e dell’alimentazione. La Coldiretti sta raccogliendo gli elementi sul territorio per le denunce, con particolare riferimento alla violazione legata al mancato riconoscimento dei costi di produzione, prevista del decreto legislativo in attuazione della Direttiva UE sulle pratiche commerciali sleali, fortemente voluto dalla Coldiretti.

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