Una grande Virtus Arechi torna alla vittoria contro Taranto

Miglior realizzatore di giornata il capitano Valentini con 15 punti

foto di Prospero Scolpini

Redazione Irno24 07/02/2022 0

Riecco la Virtus, e che Virtus. Dopo due sconfitte consecutive Salerno risponde presente, e lo fa contro una big del campionato come Taranto, conquistando due punti pesantissimi. Con grandissima voglia (65-60). La gara: con Bonaccorso out per infortunio, coach Di Lorenzo senza paura lancia in quintetto il 2004 Marco Capocotta, che allo stesso modo senza altrettanta paura risponde presente.

Dopo le triple Rinaldi e prima dei canestri di Marini, l'esterno blaugrana infatti ci mette lo zampino sia in difesa che in attacco. Tradotto vuol dire 13-6 al 5' e timeout inevitabile per coach Olive, ma al rientro in campo Salerno riesce anche a toccare il +9 (bene Coltro in cabina di regia). Un gap che sembra persistere nel corso del secondo quarto, merito dei rimbalzi difensivi di Romano e della tripla dall'angolo del solito Capocotta.

Appunto sembra, perché in chiusura di primo tempo con il gioco da tre punti di Carone e la tripla allo scadere di Sergio da centrocampo, più o meno, Taranto conquista il primo vero vantaggio di serata (33-34). Che non dura però tantissimo, nonostante un Ponziani scatenato in avvio di ripresa (al 35' dovrà poi uscire per falli).

Non dura perché il capitano Valentini, costretto a stringere i denti causa un problema alla mano, mette in fila nove punti pesantissimi nei primissimi minuti. Un vero e proprio show nel pitturato, e non solo, che riaccende la Virtus brava poi poco dopo a rimettere la testa avanti. Una volta e per tutte, con la tripla di Mennella al 38' che mette con un po' di anticipo la parola fine sulla sfida del Pala Longo.

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Redazione Irno24 14/02/2020

Parrillo rileva Benedetto sulla panchina Virtus

Virtus Arechi Salerno rende noto di aver affidato il ruolo di capo-allenatore della prima squadra al signor Adolfo Parrillo, già Responsabile del settore giovanile. Nato il 6 Settembre 1967 ad Airola (BN), la carriera da allenatore di Parrillo fa seguito alle esperienze da giocatore che lo portano a calcare diversi parquet del campionato di Serie B, disimpegnandosi egregiamente nel ruolo di pivot.

Appese le scarpette al chiodo nel 2002, il nuovo head coach blaugrana inizia la sua seconda vita professionale nella nativa Airola, per poi spostarsi in quel di Santa Maria Vico, annata quest'ultima che funge da viatico per la lunga e vincente avventura in sella alla Pallacanestro Valle Caudina, dove conquista al primo tentativo la promozione in serie C (2007-2008) garantendo alla compagine da lui allenata, nelle tre stagioni seguenti, sempre e comunque l'accesso alla postseason.

Affermatosi come tecnico di primo livello, Parrillo accoglie le chiamate di piazze importanti quali Bisceglie e Benevento (MeoMartini e Magic Team), ma è nel 2015 che avviene l'incontro con l'attuale presidente della Virtus, Nello Renzullo, con tanto di consegna delle chiavi dello spogliatoio di una Nuova Pallacanestro Sarno intenzionata a vincere ed in breve tempo. Detto fatto, Parrillo conquista immediatamente la promozione in C Silver ribadendo ancora una volta quella ormai riconosciuta capacità di far breccia nella testa e nel cuore dei propri giocatori, come accaduto anche negli ultimi anni in quel di Maddaloni e San Nicola Cedri.

La stagione 2019-2020 lo vede entrare ufficialmente a far parte della grande famiglia blaugrana, in primis come assistant-coach dell'ex Benedetto e, a seguire, quale Responsabile Tecnico del settore giovanile salernitano. Ora, la sfida più affascinante, trascinare con la sua infinità esperienza e professionalità un gruppo pronto ad una seconda parte di stagione da vivere da protagonisti, il tutto con infinita determinazione al servizio del raggiungimento del massimo obiettivo stagionale.

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Redazione Irno24 26/02/2024

Virtus Arechi più viva che mai, al PalaLongo ne fa le spese Rieti

Probabilmente la miglior Lars Virtus Arechi Salerno della stagione conquista due punti preziosissimi tra le mura amiche del PalaLongo in occasione del 26° turno del campionato di Serie B, superando la Npc Rieti col punteggio di 77-72 che sta decisamente stretto ai padroni di casa.

La serata magica della Virtus si apre con un primo quarto da 24-16 che funge da viatico di una partita estremamente in salita per gli ospiti: Salerno mischia le carte in difesa, con il ricorso ad una zona che paga fin da subito: Roderick, al rientro in campo dopo l'infortunio, commette rapidamente tre falli che costringono coach Ponticiello a richiamarlo in panchina. La Npc sbatte contro una difesa arcigna di Salerno, che recupera una quantità industriale di palloni e li converte grazie ad uno scatenato Acunzo (21 punti, 7 rimbalzi in 28 minuti sul parquet).

Il prosieguo del gioco non modifica il senso della contesa, anzi la Lars fa persino meglio, trovando ben 19 lunghezze di vantaggio (46-27 al 20°) e continuando a rendere complicatissima la vita offensiva agli avversari. Al 30° è 63-47 in favore della Virtus, con gli ospiti che almeno trovano qualche segnale offensivo in Da Campo e Markovic. I giochi sembrano fatti, tuttavia l'ultimo quarto vede Salerno uscire troppo presto dalla sfida: un break di 14-25 in favore della Npc rende gli ultimi istanti di gara qualcosa di differente dal più classico garbage time.

Ancora una volta, infatti, la Lars dimostra di essere la peggior nemica di se stessa; in un momento di totale controllo delle operazioni, perde lucidità in attacco e concentrazione in fase di non possesso, consentendo a Rieti una improbabile ed impensata rimonta, che, per fortuna e merito di Salerno, non si concretizza.

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Redazione Irno24 31/01/2022

Una Virtus Arechi incerottata alza bandiera bianca a Monopoli

Non arriva la risposta che tutti avrebbero voluto. La Virtus Arechi Salerno, priva di alcune pedine importanti, va ko a Monopoli (72-62) e per la prima volta in stagione deve fare i conti con due sconfitte consecutive. Coach Di Lorenzo decide di affidarsi sin dalla palla a due al doppio play, ma i programmi cambiano quasi subito complice i due falli di Cimminella. Sponda opposta, invece, coach Carolillo deve rinunciare ad Annese.

Scelte a parte, la gara per lunghi tratti dice che spezzare l'equilibrio è decisamente complicato. Possesso dopo possesso arriva infatti sempre una contro risposta di una delle due squadre. Dopo qualche grattacapo iniziale, però, la Virtus, che può fare affidamento sul capitano Valentini solamente per 51", inizia finalmente a salire di giri. Tutto questo nonostante, come da copione, in quintetto ci siano per molti minuti e spesso insieme un 2002 (Romano), un 2003 (Caiazza) ed un 2004 (Capocotta).

Proprio loro, senza paura e con grande sfacciataggine, danno la giusta spinta a Salerno, che poi in chiusura di seconda frazione si affida al lavoro spalle a canestro di Rinaldi. I suoi cinque punti valgono il +7 che vuol dire massimo vantaggio del primo tempo ma non partita indirizzata. Per niente. Tutta colpa di un terzo quarto complicatissimo sotto tutti i punti di vista.

Al 24', dopo due triple consecutive di Sabbatino, arriva il sorpasso di Monopoli, mentre due minuti più tardi la situazione peggiora ulteriormente per la Virtus a causa dell'infortunio di Bonaccorso. Prima, durante e dopo c'è poi il grosso problema attacco, sono infatti appena otto i punti segnati in dieci minuti dai blaugrana. Ma la situazione non migliora di molto nell'ultimo periodo ed allora Salerno, dopo aver tentato il tutto per tutto nel finale, non può far altro che alzare bandiera bianca.

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