Vaccini, adesioni anche per i docenti campani che insegnano fuori regione
Fra le priorità sempre personale sanitario e over 80
Redazione Irno24 09/03/2021 0
In relazione alla campagna vaccinale in atto - si legge in una nota - la Regione Campania, nell’ambito delle convocazioni del personale scolastico, procederà a raccogliere le adesioni anche dei docenti residenti in Campania che svolgono la loro professione fuori regione. Nella platea, saranno considerati anche i docenti universitari.
Si chiarisce inoltre, che le priorità che saranno seguite nella campagna vaccinale sono le seguenti: personale sanitario, ultraottantenni, categorie fragili e disabili, personale scolastico e forze dell’ordine, servizi pubblici essenziali.
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Redazione Irno24 06/10/2020
"Piena disponibilità di posti letto", la precisazione dell'Unità di Crisi Regionale
Non vi è alcuna emergenza relativa ai posti letto disponibili, sia di terapia intensiva sia di degenza ordinaria. Se una sola struttura sanitaria esaurisce la disponibilità di degenze (e in tempo utile ha già organizzato l'ampliamento già previsto dei posti) il dato non può essere riferito a una emergenza generale, che non esiste. Lo precisa l'unità di crisi regionale in una nota.
Ad oggi - prosegue la nota - ecco il report dei posti letto su base regionale: 92 di terapia intensiva disponibili, 47 di terapia intensiva occupati, 555 di degenza disponibili, 460 di degenza occupati.
Come programmato nelle settimane precedenti, si completa pienamente entro le prossime 48 ore la “Fase C” che prevede l'attivazione di 600 posti letto di degenza, 200 di sub-intensiva e 200 di terapia intensiva. Entro 48 ore tutto questo sarà operativo. E' evidente che si lavora in maniera progressiva, in relazione alla crescita dei contagi. Sarebbe del tutto irragionevole realizzare centinaia di posti letto, riducendo altri servizi, in assenza di domanda.
I Covid hospital modulari sono pronti e possono già essere attivati in caso di necessità. Quello di Napoli ha già attivi 28 posti letto di degenza e 12 di terapia intensiva. Anche i Covid hospital di Caserta e Salerno sono pienamente funzionali e attivabili in caso di necessità. Sono destituite di fondamento le notizie secondo cui sarebbero chiusi e senza personale.
Redazione Irno24 15/01/2021
Dal 18 Gennaio in Campania tornano in aula anche le terze elementari
L’Unità di Crisi regionale si è riunita nel pomeriggio per esaminare la situazione epidemiologica in relazione al ritorno in presenza nella scuola. Una relazione tecnica confluirà nell'ordinanza che sarà firmata nella giornata di domani. Si anticipano di seguito le decisioni che sono state assunte.
A partire da lunedì prossimo, 18 gennaio 2021, sarà consentito il ritorno in presenza fino alla terza classe della scuola primaria, oltre alle classi dei servizi educativi e della scuola dell’infanzia e dei bambini e ragazzi con bisogni educativi speciali. Non è consentita la refezione scolastica.
È dato mandato alle Asl di distribuire ai medici di medicina generale test antigenici per il monitoraggio della situazione dei contagi del personale della scuola, docente e non docente, con priorità per chi già è impegnato nella didattica in presenza. Si comunica altresì che, come da ultimo Dpcm, la Campania da domani viene confermata in "zona gialla" con le relative restrizioni nazionali.
Redazione Irno24 04/04/2020
De Luca: "Pasqua si avvicina, nessuno pensi di rilassarsi perchè rischiamo di perdere tutto"
"Se saremo tutti responsabili, da fine Aprile possiamo cominciare a pensare ad una seconda fase, ma tutto è legato all'evoluzione dell'epidemia. Non facciamo come ad Hong-Kong, o in qualche zona della Cina popolare; avevano azzerato il contagio, hanno allentato i freni e dopo 2 settimane si è ripresentato il problema. Se vogliamo stare tranquilli, noi dobbiamo azzerare il problema. Avremo 2 fine settimana decisivi, sono altri 10-15 giorni di sacrificio e potremo sapere se abbiamo imboccato la strada discendente.
Governare l'epidemia in Campania richiede rigore assoluto, perchè abbiamo qualche problema in più rispetto ad altre regioni che hanno minore densità abitativa e congestione urbana. Non ho voluto mettere in rete alcuni filmati che mi sono arrivati, di comportamenti che gridano vendetta. Vi prego in maniera accorata di rispettare le regole. Siate consapevoli che tutto ciò che si decide si fa per tutelare il futuro delle nostre famiglie, dei nostri figli.
Ci avviciniamo a Pasqua, un periodo delicato. Nessuno pensi di rilassarsi, perchè rischiamo di perdere tutto. Restiamo in casa, impariamo di nuovo a fare pranzi come quelli che ci venivano offerti dalle nostre nonne, impariamo di nuovo anche a fare i dolci a casa, le pastiere. Ma rimaniamo chiusi in casa, se non c'è un motivo davvero urgente: generi alimentari, farmacia, lavoro. Altri motivi non ce ne sono.
Essere cristiani significa tutelare la salute e la vita dei più deboli. Siate responsabili. Un altro po' di sacrificio ci aiuterà a rivedere la luce in fondo al tunnel. Sono convinto che la stragrande maggioranza dei nostri concittadini comprende che è assolutamente necessario questo sforzo ulteriore".
Così il Governatore De Luca a margine dell'intervento in streaming volto ad illustrare il piano economico anti-crisi varato quest'oggi dalla Regione.