Via all'operazione "Eos" per la distribuzione dei vaccini anti Covid

Le dosi saranno stoccate allo Spallanzani e poi distribuite nelle regioni

Redazione Irno24 26/12/2020 0

Il 26 dicembre parte l'Operazione "Eos", nel piano predisposto dal Comando di Vertice Interforze della Difesa, su richiesta del Commissario Straordinario Arcuri e in stretta cooperazione con la sua struttura. E' quanto si legge in una nota del Ministero della Difesa.

In una prima fase, i mezzi e gli aeromobili militari contribuiranno a distribuire le prime 9.750 dosi recapitandole a destinazione. L'Arma dei Carabinieri fornirà il servizio di scorta ai movimenti via terra. Le dosi saranno prima stoccate presso l'ospedale Spallanzani di Roma e poi distribuite nelle altre Regioni per consentire all'intero Paese di partecipare, domenica 27 dicembre, al "Vaccine day europeo".

Dall'Ospedale Spallanzani, una parte dei vaccini sarà trasportata a Pratica di Mare dove 5 aerei (due C27J dell'Aeronautica, due Dornier Do. 228 dell'Esercito e un P-180 della Marina) raggiungeranno le mete più lontane. I restanti vaccini raggiungeranno le destinazioni via terra con un impegno complessivo di 60 autoveicoli e circa 250 militari. Le successive dosi di Pfizer, così come previsto dal Piano Vaccini, saranno consegnate direttamente dalla casa farmaceutica ai 300 siti di somministrazione individuati dalla Struttura commissariale in accordo con le Regioni.

Nella seconda fase, non appena disponibili i vaccini di tipo "cold" delle altre case farmaceutiche (AstraZeneca, Moderna), le Forze Armate, in base alle indicazioni fornite dal Commissario Straordinario, saranno impegnate nel trasporto logistico su tutto il territorio nazionale. L'hub principale, per lo stoccaggio delle dosi, sarà presso l'Aeroporto di Pratica di Mare da dove partiranno per raggiungere i 21 "Sub Hub", strutture militari dislocate in tutte le Regioni che garantiscono le necessarie misure di sicurezza. Da qui partiranno per essere consegnati ai siti di somministrazione. Il piano prevede l'utilizzo di 11 aerei, 73 elicotteri e oltre 360 autoveicoli. L'organizzazione logistica contempla anche l'utilizzo degli shelter frigo in dotazione alla Difesa.

Per entrambe le tipologie di vaccini, in accordo alle richieste del servizio sanitario regionale e locale, la Difesa prevede di costituire, inoltre, delle postazioni vaccinali fissi e mobili (Presidi Vaccinali Difesa - PVD) attraverso la riconversione dei "Drive Through Difesa", attualmente operativi in tutta Italia per effettuare i tamponi e contribuire, insieme al Ministero della Salute, all'attività di screening. Su richiesta, il personale sanitario delle Forze Armate sarà disponibile per eventuale somministrazione anche con team mobili nelle Rsa o a domicilio per i cittadini con difficoltà motorie.

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Redazione Irno24 23/10/2023

Salerno, irregolarità in punti ristoro stadio Arechi: sanzioni per 30mila euro

Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Salerno, coadiuvati dai colleghi del Gruppo Tutela della Salute di Napoli e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Salerno, nonché dagli Ispettori dell’Asl Salerno, hanno attuato un capillare controllo dei 7 punti di ristoro ubicati nei settori dello Stadio Arechi.

All’esito delle verifiche, sono state comminate sanzioni amministrative per un valore complessivo di 30.000 € relative all’accertamento di gravi carenze igienico-sanitarie in 2 punti cottura, dell’impiego da parte di 2 esercenti (uno dei quali aveva installato un impianto di videosorveglianza non regolare per il controllo dei dipendenti) di 5 lavoratori in nero, nonché, in 2 punti ristoro, della mancanza di locali adibiti a spogliatoio per il personale.

Alla luce delle carenze riscontrate in 2 ristori ubicati nell’area hospitaliy della tribuna VIP, è stata disposta, inoltre, l’immediata sospensione dell’attività

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Redazione Irno24 24/10/2022

Niente progressione economica ai lavoratori Asl Salerno, agitazione Uil Fpl

Non attribuzione della progressione economica orizzontale ai lavoratori dell’Asl Salerno. Sul caso intervengono i vertici della Uil Fpl provinciale. "Quanto rilevato nell’incontro del 18 ottobre scorso, presso la sede dell’Asl Salerno, non può che amplificare il sentimento di amarezza e di profonda delusione.

Riconoscere di non poter attribuire ai lavoratori dell'Azienda la Progressione economica, perché il fondo da utilizzare è stato consumato per il pagamento di lavoro straordinario, attività peraltro indirizzata a rispondere alle necessità assistenziali del periodo Covid, è realmente sconcertante". Lo dichiarano Donato Salvato, segretario generale Uil Fpl Salerno, e Gennaro Falabella, segretario provinciale del comparto Sanità Uil Fpl Salerno.

"Va chiarito - proseguono - che l’attività, resa per sopperire alla carenza cronica di personale sanitario, è stata programmata e richiesta dai responsabili delle macrostrutture, utilizzandola in alternativa all’assunzione di nuove unità lavorative. Risulta, invece, paradossalmente, che, nonostante le richieste da parte dei vari direttori sanitari dell’Asl, ad effettuare lavoro straordinario, il direttore generale, sulla scorta di verifiche, comunica l’esubero.

Ma qui qualcosa non quadra. Relativamente ai fondi del comparto, come si evince dalla delibera numero 1223 del 2022 (articoli 80 e 81), che dovevano essere monitorati ed attenzionati dalla direzione strategica, con calcoli certosini nella seduta del 18 sono stati definiti carenti di circa 800mila euro e incapienti per poter attribuire la progressione economica orizzontale; ci chiediamo se l’utilizzo non concordato può far pensare alla distrazione di fondi e se è stata rappresentata, nella delibera, la somma di oltre due milioni di euro del Decreto legge 34, relativamente al disagio.

Sicuramente, questo, è il risultato che dimostra l’assenza di verifiche e di controlli da parte dell’Asl, della non considerazione del personale, che con sacrifici risponde alle varie richieste lavorative; forse si vuole evocare una sanità diversa dall’attuale, nascondendo la presenza di criticità croniche. A tal proposito, non possiamo che attendere che i vertici dell’Asl individuino le responsabilità e definiscano i necessari provvedimenti.

Nel rimanifestare l’insoddisfazione per come è stata condotta la trattativa sull'attribuzione della fascia, ed in attesa di eventuali nuove determinazioni da parte dell’Asl, per come dichiarato nel verbale del 18 ottobre, la Uil Fpl Salerno mantiene lo stato di agitazione del personale del comparto".

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Redazione Irno24 23/07/2024

Stop treni per il Cilento, Cisl Salerno chiede soluzioni immediate

In seguito al deragliamento, nei giorni scorsi, di alcuni carri di un treno merci presso la stazione di Centola, la segretaria generale della Cisl di Salerno, Marilina Cortazzi, e il segretario generale della Fit Cisl Campania, Alfonso Langella, esprimono profonda preoccupazione per i disagi causati ai pendolari e alla comunità locale. L'incidente, che ha interrotto la circolazione ferroviaria tra Battipaglia e Sapri per la rimozione dei convogli, sta causando notevoli disagi a tutti i viaggiatori, con ripercussioni sulla mobilità e sull'economia della Campania.

"Chiediamo alle autorità competenti - scrivono in una nota - di predisporre immediatamente soluzioni alternative per garantire la mobilità dei pendolari, come servizi di autobus sostitutivi efficienti. È fondamentale fornire un supporto adeguato a chi si trova ad affrontare ritardi e difficoltà negli spostamenti quotidiani. Non ci fermeremo fino a quando non avremo la certezza che tutte le problematiche sono state affrontate e risolte. La sicurezza e il benessere dei cittadini trasportati devono essere sempre al primo posto".

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