A Taranto la Virtus Arechi si arrende soltanto nel finale
Buona partita per la squadra di Di Lorenzo contro una squadra fra le più forti
Redazione Irno24 31/10/2022 0
Tutto si è deciso nuovamente nel finale, ma questa volta i minuti decisivi non sono alleati della Virtus Arechi Salerno. Su uno dei parquet più difficili del girone, contro una delle squadre più forti, la CJ Basket Taranto, i blaugrana di coach Di Lorenzo giocano una buona partita, fatta però eccezione per il primo quarto, ma non riescono a ritornare a casa con due punti che sarebbero stati importantissimi (86-74).
La gara: sarà forse la vicinanza di Halloween, ma all’inizio sembra davvero una serata in stile horror per Salerno. Tutto, o quasi, va infatti nel verso storto. Nella metà campo difensiva, c’è da fare i conti subito con il 3/5 dei pugliesi dal perimetro e con i tanti extra possessi concessi con estrema facilità; nella metà campo offensiva invece, oltre ai diversi fischi mancati del duo arbitrale, sono svariati gli errori concessi al tiro dopo una buona circolazione di palla, ma soprattutto sono troppi i liberi sbagliati. E così si arriva addirittura fino al -16.
Ma, come già accaduto nelle precedenti giornate, anche questa volta i ragazzi di Di Lorenzo riescono a non staccare mai la presa dalla partita. Anzi, la presa diventa sempre più forte, minuto dopo minuto. Dopo il -6 di inizio secondo quarto, in chiusura di primo tempo le triple di Rinaldi e Zucca, i liberi di Sulina e la schiacciata in transizione di Donadoni fanno da contorno alla grande difesa, e così ecco confezionato il 37 pari.
Un equilibrio che, di fatto, si spezza solamente a fine gara, quando Taranto riesce a essere più lucida, costringendo la Virtus, che al 33’ trova l’unico vero vantaggio di serata con la tripla di Laquintana, a dover fare i conti con la seconda sconfitta stagionale.
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Un match condotto in scioltezza dal primo all'ultimo istante da parte dei blaugrana, protagonisti dell'ennesima sontuosa performance dal punto di vista difensivo, tanto da concedere appena cinquanta punti realizzati all'avversario di giornata, Meta Formia. Privi del proprio leader offensivo Longobardi, gli ospiti nulla possono contro lo strapotere messo in campo da Diomede e compagni, famelici su ogni pallone ed incredibili per concentrazione e compattezza.
Il dominio dei salernitani va in scena sin dal primo quarto di gioco, allorché le consegne di coach Benedetto vengono magistralmente eseguite: i "lunghi" di riferimento vengono messi nelle condizioni di sfruttare il proprio vantaggio fisico sotto le plance. Tortù risponde con una prova da MVP al ritrovato starting-five, Visnjic è un maestro quando si tratta di far valere fisicità, esperienza ed eleganza nei movimenti spalle a canestro.
Il primo break di 23-11 al decimo dice già molto sull'andamento di una sfida che diviene ancor più un monologo nel secondo quarto. Gli ospiti fanno tutto ciò che possono ed anche qualcosa in più, trovando in Botteghi e Gentili gli ultimi ad arrendersi ma Salerno non vuol saperne di abbassare i ritmi di un match che all'intervallo lungo è già quasi in ghiaccio (35-23).
La spallata definitiva arriva nel terzo quarto: sono 25 i punti messi a segno (a fronte dei 14 incassati) da una Virtus che non sbaglia più nulla con il pallone tra le mani, cortesia di una circolazione palla ottimale e dei centri messi a segno da un Ciribeni sempre più determinante. Alla sirena finale è 73-50, la Virtus fa un sol boccone di Formia e resta imbattuta in un 2020 iniziato in maniera eccezionale.
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Virtus Arechi fuori dalla Supercoppa già al primo turno
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Problemi che all'inizio la Virtus riesce comunque a mascherare, specie con Moffa e Zucca che colpiscono subito dal perimetro, spingendo la squadra sull'11-2, che successivamente diventa 16-6 con la tripla di Beatrice. Ma proprio le conclusioni dal perimetro, così come i tiri liberi, iniziano con il passare dei minuti a diventare un problema per i blaugrana, che al 14' devono iniziare a fare i conti anche con Misolic (suo il canestro del 28-29).
Dopo l'antipasto messo in mostra nel primo tempo, nella ripresa il capitano ospite sale ulteriormente di giri, spingendo i suoi fino al 40-50. Ma la Virtus ha ancora la forza di rispondere, due giochi da tre punti di Donadoni e Laquintana ed ecco che tutto torna in discussione. Ma per poco. Sul finire di terzo quarto, infatti, gli ospiti scappano nuovamente via e, nonostante l'uscita per falli di Misolic al 35', riescono a gestire senza affanni gli ultimi minuti, conquistando la qualificazione ai sedicesimi della Supercoppa.
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Prima di campionato, una Virtus Arechi bella a metà perde a Ruvo
Sconfitta su un campo difficile, uno dei più complicati della Serie B, per la Virtus Arechi Salerno alla prima in campionato, in casa di Ruvo di Puglia finisce con il punteggio di 78-62. Con Rajacic out, coach Di Lorenzo è costretto a modificare la sua Virtus dal punto di vista tattico, ma questo per quasi metà della gara incide poco sull'economia del gioco. Anzi.
Con personalità i blaugrana mettono in mostra per gran parte del primo tempo una pallacanestro più che piacevole, passando dall'iniziale 7-11 al 10-18 dell'8'. Ma il vantaggio non fa altro che crescere di minuto in minuto. Nella prima parte del secondo quarto, condito da svariati errori offensivi, a Salerno bastano comunque la tripla di Bonaccorso dopo pochi secondi e il canestro di Coltro al 15' per toccare il +9 e costringere coach Ponticiello a sfruttare un timeout.
Una mossa che scuote Ruvo, capace negli ultimi cinque del primo tempo di piazzare un break di 16-2, chiuso dalla tripla di Cantagalli, che vale il 30-25. Qui, di fatto, finisce la partita. Nella ripresa la difesa intensa e attenta che aveva contraddistinto la Virtus viene invece colpita a più riprese dai pugliesi che obbligano così i blaugrana alla prima sconfitta in campionato. Domenica prossima sfida casalinga contro Monopoli.