Anche da Salerno l'appello degli edicolanti contro la crisi

Il sindacato di categoria lancia l'iniziativa "La notte delle edicole" per il 17 ottobre

Redazione Irno24 16/10/2023 0

Anche Salerno vivrà martedì 17 ottobre “La notte delle edicole”, l’evento voluto dal sindacato di categoria, il SINAGI, per lanciare un appello e chiedere misure di sostegno per il settore. Il sindacato nazionale giornalai d’Italia ha lanciato questa iniziativa perché la situazione che si è venuta creare nella filiera editoriale, nell’ultimo decennio, impone una svolta decisa ed un cambio di rotta: troppe edicole hanno chiuso e stanno chiudendo. E le città perdono un presidio importante. A Salerno negli ultimi dieci anni il numero delle edicole si è addirittura dimezzato.

“La notte delle edicole” chiama a raccolta amministratori pubblici, editori, distributori locali e tutti i cittadini che vorranno partecipare, sostenendo con la loro presenza il ruolo fondamentale delle edicole sul territorio, anche come presidio sociale, spiega il sindacato.

Al governo e al Parlamento le edicole chiedono "che il credito d’imposta, riconosciuto a fronte di spese sostenute per l’attività, diventi strutturale, come pure il bonus per il sostegno della diffusione capillare della carta stampata su tutto il territorio nazionale, finanziato dal Fondo per l’editoria con una dotazione di almeno 25 milioni, che sia riconosciuto lo status di lavoro usurante per chi opera in edicola e una nuova rottamazione delle licenze con accompagnamento alla pensione degli edicolanti, sul modello dell’anticipo di pensione ottenuto dalle aziende editoriali, anch’esso finanziato dal Fondo per l’editoria".

Servono poi norme che consentano ai Comuni "di concedere il cambio della destinazione d’uso dei chioschi, affinché le attuali edicole possano lavorare con migliori prospettive per le famiglie impegnate in questo tipo di attività. Il SINAGI inoltre chiede alla Filiera Editoriale dieci centesimi per ogni pubblicazione consegnata in edicola, la definizione di regole e modalità di garanzie che i distributori locali richiedono, la definizione delle modalità di consegne e resa delle pubblicazioni".

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Redazione Irno24 24/03/2020

Chiusura aree servizio autostrade dalla notte del 25 Marzo, poi benzinai cittadini

"In un Paese che – malgrado i limiti strutturali e l’assoluta drammaticità della situazione – cerca e spesso trova il modo per far scattare meccanismi di solidarietà, c’è una categoria di persone, oltre 100.000 in tutta Italia, che, senza alcuna menzione, ha finora assicurato, senza alcun sostegno né di natura economica, né con attrezzatura sanitaria adeguata, il pubblico servizio essenziale di distribuzione di energia e carburanti per il trasporto di beni e persone.

Centomila persone che hanno continuato a fare il loro lavoro (ridotto mediamente dell’85%) a rischio della propria incolumità e mettendo in pericolo la propria salute, presidiando fisicamente il territorio, rimanendo dove sono sempre state e dove ogni cittadino di questo Paese è abituato a trovarle ogni giorno, vale a dire in mezzo alla strada. E forse, proprio per questa ragione, queste 100.000 persone risultano essere letteralmente invisibili, presenza data per scontata, indegna persino di quella citazione che di questi tempi non si nega a nessuno.

Noi non siamo certo eroi, né angeli custodi. Ma nessuno può pensare di continuare a trattarci da schiavi, né da martiri. Siamo persone con famiglie da proteggere, cittadini tra gli altri che sanno di dover assolvere ad una responsabilità di cui non si vogliono spogliare, ma a cui non può essere scaricato addosso l’intero carico che altri soggetti, con ben altri mezzi, disponibilità economiche e rendite, si ostinano ad ignorare. Noi, da soli, non siamo più nelle condizioni di assicurare né il necessario livello di sicurezza sanitaria, né la sostenibilità economica del servizio.

Di conseguenza gli impianti di rifornimento carburanti semplicemente cominceranno a chiudere: da mercoledì notte quelli della rete autostradale, compresi raccordi e tangenziali; e, via via,tutti gli altri anche lungo la viabilità ordinaria.

Correremo il rischio dell’impopolarità e dei facili strali lanciati da comode poltrone, ma davvero non abbiamo né voglia, né la forza per spiegare o convincere delle solari ragioni che ci sostengono. Chi volesse approfondire può chiedere conto a Governo, concessionari autostradali, compagnie petrolifere e retisti indipendenti: a ciascuno di essi compete fare per intero la propria parte se si vuole assicurare la distribuzione di benzina e gasolio".

Nota congiunta Faib, Fegica Figisc/Anisa

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Redazione Irno24 30/07/2025

CSA Salerno chiede interventi per la sicurezza: "Dotare vigili urbani del Taser"

In una nota stampa, il Sindacato CSA (Coordinamento Sindacale Autonomo) Fiadel di Salerno, alla luce dei recenti e gravi episodi di violenza e degrado urbano - dalla rapina con minaccia armata sul lungomare al caso dell’uomo che brandiva un coltello in piazza Cacciatore a Torrione - ribadisce con forza l’urgenza di un’azione concreta per tutelare la sicurezza dei cittadini e degli operatori di Polizia Municipale.

Il CSA chiede con determinazione che:

  • sia garantita la piena sicurezza degli agenti di Polizia Municipale, attraverso la dotazione del Taser a tutto il personale operativo. Si tratta di uno strumento non letale, regolamentato, già sperimentato con successo in diversi contesti urbani, utile a proteggere l’incolumità degli agenti e della cittadinanza in situazioni ad alto rischio;
  • si proceda immediatamente alla stabilizzazione a tempo pieno dei neoassunti: è inaccettabile affrontare le crescenti sfide dell’ordine pubblico con personale precario o a orario ridotto. Servono forze stabili, formate e costantemente presenti sul territorio;
  • si rafforzi la presenza quotidiana e visibile delle Forze dell’Ordine su tutto il territorio cittadino e provinciale, con l’istituzione di più presìdi fissi e operativi, soprattutto nelle aree a maggiore criticità. La sicurezza non può essere garantita con presenze sporadiche o saltuarie: è necessaria una strategia coordinata e permanente;
  • venga difesa l’integrità morale e professionale degli agenti, sempre più spesso bersaglio di campagne di discredito, in particolare attraverso i social media. È inaccettabile che chi tutela la sicurezza pubblica venga delegittimato o esposto allo sciacallaggio mediatico. Chiediamo alle istituzioni locali e alle forze politiche di prendere posizione netta in difesa delle donne e degli uomini in divisa.

Il CSA continuerà a portare avanti la propria linea sindacale a tutela dei lavoratori, del decoro urbano e della sicurezza collettiva, sollecitando tutte le istituzioni a non lasciare soli gli agenti e i cittadini. La sicurezza è un diritto, non un privilegio.

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Redazione Irno24 01/02/2023

Reati fallimentari, maxi sequestro a due imprenditori della Valle dell'Irno

Al termine di una complessa indagine, i finanzieri del Comando Provinciale di Salerno hanno accertato la commissione di reati fallimentari e tributari da parte di due imprenditori, operanti nella Valle dell’Irno ed attivi nel settore della ristorazione e del gaming online, con la compiacenza di un prestanome.

Ai due è contestato il trasferimento di parte dell’attivo patrimoniale ad un’altra impresa a loro riconducibile, assegnando la carica di amministratore unico ad un soggetto sconosciuto al Fisco.

Tale società, che versava in gravi difficoltà economiche, è incappata nel fallimento, sottraendosi fraudolentemente al pagamento delle previste imposte ed omettendo, tra l’altro, il deposito della documentazione contabile agli organi fallimentari, al fine di non consentire la ricostruzione delle vicende societarie.

Sulla base dei riscontri investigativi, è stato disposto il sequestro preventivo del complesso aziendale (l’attività di bar) e di disponibilità economiche, per un importo complessivo di circa 900mila euro.

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