Chiusura aree servizio autostrade dalla notte del 25 Marzo, poi benzinai cittadini

Lo annuncia una nota congiunta Faib, Fegica Figisc/Anisa

Redazione Irno24 24/03/2020 0

"In un Paese che – malgrado i limiti strutturali e l’assoluta drammaticità della situazione – cerca e spesso trova il modo per far scattare meccanismi di solidarietà, c’è una categoria di persone, oltre 100.000 in tutta Italia, che, senza alcuna menzione, ha finora assicurato, senza alcun sostegno né di natura economica, né con attrezzatura sanitaria adeguata, il pubblico servizio essenziale di distribuzione di energia e carburanti per il trasporto di beni e persone.

Centomila persone che hanno continuato a fare il loro lavoro (ridotto mediamente dell’85%) a rischio della propria incolumità e mettendo in pericolo la propria salute, presidiando fisicamente il territorio, rimanendo dove sono sempre state e dove ogni cittadino di questo Paese è abituato a trovarle ogni giorno, vale a dire in mezzo alla strada. E forse, proprio per questa ragione, queste 100.000 persone risultano essere letteralmente invisibili, presenza data per scontata, indegna persino di quella citazione che di questi tempi non si nega a nessuno.

Noi non siamo certo eroi, né angeli custodi. Ma nessuno può pensare di continuare a trattarci da schiavi, né da martiri. Siamo persone con famiglie da proteggere, cittadini tra gli altri che sanno di dover assolvere ad una responsabilità di cui non si vogliono spogliare, ma a cui non può essere scaricato addosso l’intero carico che altri soggetti, con ben altri mezzi, disponibilità economiche e rendite, si ostinano ad ignorare. Noi, da soli, non siamo più nelle condizioni di assicurare né il necessario livello di sicurezza sanitaria, né la sostenibilità economica del servizio.

Di conseguenza gli impianti di rifornimento carburanti semplicemente cominceranno a chiudere: da mercoledì notte quelli della rete autostradale, compresi raccordi e tangenziali; e, via via,tutti gli altri anche lungo la viabilità ordinaria.

Correremo il rischio dell’impopolarità e dei facili strali lanciati da comode poltrone, ma davvero non abbiamo né voglia, né la forza per spiegare o convincere delle solari ragioni che ci sostengono. Chi volesse approfondire può chiedere conto a Governo, concessionari autostradali, compagnie petrolifere e retisti indipendenti: a ciascuno di essi compete fare per intero la propria parte se si vuole assicurare la distribuzione di benzina e gasolio".

Nota congiunta Faib, Fegica Figisc/Anisa

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Redazione Irno24 27/01/2021

Giorno della Memoria, l'omaggio dei Sindaci e del Governatore

In occasione del Giorno della Memoria, 27 Gennaio, dedicato alla commemorazione delle vittime dell'Olocausto, i sindaci della provincia (Salerno e Valle dell'Irno) e il Presidente della Regione hanno voluto portare una testimonianza attraverso i canali social istituzionali.

"Per non dimenticare l'orrore e la brutalità dell'odio. La memoria serva come monito affinché non si verifichino mai più le atrocità vissute durante l'Olocausto". Così il primo cittadino di Salerno, Vincenzo Napoli.

"Una triste pagina della storia dell’Umanità - ricorda il Sindaco di Pellezzano, Morra - è nostro dovere mantenere vivo il ricordo di tante persone la cui unica colpa è stata quella di nascere di una razza diversa da quella che, attraverso i suoi esponenti, erroneamente e con ingiustificabile supponenza, si pensava di essere quella predominante in una determinata epoca segnata dall’odio razziale e dalla discriminazione di massa. A loro va il nostro rispetto e un ricordo segnato da un profondo dolore, ma anche dalla volontà e dall’impiego di far in modo che mai più simili atrocità possano ripetersi".

Così il sindaco di Mercato San Severino, Antonio Somma: "E' dovere di tutti noi tenere viva la memoria di quell'orrore e tramandarne il ricordo alle nuove generazioni, affinché le discriminazioni non prendano mai più il sopravvento, e affinché di fronte alla violenza che queste generano siamo in grado di sdegnarci e agire attivamente al fine di porne fine. Il nostro pensiero oggi è rivolto agli uomini, donne e bambini che da quell'orrore non hanno fatto più ritorno a casa ed a chi, di quell'orrore, è stato superstite e testimone, trovando la forza di andare avanti nonostante l'enorme ferita lasciata da quanto vissuto".

Il sindaco di Fisciano, Vincenzo Sessa, riprende una frase della senatrice a vita Liliana Segre, superstite dell'Olocausto: "L'indifferenza è più colpevole della violenza stessa". E prosegue, scrivendo egli stesso: "Non è vana retorica custodire il valore della Memoria se quest'ultima costituisce l'identità comune su cui nacque, su fondamenta nuove, l'idea di Europa. Europa che, prima ancora di essere uno spazio geografico, è area di condivisione di diritti in virtù dei quali non sarà mai più possibile perpetrare crimini contro l'Umanità".

Il sindaco di Baronissi, Gianfranco Valiante, richiama invece Primo Levi, scrittore deportato ad Auschwitz e poi scampato al lager: "Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario". Poi Valiante aggiunge: "Io ci sono stato, ho voluto vedere e visitare Auschwitz e Birkenau. Confesso che di fronte a tanto orrore non sono riuscito a dire una parola perché lo stomaco mi era in bocca. Ho capito però, dopo giorni, che ho fatto bene ad andarci perché solo chi vede può capire e immaginare cos'è stata davvero quella drammatica, immane vergogna.

Le amministrazioni di Montoro (dove oggi verranno consegnate 4 medaglie d'onore) e Solofra, invece, rievocano tristi immagini di recinti e fili spinati. L'Università di Fisciano, come avevamo già anticipato nei giorni scorsi, ha organizzato una maratona web coi contributi dei vari Dipartimenti e Biblioteche.

"Rinnoviamo tutta la nostra vicinanza alla comunità ebraica - scrive il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca - e ricordiamo la più grande tragedia del secolo scorso, la Shoah, nel giorno in cui, 76 anni fa, con l’apertura dei cancelli di Auschwitz, l’umanità ha perso la sua innocenza. Abbiamo il dovere della memoria, soprattutto di fronte alla ripresa di episodi di intolleranza, odio e antisemitismo, anche attraverso la rete. Dobbiamo trasmettere ai giovani i valori fondamentali del rispetto e della tolleranza per evitare che in futuro si consumino nuove tragedie".

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De Luca: "Senza il Green Pass rischiamo di dover richiudere tutto"

"Senza il Green Pass, a fine Agosto, dopo i gavazzamenti agostani e ferragostani, rischiamo di dover richiudere tutto. Ci vuole tanto per capire che la misura della Green Card è un aiuto a tenere aperte le attività economiche e non un danno?". Lo ha detto il Governatore della Campania, De Luca, durante la consueta diretta streaming del Venerdì.

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Redazione Irno24 29/11/2021

De Luca proroga i contratti "Covid" a tempo determinato del personale sanitario

Il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, ha dato mandato alla Direzione Generale per la Tutela della Salute e il Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale di procedere ad emanare una circolare che preveda la proroga di tutti i contratti a tempo determinato ed i rapporti di collaborazione stipulati dalle Aziende Sanitarie della Campania, per il contrasto all'emergenza Covid, fino al 31/12/2022.

La proroga riguarderà circa 6000 unità di personale medico, infermieristico, operatori socio sanitari e altro personale che è stato reclutato con contratti a tempo determinato e collaborazioni (non rientranti nel fabbisogno ordinario) per l’emergenza Covid dal mese di febbraio 2020.

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