Art Days Campania, a Salerno 3 eventi della fondazione Bartolomeo Gatto

Si comincia sabato 21 ottobre con una performance di danza in piazza Bolognini

Opere di Gatto in mostra a Milano

Redazione Irno24 18/10/2023 0

Art Days chiama, la Fondazione Bartolomeo Gatto risponde. Per la terza edizione del primo evento diffuso e collettivo per l’arte contemporanea, che si svolge in Campania, Salerno c’è con tre appuntamenti dedicati ai mondi inesplorati di Bartolomeo Gatto. Il titolo di quest’anno è Crossing Layers, traccia che descrive l’assetto stratificato tipico del territorio campano e delle diverse identità che ne popolano la scena artistica.

E' proprio seguendo il solco di questo tema che la Fondazione Bartolomeo Gatto ha organizzato tre momenti strutturati come dei veri e propri percorsi. Sabato 21 ottobre, alle ore 21, piazza Bolognini a Salerno (che dal 1998 ospita la scultura di Bartolomeo Gatto dal titolo l’Abbraccio) diventerà il luogo della contaminazione artistica, con una performance/installazione tersicorea a cura di Campania Danza per la coreografia di Antonella Iannone.

Domenica 22 sarà aperto l’atelier di Bartolomeo Gatto, oggi sede della Fondazione. A Giovi, (in via Altimari 10), alle 12 ci sarà l’inaugurazione della mostra “Bricconcelle: forme liberate su tela”, percorso espositivo preparato personalmente dall’artista, prima della sua prematura scomparsa il 19 luglio 2021, ed ora proposto postumo e inedito.

Venerdì 27 ottobre, dalle 9 alle 13, al Comune di Salerno ci sarà il convegno sul tema “Arte e Natura: deontologia di un dialogo” per ragionare, attraverso diverse prospettive, sui diversi modi di intendere arte e natura e su come spesso l’una influenzi l’altra in una scambio simbiotico.

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Redazione Irno24 27/06/2022

L'ottava edizione del "SalerNoir Festival" dall'11 al 18 Luglio

Si terrà martedì 28 giugno, alle 10,30, nella Sala del Gonfalone del Comune di Salerno, la Conferenza Stampa di presentazione del programma della VIII edizione del "SalerNoir Festival - Le notti di Barliario", prevista dall’11 al 18 luglio.

Parteciperanno Piera Carlomagno, Direttrice artistica del SalerNoir, Rosanna Belladonna, Direttrice Organizzativa, Vincenzo Napoli, Sindaco di Salerno, e Domenico Credendino, Presidente della Fondazione Carisal.

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Redazione Irno24 30/10/2020

Sesta edizione del Festival "Le notti di Barliario", racconti entro il 20 Novembre

Parte la VI edizione del SalerNoir Festival “Le notti di Barliario”, Concorso per le Scuole con i racconti noir scritti dagli alunni di alcuni licei di Salerno (Tasso, De Sanctis e Da Vinci), preferibilmente ambientati nel centro storico di Salerno con particolare attenzione al convento di San Michele e che saranno premiati con i buoni-libro offerti dalla Fondazione Carisal.

L'evento è organizzato dall’Associazione Porto delle Nebbie, con la collaborazione e il sostegno della Fondazione Carisal, il patrocinio del Comune di Salerno e la partecipazione del Teatro Ghirelli-Casa del Contemporaneo.

Ciascun partecipante, da solo o in coppia, potrà consegnare entro il 20 Novembre 2020 un racconto di lunghezza non inferiore a 4mila e non superiore a 6mila battute, spazi compresi, e con proprio titolo. Il racconto dovrà essere consegnato in busta chiusa alla propria insegnante di riferimento o inviato via mail in base alle restrizioni anti Covid-19 e dovrà essere anonimo, con la sola indicazione del titolo. A parte verranno inviati il titolo del racconto e il nome dell’autore. Informazioni al numero 3391520237.

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Redazione Irno24 08/06/2023

La Provincia non vende più l'Archivio di Stato di Salerno

Con Decreto del Presidente Franco Alfieri, la Provincia di Salerno toglie dalla lista dei propri beni alienabili l’edificio di circa 4400 metri quadrati che accoglie dal 1934 l’Archivio di Stato di Salerno, in piazza Abate Conforti. Era stato destinato alla vendita insieme ad altri immobili dell’Ente, con l’obiettivo di migliorare i conti pubblici.

"Migliore benvenuto non potevo avere. Grazie alla decisone del Presidente Alfieri – sottolinea Fortunata Manzi, neo-direttrice – viene finalmente fugato il pericolo che l’Archivio si trovasse inopinatamente senza casa, per la prima volta dalla sua istituzione nel 1812, in età murattiana.

Il nostro, per quanto misconosciuto, è un tesoro inestimabile, pieno di peculiarità che vorremmo condividere con cittadini e turisti, affermandoci come meta di visita, grazie a eventi e mostre che, partendo dai preziosi documenti che custodiamo, intercetteranno gli interessi più svariati di cittadini e turisti.

D’altronde, lo stesso palazzo, di origine medievale, un tempo adibito a sede di Regia Udienza Provinciale, rappresenta una tappa interessante per chi volesse conoscere le bellezze cittadine, con la sua cappella angioina, intitolata a San Ludovico da Tolosa, dalla scarna maestosità; con la visita all’angusta cella in cui la tradizione popolare vuole fosse stato imprigionato Carlo Pisacane, ma dove furono comunque ristretti, in attesa di giudizio, numerosi prigionieri accusati di sedizione dal governo borbonico, fra cui Giovanni Nicotera; con le carte dell’antico collegio medico salernitano, con la ricca e peculiare documentazione relativa al conferimento dei gradi dottorali in medicina, chirurgia e farmacia”.

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