Assembramenti e niente mascherine, chiusa al pubblico Piazza Nassiriya a Baronissi
Il provvedimento in vigore fino al 17 Maggio
Redazione Irno24 11/05/2020 0
Piazza Nassiriya nel quartiere Nuova Irno, a Baronissi, sarà chiusa al pubblico dalle ore 16.00 di oggi fino a tutto il prossimo 17 maggio. Lo scrive il Comune. Il provvedimento si è reso necessario a seguito di costanti affollamenti e assembramenti. E' stata infatti verificata la presenza ripetuta di persone e giovani senza mascherina né guanti, ragazzi che giocavano a pallone e atteggiamenti rischiosi in un periodo di necessaria e indispensabile cautela. Saranno adottati ovunque medesimi provvedimenti se si dovessero verificare analoghe violazioni. Il senso di autodisciplina e di rispetto connota le comunità civili.
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Redazione Irno24 13/05/2020
Nuova sede del Consorzio "Valle dell’Irno", edificio moderno e funzionale
E’ operativa da oggi la nuova sede del Consorzio Sociale “Valle dell’Irno” negli innovativi spazi in via Aldo Moro a Baronissi. Questa mattina i sindaci dell’Ambito hanno visitato la struttura che permetterà al Consorzio di rispondere al meglio alle esigenze degli utenti.
E’ un edificio all’avanguardia, moderno, innovativo e funzionale, con soluzioni architettoniche originali ed ecosostenibili. Progettata dall’architetto Manzo e dall’ingegnere Rago, la struttura è stata realizzata in cemento armato, con copertura in acciaio e rivestimenti in finto legno in pannelli di lana di roccia. Trecento metri quadrati, con vetrate perfettamente inserite nel contesto, ai piedi del convento trecentesco.
Il Consorzio Sociale Valle dell’Irno - Baronissi ha la presidenza del CDA - si conferma dunque all’avanguardia nei servizi sociali della Campania, con una nuova sede più ampia, un front office ancora più efficiente, con uffici più fruibili, semplici. E’ il segno di un passo in avanti verso il miglioramento e l’integrazione dei servizi sociali.
Redazione Irno24 09/09/2021
Fallimento Iacp Futura, 104 famiglie rischiano di perdere la casa: appello di Valiante
Un’assurda vicenda coinvolge 104 famiglie residenti nelle ex Iacp Futura dei comuni di Fisciano, Pagani e S. Egidio Monte Albino che rischiano di perdere soldi e case dopo venti anni. A lanciare l’allarme il sindaco di Baronissi Gianfranco Valiante, che - sollecitato da numerosi cittadini coinvolti nella vicenda - chiede un intervento da parte della Regione e di tutte le istituzioni coinvolte.
“E’ una situazione paradossale – commenta Valiante - in cui, a fronte di un bando pubblico di edilizia agevolata/convenzionata risalente a quasi venti anni fa, a contributi regionali erogati, ad anticipi dai trenta ai novantamila euro già versati dai promissari acquirenti, gli appartamenti in parte pagati da cittadini onesti, assegnatari di un contributo pubblico per l'acquisto della prima casa, sono finiti sul mercato immobiliare. Oggi queste 104 famiglie stanno seriamente correndo il rischio di perdere la casa o di doversela ricomprare all'asta”.
La vicenda risale al 2003 quando gli assegnatari - a seguito di bando pubblico e di graduatoria - hanno ricevuto un alloggio di edilizia agevolata/ convenzionata, versando diecimila euro per la prenotazione dell'acquisto. Tra il 2004 ed il 2008, vengono richiesti dalla società Iacp Futura Scarl altri tre versamenti di diecimila euro, più spese e bolli vari, a ciascuno dei promissari acquirenti che, avendo scelto un alloggio, avevano firmato una proposta di acquisto, impegnandosi a corrispondere questi ulteriori acconti, nei modi e nei tempi stabiliti dalla società venditrice.
Nel 2008, gli acquirenti firmavano il preliminare di compravendita, che veniva regolarmente registrato all’Agenzia delle Entrate di Salerno. Nel documento veniva anche stabilito che il programma prevedeva il contributo della Regione, che la Iacp Futura Scarl ha regolarmente incassato, per conto degli aventi diritto. La consegna degli immobili, prevista per dicembre 2008, viene procrastinata a maggio 2010, quando, a seguito di reiterate richieste da parte dei promissari acquirenti, gli alloggi vengono consegnati, agli aventi diritto, con un “verbale di provvisoria immissione nel possesso”, con notevoli disagi in quanto sprovvisti di abitabilità, e quindi con difficoltà varie per allacciare le utenze.
Ad aprile 2012, viene inviata agli acquirenti una nota, nella quale viene comunicato il prezzo in aumento dell'alloggio. A questo punto accade che una parte dei promissari acquirenti (62 persone) si rifiuta di stipulare un atto che presenta due criticità: gli alloggi sono sprovvisti del certificato di agibilità e la Iacp Futura srl è sottoposta a procedura fallimentare presso il Tribunale di Salerno e infatti, in data 19 luglio 2012, viene dichiarata fallita.
Nel 2015 viene inviata ai promissari acquirenti una raccomandata con la quale il Tribunale di Salerno, nelle persone dei curatori fallimentari, scioglie il contratto preliminare di compravendita stipulato nel 2010. La procedura di assegnazione in proprietà degli alloggi - nonostante i soldi versati dalle famiglie e il contributo della Regione - non è mai stata completata e dal 16 settembre avverrà la procedura esecutiva di vendita degli immobili. La messa all’asta degli appartamenti è stata promossa dalla Banca Nazionale del Lavoro.
Redazione Irno24 08/10/2021
Baronissi ospita il corso della scuola regionale di Polizia Municipale
Baronissi è stata scelta come sede del corso dedicato a “Elementi di Diritto dell’Ambiente e funzioni di controllo”, organizzato dalla Scuola Regionale di Polizia municipale. Dall’11 al 18 ottobre, agenti di polizia locale di tutta la Campania saranno in aula consiliare a Palazzo di Città per un’attività formativa di grande importanza.
Il direttore del corso è Francesco Tolino, già comandante della Polizia municipale di Baronissi; relatori il responsabile del Nucleo ambientale del Comando di Napoli Enrico Del Gaudio e l’avvocato di diritto ambientale Ermanno Santoro.
“Abbiamo ritenuto – spiega il sindaco Valiante – di ospitare uno dei primi corsi in presenza, dopo l’emergenza Covid, della scuola regionale di polizia locale, per contribuire ad un’attività di formazione degli operatori che è fondamentale per limitare i conflitti con i cittadini e migliorare la qualità dell’azione preventiva e repressiva delle varie illegalità a cui è preposta la polizia locale”.