Baronissi, chiusa traversa che collega via Allende a via don Minzoni

L'intervento si rende necessario per consentire gli ultimi lavori di riqualificazione dell'area

Redazione Irno24 06/03/2024 0

Da oggi, mercoledì 6 marzo, sarà chiusa al traffico la traversa che collega via Allende a via don Minzoni, in località Tre Pizzi. L'intervento si rende necessario per consentire gli ultimi lavori di riqualificazione e ridisegno urbanistico complessivo dell'area. Lo riferisce il Comune di Baronissi sui social.

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Redazione Irno24 06/09/2025

Baronissi, il carro della Madonna delle Grazie diventa Patrimonio Culturale

Il carro delle ceste trainato dai buoi, simbolo secolare della devozione alla Madonna delle Grazie, a Sava di Baronissi, è stato ufficialmente riconosciuto Patrimonio Culturale Immateriale della Regione Campania. Lo comunica con decreto numero 382 del 13/08/2025 la Direzione Generale per le politiche culturali e il turismo della della Regione Campania.

"Promotrice della candidatura è stata la Pro Loco Baronissi - afferma la Presidente Maria Picarone - che si è dedicata alla ricerca storica per poter ottemperare alla documentazione, con l'aiuto dei giovani della Parrocchia di Sant'Agnese. Una tradizione popolare che si interseca con la fede, un simbolo del paese e dell'amore per una festa incredibile in onore della Madonna delle Grazie. Il riconoscimento, tanto sperato, è stato ottenuto grazie alla collaborazione sinergica delle diverse realtà che rappresentano il territorio".

A Sava, ogni anno, il passaggio del carro è un momento atteso, capace di riunire famiglie, richiamare emigrati e attrarre visitatori. Da oggi, però, la tradizione varca i confini locali per entrare a pieno titolo nella mappa dei patrimoni culturali immateriali campani, custodita come bene prezioso da proteggere e tramandare.

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Redazione Irno24 09/09/2021

Fallimento Iacp Futura, 104 famiglie rischiano di perdere la casa: appello di Valiante

Un’assurda vicenda coinvolge 104 famiglie residenti nelle ex Iacp Futura dei comuni di Fisciano, Pagani e S. Egidio Monte Albino che rischiano di perdere soldi e case dopo venti anni. A lanciare l’allarme il sindaco di Baronissi Gianfranco Valiante, che - sollecitato da numerosi cittadini coinvolti nella vicenda - chiede un intervento da parte della Regione e di tutte le istituzioni coinvolte.

“E’ una situazione paradossale – commenta Valiante - in cui, a fronte di un bando pubblico di edilizia agevolata/convenzionata risalente a quasi venti anni fa, a contributi regionali erogati, ad anticipi dai trenta ai novantamila euro già versati dai promissari acquirenti, gli appartamenti in parte pagati da cittadini onesti, assegnatari di un contributo pubblico per l'acquisto della prima casa, sono finiti sul mercato immobiliare. Oggi queste 104 famiglie stanno seriamente correndo il rischio di perdere la casa o di doversela ricomprare all'asta”.

La vicenda risale al 2003 quando gli assegnatari - a seguito di bando pubblico e di graduatoria - hanno ricevuto un alloggio di edilizia​ agevolata/ convenzionata, versando diecimila euro per la prenotazione dell'acquisto. Tra il 2004 ed il 2008, vengono richiesti dalla società Iacp Futura Scarl altri tre versamenti di diecimila euro, più spese e bolli vari, a ciascuno dei promissari acquirenti che, avendo scelto un alloggio, avevano firmato una proposta di acquisto, impegnandosi a corrispondere questi ulteriori acconti, nei modi e nei tempi stabiliti dalla società venditrice.

Nel 2008, gli acquirenti firmavano il preliminare di compravendita, che veniva regolarmente registrato all’Agenzia delle Entrate di Salerno. Nel documento veniva anche stabilito che il programma prevedeva il contributo della Regione, che la Iacp Futura Scarl ha regolarmente incassato, per conto degli aventi diritto. La consegna degli immobili, prevista per dicembre 2008, viene procrastinata a maggio 2010, quando, a seguito di reiterate richieste da parte dei promissari acquirenti, gli alloggi vengono consegnati, agli aventi diritto, con un “verbale di provvisoria immissione nel possesso”, con notevoli disagi in quanto sprovvisti di abitabilità, e quindi con difficoltà varie per allacciare le utenze.

Ad aprile 2012, viene inviata agli acquirenti una nota, nella quale viene comunicato il prezzo in aumento dell'alloggio. A questo punto accade che una parte dei promissari acquirenti (62 persone) si rifiuta di stipulare un atto che presenta due criticità: gli alloggi sono sprovvisti del certificato di agibilità e la Iacp Futura srl è sottoposta a procedura fallimentare presso il Tribunale di Salerno e infatti, in data 19 luglio 2012, viene dichiarata fallita.

Nel 2015 viene inviata ai promissari acquirenti una raccomandata con la quale il Tribunale di Salerno, nelle persone dei curatori fallimentari, scioglie il contratto preliminare di compravendita stipulato nel 2010. La procedura di assegnazione in proprietà degli alloggi - nonostante i soldi versati dalle famiglie e il contributo della Regione - non è mai stata completata e dal 16 settembre avverrà la procedura esecutiva di vendita degli immobili. La messa all’asta degli appartamenti è stata promossa dalla Banca Nazionale del Lavoro.

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Redazione Irno24 30/06/2021

Baronissi, il 1° Luglio chiude Via Cappella per lavori idrici

Giovedì 1 luglio, dalle ore 7.00 e fino al termine dei lavori, per consentire l'allaccio alla condotta idrica comunale a servizio dell'immobile di proprietà Gigantino, è interdetta la circolazione veicolare su via Cappella, nel tratto di strada che va da via Unità d'Italia fino all'intersezione con via Farina.

È istituito il doppio senso di circolazione esclusivamente per consentire il rientro e l'uscita dalle proprie abitazioni ai residenti. Ne dà notizia il Comune di Baronissi via social.

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