Bioplastica compostabile, a Salerno sfida fra quartieri e laboratori nelle scuole
Azioni mirate di Salerno Pulita per migliorare la qualità delle frazioni raccolte da avviare al riciclo
Redazione Irno24 16/10/2023 0
Non solo quantità, ma anche qualità. Stabilmente sopra il 74% di raccolta differenziata nei primi 9 mesi del 2023, Salerno Pulita si appresta ad intervenire con azioni mirate per migliorare la qualità delle frazioni raccolte da avviare al riciclo. Come quelle previste nel progetto presentato d’intesa con il Comune e cofinanziato da Biorepack, il Consorzio nazionale per il riciclo degli imballaggi in bioplastica compostabile, il cui utilizzo negli ultimi anni sta diventando sempre più diffuso tra gli utenti.
Sacchetti dei supermercati, stoviglie monouso, posate, contenitori per alimenti, infatti, sono sempre di più prodotti con bioplastiche compostabili, cioè materiale che, al pari degli scarti e degli avanzi di cibo, se conferiti con l’organico, contribuiscono alla produzione di compost, un ammendante per l’agricoltura che a Salerno viene prodotto nell’impianto nella zona industriale, di proprietà del Comune e gestito da Salerno Pulita.
La campagna di comunicazione predisposta sui media locali e sui social punterà a far riconoscere ai salernitani le bioplastiche compostabili, che sono cosa diversa dalla plastica tradizionale, e in particolare ad identificarle mediante i marchi di compostabilità.
Nel progetto sono previste due azioni mirate: un concorso tra le varie zone della città e una campagna di sensibilizzazione, dal titolo “Educational goal”, in diverse scuole primarie e secondarie di primo grado, che hanno aderito all’iniziativa. Il territorio cittadino è stato suddiviso in quattro macro aree e in ciascuna di esse, nel giorno della raccolta dell’organico, saranno effettuati dei prelievi su cui saranno effettuate analisi merceologiche per stabilire la percentuale di impurità (cioè materiali estranei all’organico) e la percentuale di bioplastiche compostabili.
Le analisi saranno ripetute per cinque settimane. I dati saranno pubblicati via via su una pagina dedicata del sito web di Salerno Pulita. I cittadini, nel periodo 16 ottobre-30 novembre, saranno ulteriormente informati con la distribuzione di materiale illustrativo presso il Centro Raccolta Mobile di Salerno Pulita, che ogni settimana tocca un quartiere della città. Alla fine sarà decretata la macroarea vincitrice, che riceverà in premio una dotazione di alberi per potenziare il patrimonio di verde pubblico.
Nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, che hanno aderito all’iniziativa, saranno svolti contest e incontri di formazione sui temi della sostenibilità (acqua, raccolta differenziata, sana alimentazione, cambiamenti climatici, mobilità sostenibile) e un focus sul riciclo degli imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile, a cura di educatori esperti che coinvolgeranno attivamente gli alunni. Alla fine ci sarà uno spettacolo in un teatro cittadino. Le scuole che hanno aderito (San Tommaso d’Aquino, Giovanni Paolo II, Medaglie d’Oro, Alfano I/Quasimodo, Matteo Mari, Monterisi) riceveranno un contributo economico per attrezzature e attività didattiche.
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Redazione Irno24 26/11/2022
Salerno, operazione contro abbandono rifiuti: degrado in Vicolo Guaiferio
Continuano serrati i controlli da parte del personale del Comando di Polizia Municipale, coadiuvato da personale di Salerno Pulita, che nei giorni scorsi hanno interessato alcune zone della città tra le più soggette al fenomeno dell’abbandono illecito dei rifiuti. Nella zona dello stadio Arechi, nei pressi del cinema multisala, sono stati sanzionati due esercizi pubblici, recidivi, per aver abbandonato in maniera incontrollata una notevole quantità di rifiuti non differenziati, depositandoli sul suolo pubblico senza far uso dei prescritti carrellati.
L’operazione più importante della giornata ha però interessato Vicolo Guaiferio, alle spalle di Via Roma, di fronte a Palazzo di Città, dove gli Agenti hanno trovato una situazione indecorosa in pieno centro storico. Su richiesta degli operatori di Salerno Pulita, gli Agenti del Nucleo di Polizia Ambientale hanno riscontrato la presenza di una notevole quantità di rifiuti di ogni genere, depositati in modo non differenziato, di cui buona parte lasciati sulla pubblica via. Con l’ausilio degli operatori di Salerno Pulita, sono stati ispezionati i rifiuti ed individuati tutti i responsabili, identificati poi per i gestori di tre pubblici esercizi situati in via Roma.
Si è dato seguito, innanzitutto, al ritiro dei rifiuti, al fine di eliminare la situazione di degrado. Si è poi proceduto al sequestro dei tre cassonetti non conformi ai carrellati, abusivamente posizionati nel Vicolo Guaiferio e oggetto del deposito incontrollato di rifiuti, affidandoli in custodia giudiziaria a Salerno Pulita. Si trattava dei vecchi grandi cassonetti in dotazione al Comune prima dell'avvio del servizio di differenziata “porta a porta”, che venivano utilizzati dal responsabile, gestore di più attività in Via Roma.
Successivamente, il personale di Salerno Pulita, su richiesta della Polizia Municipale, ha proceduto al lavaggio ed alla sanificazione della strada liberata dal cumulo di rifiuti, dai quali era pure ben visibile il percolamento sulla pubblica via del centro storico, peraltro arredata con pavimentazione artistica.
Per due gestori sono scattate sanzioni amministrative, mentre per un noto gestore dei locali di Via Roma, possessore dei cassonetti sottoposti a sequestro, oltre ai verbali amministrativi è scattata la comunicazione di notizia di reato alla Procura per aver occupato abusivamente il suolo pubblico, con deturpamento e imbrattamento del vicolo, al quale aveva arrecato un pregiudizio permanente e per il quale si è reso necessario un immediato intervento di ripristino, anche per evitare ulteriori inconvenienti di carattere igienico sanitario, senza trascurare il pericolo e l’intralcio arrecati al transito pedonale e veicolare.
Redazione Irno24 14/06/2022
Salerno, segnalato uso improprio dei carrellati per il vetro
In questi giorni i facilitatori, muniti di pettorina con i loghi del Comune e di Salerno Pulita, e di cartellino identificativo, stanno consegnando, oltre al materiale informativo, i bidoni carrellati o i mastelli per il conferimento del vetro. "I nostri operatori - fa sapere Salerno Pulita in una nota - ci segnalano che, purtroppo, alcuni condomini stanno utilizzando i bidoni carrellati destinati al vetro per conferire l’organico o i rifiuti non differenziabili.
Si tratta di un uso improprio e non consentito, questi bidoni devono essere utilizzati, a partire da lunedì 18 luglio, esclusivamente per il conferimento del vetro. Per le altre frazioni che pure si conferiscono nei bidoni carrellati, cioè l’organico e il non differenziabile, vanno utilizzati i bidoni a suo tempo consegnati in comodato gratuito dal Comune.
I condomini e gli esercizi commerciali che ne siano sprovvisti, perché nel frattempo si sono usurati, devono provvedere ad acquistarli autonomamente. La consegna di bidoni carrellati per l’organico e i rifiuti non differenziabili è prevista solo per gli edifici di nuova costruzione o per le nuove attività commerciali che, però, dovranno farne richiesta al Comune".
Redazione Irno24 29/04/2022
Rifiuti Tunisia: Tar Campania e Consiglio di Stato danno ragione alla Provincia di Salerno
Dopo il rigetto da parte del Tar Campania del decreto cautelare di sospensione richiesto dal Comune di Serre, ricorrente avverso l'ordinanza n. 1 del Presidente della Provincia, Michele Strianese, datata 13 aprile 2022, con la quale si concedeva l'autorizzazione allo stoccaggio temporaneo e speciale dei rifiuti rimpatriati dalla Tunisia presso le piazzole esterne della Caserma "Garibaldi" di Persano, è arrivato anche il decreto della Sezione IV del Consiglio di Stato che ha dichiarato inammissibile l'appello presentato dallo stesso Comune di Serre contro il decreto cautelare monocratico (di rigetto) del Presidente della Terza Sezione interna di Salerno del Tar Campania.
Si specifica, inoltre, che la Provincia si è regolarmente costituita in giudizio tramite i suoi avvocati, nonostante il decreto del Consiglio di Stato, per mero refuso, indichi diversamente. Tar Campania e Consiglio di Stato hanno dunque dato ragione alla Provincia di Salerno su tutta la linea, rimarcando la correttezza esemplare dell'azione amministrativa e l'ottima gestione della problematica.
"Non avevamo dubbi sulla correttezza della nostra ordinanza - dichiara il Presidente Michele Strianese - perché non abbiamo fatto altro che mettere in pratica ciò che si era deciso dopo le varie riunioni svoltesi presso la Prefettura di Salerno, cui hanno partecipato la Procura di Potenza, la Questura di Salerno, la Regione, la Provincia di Salerno, l'Eda Salerno, i Comuni di Serre, Campagna, Eboli, Altavilla Silentina, Battipaglia, la Guardia di Finanza, i Carabinieri, sotto il coordinamento del Prefetto Russo.
Sulla conferma della non pericolosità dei rifiuti e della idoneità del sito di Persano, inoltre, si erano già espressi positivamente i tecnici dell'Arpac, i Vigili del Fuoco, il CTU della Procura di Potenza. La Provincia, dunque, si è pronunciata solo a seguito di quanto stabilito dal tavolo istituzionale, tenendo presente prioritariamente, e ci mancherebbe altro, l'obiettivo principale che è quello di preservare, in ogni maniera possibile, il territorio della Piana del Sele sotto il profilo ambientale. Un plauso va agli avvocati dell'Ente Luigi Tepedino e Marina Tosini, costituiti in giudizio sotto la direzione dall'avv. Alfonso Ferraioli, dirigente dell'Avvocatura interna, che hanno seguito con dedizione e professionalità tutte le fasi del procedimento".