Casertana sulla strada della Salernitana, granata affamati di riscatto

Si gioca domenica sera alle 20:30 allo stadio Arechi, Raffaele pensa a rinforzare la mediana

Raffaele (foto da pagina fb Salernitana)

Andrea Montinaro 24/10/2025 0

Parola d’ordine: ripartire. La sconfitta della settimana scorsa nel big match contro il Catania non deve essere presa come un ridimensionamento per la Salernitana, ma come un incidente di percorso che, in un campionato così equilibrato, ci può assolutamente stare. Certo, non bisogna incappare nell’errore di sottovalutare quelli che sono i difetti che la squadra di Raffaele sta continuando ad evidenziare, ma trasformarli in monito e in occasione di crescita per continuare la marcia verso l’obiettivo principale: la promozione.

Domenica arriverà subito l’occasione di riscatto, per cancellare l’inciampo del Cibali e non permettere alle squadre che rincorrono di accorciare la classifica lì in alto, trasformandola in una bagarre. La Casertana arriverà a Salerno per l’ennesimo match tra squadre campane di questo campionato e proverà, nel posticipo delle 20:30, a strappare punti e ulteriori sicurezze alla Salernitana: i "falchetti" giungono all'Arechi in pompa magna, dopo le ultime due vittorie consecutive con le quali hanno piegato Picerno e Siracusa, timbrando il cartellino tre volte e mantenendo in entrambe le occasioni la porta inviolata. La classifica segna 17 punti per i rossoblù, al momento al 6° posto in coabitazione con il Crotone, e l’obiettivo della squadra del tecnico Coppitelli è quella di non far scappare le tre squadre di vertice: Catania, Benevento e, appunto, Salernitana. I granata, d’altro canto, devono cogliere l’occasione di confermare le proprie ambizioni con una prestazione di forza e di autorevolezza.

Rispetto alle ultime uscite, Raffaele sembra essere propenso a rimpolpare il centrocampo per dare più equilibrio alla squadra. Il passaggio dal 3-4-1-2 al 3-5-2, almeno sulla carta, può voler dire tutto e niente: i numeri sulla lavagnetta possono essere rilevanti fino ad un certo punto, a fare la differenza saranno le caratteristiche dei giocatori. Ferraris questa volta non dovrebbe agire sulla trequarti ma, al suo posto, è pronto uno tra Varone e Knezovic: il primo potrebbe dare più apporto nella fase difensiva, permettendo a Capomaggio di portare la sua qualità più in avanti; il secondo, invece, ha attitudini più offensive e sarebbe più adatto ad occupare la zona della trequarti in fase di possesso.

L’assenza di Inglese imporrà la scelta forzata dell’attacco "misto": non le due torri insieme, viste finora, ma Ferraris, più tecnico e dinamico, a sostegno del centravanti Ferrari, unica punta centrale a disposizione. Per il resto, Tascone sarà titolare al fianco di Capomaggio, mentre Villa e Ubani dovrebbero essere padroni delle rispettive corsie laterali; nel reparto difensivo, Coppolaro, Golemic ed Anastasio sono i favoriti per una maglia dal primo minuto. In porta, inamovibile Donnarumma.

La Casertana torna a Salerno dopo oltre 10 anni. Ultima occasione fu il 9 maggio 2015, quando Mancosu fermò i granata sul risultato di 1-1 dopo il momentaneo vantaggio di Negro su rigore (al triplice fischio fu promozione in B per i granata). Quello di domenica sarà il 28° scontro a Salerno tra le due compagini: il bilancio dice 15 pareggi, 11 vittorie granata contro l’unica rossoblù datata 64/65 (successo al Vestuti 1-2).

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