Contro Brianza una grande vittoria casalinga della Virtus Arechi
Prestazione da applausi per la compagine salernitana, i lombardi erano imbattuti
Redazione Irno24 16/10/2023 0
E' una Virtus Arechi Salerno semplicemente da applausi quella che - in occasione del quarto turno del campionato di Serie B - supera tra le mura amiche di un calorosissimo PalaLongo la Lissone Brianza Basket col punteggio finale di 79-63, bissando così il grande successo di mercoledì con Montecatini.
Salerno ritrova in quintetto Staselis e lancia nella mischia il positivissimo Capocotta, protagonista del match infrasettimanale. Nel primo quarto si fa persino fatica a riconoscere due squadre finora dalle spiccate doti offensive che, al contrario, fanno una fatica clamorosa a trovare la via del canestro: gli ospiti sono caoitici, poco precisi e morbidi in difesa, Salerno non fa benissimo con il pallone tra le mani ma ha il merito di mordere in fase di non possesso.
In attacco, a dare un contributo utile alla causa, ci pensa Matrone, protagonista nel pitturato e totem blaugrana, viste le difficoltà degli avversari nel fronteggiarlo. Al decimo, è 19-13 in favore della Virtus. Il secondo quarto di gioco vede gli ospiti rientrare sensibilmente: le percentuali al tiro si abbassano ancora, questa volta anche sul lato Salerno, che trova nel solo capitan Cucco un terminale offensivo dalla lunga distanza, dall'altro lato Brianza si affida a Caffaro e Ceparano, intenti a nascondere la serata poco felice dei vari Loro e Galassi.
Intanto, prima della sirena dell'intervallo lungo, per la Virtus c'è una doccia fredda: in un contrasto di gioco in fase difensiva, Capocotta subisce un brutto colpo che costringe i sanitari ad intervenire rapidamente sul parquet, con l'esterno blaugrana soccorso e costretto ad abbandonare la contesa tra la preoccupazione di pubblico, compagni e staff tecnico. All'intervallo lungo è 32-30 per Salerno.
La ripresa delle ostilità potrebbe vedere i padroni di casa intorpiditi dall'inerzia per quanto accaduto poco prima al proprio compagno di squadra, al contrario la reazione è quella di una grande squadra: la Virtus, infatti, si ricompatta, sale in cattedra uno scatenato Staselis, che rompe costantemente le linee difensive di una Brianza sempre più in apnea (58-47 al trentesimo). Nell'ultimo quarto di gioco, la Virtus scava il solco e prende letteralmente il volo: Matrone è sempre più un riferimento nel pitturato, Spinelli regala frangenti di grande pallacanestro, consentendo a Spizzichini di rifiatare e trovando persino la sua prima doppia cifra in serie B (11 punti a fine gara).
La gara diventa un monologo blaugrana, con Brianza che non sa come venirne fuori e, allora, la Virtus tocca e supera persino il +20, nell'entusiasmo di un caldissimo PalaLongo. Si va in scioltezza fino alla sirena finale con lo staff tecnico salernitano che concede minuti a tutti i giovanissimi della "cantera", con debutto di Renzullo (figlio del patron Nello) e minuti utili per Lucadamo. Alla sirena finale è 79-63, seconda vittoria consecutiva per Salerno che cancella il minus dalla propria classifica generale e dà un ulteriore, importante, segnale a se stessa e alle avversarie, tutto in attesa del derby del prossimo weekend sul complicato parquet di Sant'Antimo.
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Del.Fes Avellino-Virtus Arechi Salerno, chiuso il settore ospiti
In base al parere espresso dall'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, per la gara in programma domenica 7 novembre alle ore 18:00 al Pala del Mauro tra la Del.Fes Avellino e la Virtus Arechi Salerno il settore ospiti rimarrà chiuso.
Ecco la nota ufficiale: "L’incontro di basket Del.Fes Avellino - Virtus Arechi Salerno, caratterizzato da rilevanti profili di rischio, sono rinviati alle valutazioni del Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive ai fini dell’individuazione di misure di rigore.
Contestualmente, si dà mandato al CONI ed alla Lega Nazionale Dilettanti di interessare le Società organizzatrici per non far avviare la vendita dei tagliandi per i residenti nella Provincia di Salerno".
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Finale amaro per la Virtus Arechi, ko a Corato nonostante un +12
Non sono bastati più di trenta minuti trascorsi sempre avanti nel punteggio e neppure l’ultimo tiro della partita a propria disposizione, la Virtus Arechi Salerno si ritrova a dover sventolare bandiera bianca anche a Corato contro l’Adriatica Industriale (63-61).
Con Birindelli costretto a stringere i denti e Moffa già caricato di due falli dopo appena quattro minuti, il pomeriggio dei blaugrana si fa così ancora più complicato. Ma nonostante le evidenti problematiche (di contro Corato deve rinunciare a Gambarota), la Virtus riesce a non farsi distrarre. In più dalla panchina arriva anche il giusto apporto, come quello dell’under Capocotta che si fa notare subito con una rubata e con 4 punti in fila (8-13 al 5’).
In attacco però la mano più calda è quella di Zucca. Se i 5 punti in avvio di gara fanno ben sperare, i 10 nei primi tre minuti del secondo quarto sono quelli che spingono Salerno sul 19-29. Ma mentre in attacco ci pensa il lungo sardo, in difesa ci pensa invece il gruppo. Sacrificio e voglia le due qualità che Beatrice e compagni mettono in campo, che in termini numerici significano appena 25 punti concessi in 18’ minuti.
E sempre di squadra la Virtus risponde anche al tentativo di rientro di Corato, passando così dal +1 al +12 al 27’. Ma neppure questa volta il break basta, il problema però è che questa volta c’è da fare i conti anche con il contro-break pugliese. Le triple di Stella e Battaglia e il tiro dalla media di Infante valgono il 53-52 al 33’, poi nuovamente Stella costringe la Virtus a ritrovarsi anche sotto di 4 lunghezze. Ma nonostante ciò nel finale Salerno ha l’occasione per ribaltare tutto, ma la tripla di Moffa si stampa sul primo ferro.
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Scivolone interno della Virtus Arechi per mano di Montecatini
Seconda battuta d'arresto consecutiva per la Lars Virtus Arechi Salerno, sconfitta dalla Gema Montecatini tra le mura amiche del PalaLongo con il punteggio finale di 77-90. Regge solo metà gara la truppa agli ordini di coach Sciutto, brava nei primi venti minuti di gioco a togliere riferimenti agli ospiti, quanto mai imprecisi al tiro e poco fluidi nelle dinamiche offensive, a fronte di una Lars combattiva e, sebbene non al top, intensa in fase di non possesso; all'intervallo lungo il vantaggio dei padroni di casa è di tre lunghezze (38-35), con Staselis ed Acunzo protagonisti in attacco e ben imbeccati da un lucidissimo Spizzichini.
La ripresa delle ostilità, tuttavia, è come un brusco risveglio per i padroni di casa: la Gema alza la propria intensità difensiva e trova con continuità la via del canestro, complici i centri di uno scatenato Mastrangelo ed un letale Mazzantini.
Salerno, esattamente come accaduto nell'opening game con Piombino, esce nettamente dalla contesa senza più rientrare: la Gema piazza un break letale nella terza frazione (16-28) che sa di resa, ancor più perché è proprio la Virtus a spegnersi, soprattutto emotivamente.