Controlli NAS in mense ospedaliere, 5 "non conformità" nel salernitano
Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute ha avviato ispezioni a livello nazionale
Redazione Irno24 05/04/2023 0
Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, d’intesa con il Ministero della Salute, ha effettuato controlli a livello nazionale presso le mense all’interno delle strutture ospedaliere e sanitarie, per verificare le condizioni igieniche e strutturali nonchè l’attuazione delle procedure di sicurezza alimentare e la corrispondenza ai vincoli contrattuali delle ditte assegnatarie.
I controlli del NAS di Salerno hanno riguardato le province di Salerno, Avellino e Benevento, dove sono stati complessivamente ispezionati 21 punti di cottura, preparazione e distribuzione pasti ubicati in strutture sanitarie sia pubbliche che private: 8 di questi hanno evidenziato irregolarità, con l’accertamento di sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 2mila euro.
In due ospedali delle province di Salerno e Benevento sono state contestate violazioni delle procedure indicate nel manuale di autocontrollo, poiché alcuni operatori addetti al confezionamento del vitto indossavano monili o orologi. Nel corso delle verifiche, sono stati eseguiti anche numerosi tamponi di superficie e campioni per la ricerca di agenti patogeni e contaminanti sulle aree di maggiore rischio, quali tavoli da lavoro, carrelli e vassoi utilizzati per la preparazione dei pasti, risultati tutti conformi.
Nel medesimo contesto sono state elevate, a vario titolo, diffide per le carenze strutturali od organizzative rilevate, informando le competenti autorità amministrative per l’immediata risoluzione. Di seguito si riportano i dati dei controlli suddivisi per province: Salerno 13 controlli, di cui cinque “non conformi”; Avellino 5 controlli, di cui uno “non conforme”; Benevento 3 controlli, di cui due “non conformi”.
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Redazione Irno24 01/09/2025
Salerno, Avella: "In Via Ligea caos bus fra fermate sbagliate e soste fai da te"
"Via Ligea è la porta di ingresso al centro di Salerno. Andrebbe monitorata, controllata, presidiata, invece è lasciata all’abbandono ed all’anarchia. Dimezzata dal cantiere di Porta Ovest, delle due corsie dirette verso il centro una è stabilmente occupata, di fatto diventata l’area di parcheggio di decine e decine di autobus privati. Con la colonna di tir in entrata al porto commerciale, attraverso il varco Trapezio, si crea così un connubio micidiale per la mobilità ordinaria, una delle cause della paralisi del traffico fin sul viadotto Gatto.
In altre città, gli ingressi dei bus sono regolamentati in maniera scientifica. Per ogni segmento di attività, esistono aree di salita/discesa dei passeggeri e di sosta dei mezzi. Salerno è invece tra le poche città senza una bus station per i viaggiatori e senza un’area esclusivamente dedicata alla sosta di questi autobus. Di conseguenza, la gestione dell’impattante fenomeno è lasciata all'improvvisazione e, quindi, alla ‘scaltrezza’ degli autisti con notevoli ripercussioni sia per i livelli di vivibilità che per le casse comunali.
Periodo di Luci d’Artista a parte, durante il quale la presenza dei bus è invece vincolata alle prenotazioni ed ai relativi pagamenti. I bus sono autorizzati alla sosta in via Ligea? Qui sono effettuati controlli da parte della Polizia Municipale? Esiste un’area destinata esclusivamente alla sosta di questi mezzi? Le fermate delle autolinee a media/lunga percorrenza disseminate in punti strategici della città (Piazza della Concordia e Piazza Montepellier in particolare) sono autorizzate?
L’Amministrazione comunale ha intenzione di procedere, come auspicabile, all'istituzione della bus station gestita nell’area di via Carrella (nei pressi del Grand Hotel), in modo da riordinare il caotico fenomeno attuale, assicurare i servizi minimi ai viaggiatori e garantire alla collettività un introito economico non trascurabile attraverso gli abbonamenti da sottoscrivere da parte delle società proprietarie dei bus? I salernitani, quotidianamente imbottigliati nel traffico, meritano risposte: sono i quesiti che, proposti nella Commissione Mobilità del 1° settembre, grazie alla collaborazione del Presidente Antonio Carbonaro, porterò all’attenzione del Sindaco durante il prossimo Consiglio Comunale".
Lo scrive Rino Avella, consigliere comunale di Salerno.
Redazione Irno24 08/09/2023
Spedizione punitiva al carcere di Salerno, poliziotto rimane ferito
Ancora aggressioni al personale di Polizia Penitenziaria presso la Casa Circondariale di Salerno. Lo denuncia Tiziana Guacci, segretario regionale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria: “Un detenuto si stava recando presso la sala giudici/avvocati quando, improvvisamente, un gruppo di detenuti ha cercato di aggredirlo;
prontamente, il poliziotto addetto alla sezione è intervenuto per difenderlo ed ha avuto la peggio. Immediatamente è stato trasportato al vicino ospedale, dove gli è stata diagnostica una contusione alla spalla con 30 giorni di prognosi”. Per Donato Capece, segretario generale del SAPPE, “questo è l’inaccettabile scenario quotidiano in cui opera il Corpo di Polizia Penitenzia. Così non si può andare più avanti: è uno stillicidio continuo e quotidiano. Le carceri sono in mano ai delinquenti”.
Il leader del SAPPE mette sotto accusa la gestione delle carceri da parte dell’attuale Capo del DAP, Giovanni Russo: “La sua è una gestione fallimentare: non fa praticamente nulla, vive isolato dai “suoi” uomini e non sappiamo neppure che faccia abbia, essendo evidentemente allergico al confronto con i Sindacati. Non ci incontra e non fa nulla, quando invece dovrebbe intervenire con urgenza sulla gestione dei detenuti stranieri, dei malati psichiatrici, della riorganizzazione istituti, della riforma della media sicurezza”.
Redazione Irno24 27/08/2025
Salerno, Avella: "In zona Cittadella Giudiziaria persi posti auto per residenti"
"Le esigenze organizzative non possono comprimere i diritti dei cittadini. Il parcheggio della Cittadella Giudiziaria (Piazzale Unione Camere Penali) fino a qualche mese fa era utilizzabile anche dai residenti appartenenti alle zone 8 e 9. Quelle decine di posti auto rappresentavano una valvola di sfogo - sopratutto serale e notturna - per una zona altamente congestionata.
Una recente decisione dell’Amministrazione Comunale ha annullato questa opportunità per i residenti: oggi il parcheggio è utilizzabile esclusivamente a pagamento. Tanto che, a chiusura delle attività commerciali e della Cittadella, appare desolatamente semivuoto, mentre tutt’attorno è caccia al posto auto. Di contro, l’Amministrazione non ha individuato aree limitrofe sulle quali spalmare i posti per i residenti persi nel Piazzale.
Ho posto il problema in sede di Commissione Mobilità del 27 agosto, in occasione dell’audizione del presidente di Salerno Mobilità, Camillo Amodio. Ho quindi chiesto ed ottenuto che il presidente di Commissione, Antonio Carbonaro faccia da tramite con il competente Assessorato per l’individuazione in zona Cittadella di ulteriori stalli per i residenti, soprattutto per quelli della zona 8, i più penalizzati".
Lo scrive Rino Avella, consigliere comunale di Salerno.