Dal Mipaaf 17 milioni per i Distretti del Cibo in Campania
Finanziati il Distretto Castagne Marroni, il Distretto Piana del Sele e il Distretto Vini d’Irpinia
Redazione Irno24 24/02/2022 0
Via libera del Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali ai decreti che finanziano tre Distretti del Cibo in Campania. Lo comunica Coldiretti Campania, che ha ricevuto la notifica dell’ammissione insieme alla Regione. Complessivamente, il contributo in conto capitale ammonta a quasi 17 milioni di euro per un valore totale di progetto di oltre 46 milioni, circa il 35% degli investimenti previsti, che coinvolgono imprese agroalimentari.
Sono stati finanziati il Distretto Castagne Marroni della Campania, il Distretto Piana del Sele e il Distretto Vini d’Irpinia. Per il Distretto regionale delle Castagne, i soggetti beneficiari riceveranno un contributo in conto capitale di quasi 8 milioni su un totale di progetto ammesso di oltre 22 milioni, a favore di imprese agricole e agroindustriali.
Per il Distretto della Piana del Sele, in provincia di Salerno, sono stati ammessi a contributo circa 4 milioni di euro su quasi 10 milioni di euro di investimento, che coinvolgono aziende agricole e organizzazioni di produttori. Per il Distretto di qualità Vini d’Irpinia, il contributo ricevuto è pari a oltre 5 milioni di euro su oltre 14 milioni di euro di investimenti previsti per aziende vitivinicole e cantine coinvolte.
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Redazione Irno24 01/02/2021
Coldiretti, da agroalimentare 1 milione di posti in 10 anni con svolta "green"
L’agroalimentare può offrire un milione di posti di lavoro green entro i prossimi 10 anni con una decisa svolta dell’agricoltura verso la rivoluzione verde, la transizione ecologica e il digitale da sostenere con il Recovery plan. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento ai dati Istat sull’occupazione, che evidenziano la sostanziale tenuta dell’agricoltura nonostante la pesante crisi provocata dalla pandemia Covid.
“Digitalizzazione delle campagne, foreste urbane per mitigare l’inquinamento e smog in città, invasi nelle aree interne per risparmiare l’acqua, chimica verde e bioenergie per contrastare i cambiamenti climatici ed interventi specifici nei settori deficitari ed in difficoltà, dai cereali all’allevamento, fino all’olio di oliva, sono alcuni dei progetti strategici cantierabili elaborati dalla Coldiretti per la crescita sostenibile del Paese” afferma il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, nel sottolineare che “l’Italia deve ripartire dai suoi punti di forza”.
Basti pensare che in controtendenza rispetto all’andamento generale nel 2020 si registra uno storico balzo del 14% del numero di giovani under 35 imprenditori in agricoltura, rispetto a cinque anni fa, ma l’esperienza dell’emergenza Coronavirus ha anche dimostrato che – precisa Coldiretti – con una adeguata formazione e semplificazione l’agricoltura nazionale può offrire agli italiani in difficoltà i posti di lavoro che oggi sono affidati necessariamente a centinaia di migliaia di lavoratori stranieri stagionali che ogni anno attraversano le frontiere per poi tornare nel proprio Paese.
L’allarme globale provocato dal Coronavirus ha fatto emergere una maggior consapevolezza sul valore strategico rappresentato dal cibo e dalle necessarie garanzie di qualità e sicurezza ma anche le fragilità presenti in Italia sulle quali occorre intervenire per creare nuovi posti di lavoro, difendere la sovranità alimentare, ridurre la dipendenza dall’estero per l’approvvigionamento in un momento di grandi tensioni internazionali.
Redazione Irno24 02/10/2020
Il cacio di bufala salernitano diventa solidale, 20% del ricavato va al Cotugno
Il 20 per cento del ricavato dei Caciobond - il caciocavallo prodotto con latte di bufala dal Caseificio Morese, idea nata nel periodo di lockdown in collaborazione con Coldiretti Salerno - è andato all'Ospedale Cotugno di Napoli che ha accettato e materialmente ricevuto la donazione. L’iniziativa solidale ha ricevuto i ringraziamenti del direttore amministrativo Giovanni De Masi.
“Siamo orgogliosi di aver sostenuto questa iniziativa - afferma il direttore di Coldiretti Salerno, Enzo Tropiano - che coniuga la generosità dei nostri imprenditori alla capacità di innovazione, in un momento di così grande difficoltà per il Paese. Sostenere l’Ospedale Cotugno di Napoli, in prima linea nella lotta al Covid 19, significa sostenere la rinascita dei nostri territori”.
Il caciocavallo di latte di bufala è stata l’idea agroalimentare più innovativa e curiosa nella fase di lockdown: con diverse pezzature e diverse stagionature, da un mese a due anni, nel periodo più difficile per la zootecnia, ha trasformato l'eccedenza di latte di bufala in “eccellenza”.
La lavorazione del caciocavallo bufalino è sostanzialmente identica a quello del caciocavallo vaccino: il procedimento è lo stesso ma il latte bufalino è maggiormente proteico e grasso e quindi i sapori a stagionatura conclusa sono diversi. Per adesso i Caciobond sono in fase di “maturazione” ma un obiettivo lo hanno già raggiunto: quello solidale, il più importante, per sostenere la lotta al Coronavirus.
Redazione Irno24 30/01/2025
Confesercenti Salerno su lavori alla metro: "Si facciano presto e bene"
Desta preoccupazione la tempistica dei lavori di ammodernamento e prolungamento della metropolitana di Salerno, che dovrebbero svolgersi fino al prossimo settembre per consentire l'adeguamento infrastrutturale e l'interconnessione con l'aeroporto e l'Università.
"Sicuramente la tempistica mal si sposa con esigenze locali e turistiche - dichiara il presidente di Confesercenti Salerno, Raffaele Esposito - ma i lavori sono indispensabili e urgenti. Speriamo in un cronoprogramma rispettato per garantire un'interconnessione sicura e veloce con il centro città, nonché la possibilità di attivare treni comodi e veloci per le cosiddette destinazioni secondarie, specie per il Cilento e il Golfo di Policastro, ma anche per la meravigliosa area archeologica di Paestum e la Piana del Sele.
Dalla grande opportunità della rinnovata e piena potenzialità aeroportuale, mai gestita così bene ed in maniera efficiente come adesso, dobbiamo sollecitare quelle infrastrutture funzionali da e per lo scalo, che, sebbene sarebbero già dovute essere state completate, sono elementi essenziali e determinanti per garantire itinerari rapidi, veloci ed efficaci, permettendo agli ospiti nazionali ed internazionali di godere del meglio della nostra offerta turistica provinciale".