De Luca: "Se il trend dei contagi è questo, chiusure già a fine Agosto"
"Ministero della Salute, Governo e Commissario parlino meno possibile"
Redazione Irno24 09/07/2021 0
Non usa mezzi termini il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, nell'analizzare i dati del contagio, che nelle ultime ore è in crescita nella nostra regione. "Il dato dei positivi in Campania è preoccupante. Se il trend è questo noi non arriveremo a ottobre, dovremo fare nuove chiusure già a fine agosto". Lo ha detto nel corso dell'intervento in streaming del Venerdì.
"Ho visto le immagini dello stadio di Wembley - ha proseguito De Luca - e mi sono venuti i brividi. Decine di migliaia di tifosi inglesi e danesi uno sull'altro, nessuno con la mascherina, in un Paese, la Gran Bretagna, nella quale abbiamo oggi 24-25mila positivi. In Italia oggi sono 1.400. Sono segnali a mio parere di totale irresponsabilità che pagheremo in Europa".
"Rivolgo un appello al Ministero della Salute, al Governo e al Commissario al Covid - ha chiuso il Governatore - affinchè parlino quanto meno è possibile, perché il livello di confusione che hanno prodotto in queste settimane è sconcertante. Credo che se fanno silenzio ci danno una grande mano a portare avanti la campagna di vaccinazione. Fra l'altro ogni 48 ore cambiano le valutazioni che fanno sui vaccini, una cosa sconcertante".
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Redazione Irno24 10/02/2024
Truffa dello "spoofing", perquisizioni della Polizia anche nel salernitano
Dopo un anno d’indagini, i poliziotti del Centro operativo per la sicurezza cibernetica Lombardia hanno eseguito 18 perquisizioni e sequestri di materiale informatico nelle province di Caserta, Napoli, Salerno e Livorno. Le indagini (nell'ambito dell'operazione "Portorico") sono scattate dopo la denuncia di un ottantenne milanese, truffato di 241mila euro attraverso un SMS e telefonate di phishing.
In particolare, la vittima aveva ricevuto un SMS, apparentemente riconducibile al servizio clienti della propria banca, che lo avvisava di un attacco informatico in corso sul suo dispositivo mobile e sui conti correnti ad esso collegati e lo invitava a cliccare sul link per dare il via alla procedura di blocco per mettere in sicurezza il suo capitale. Dopo aver seguito le indicazioni del messaggio, l’uomo ha ricevuto la telefonata di un sedicente operatore del servizio antifrode della banca, il quale, dopo avergli confermato che il suo conto era sotto attacco, lo ha indotto a spostare tutti i risparmi verso conti sicuri al fine di interrompere i prelievi non autorizzati.
Tale trasferimento è avvenuto attraverso diversi bonifici eseguiti dalla vittima verso IBAN riconducibili a conti correnti italiani. Questa truffa è stata accompagnata da uno dei principali espedienti messi in pratica dai truffatori: la vittima è stata tratta in inganno dal cosiddetto “spoofing” del numero di telefono da cui ha ricevuto l'SMSe la successiva telefonata. Grazie a tale tecnica, infatti, è possibile inviare SMS ed effettuare telefonate di tipo VoIP, mediante personal computer e altri dispositivi informatici, potendo scegliere il numero di telefono che apparirà sul display dello smartphone che lo riceve. Le indagini hanno consentito agli investigatori di risalire a 18 persone, 11 delle quali con precedenti penali specifici.
Nel corso delle perquisizioni informatiche, coordinate dal Servizio Polizia postale, sono stati sequestrati dispositivi informatici che hanno già fornito agli investigatori importanti riscontri sulla portata dell’attività illecita dei truffatori, nonché spunti per la prosecuzione e l’ampliamento delle indagini. Con lo “spoofing” è stata anche segnalata una variante, che prevede una telefonata da parte di persone che si fingono poliziotti della Postale.
"Vi consigliamo - spiega la Polizia di Stato sul proprio portale - di diffidare totalmente di chi, spacciandosi per un assistente del servizio clienti della propria banca o per un poliziotto, richiede l’esecuzione di bonifici o pagamenti in qualsiasi forma. Vi ricordiamo che le banche non chiedono mai ai propri clienti, né per telefono, né per mail, di eseguire movimentazioni di somme di denaro o di comunicare le proprie credenziali di accesso ai servizi di home banking".
Redazione Irno24 20/07/2021
De Luca chiarisce: "A Salerno si mangiano piatti eccellenti ovunque"
"Evitiamo strumentalizzazioni assolutamente fuori luogo. Dalle pizzerie ai ristoranti, a Salerno è possibile tranquillamente mangiare piatti eccellenti, ovunque, dal centro storico al lungomare all'intera città.
Il senso della mia osservazione era quello di portare a Salerno anche chef stellati e di lavorare perché l'offerta sia sempre più di qualità, e in particolare in relazione all'apertura di ristoranti di livello internazionale con vista sul Golfo nei locali che saranno disponibili nel nuovo PalaSalerno che abbiamo presentato, così come lungo la nuova "passeggiata" di piazza della Libertà.
Quindi il mio invito al mondo della ristorazione è di proporsi e utilizzare al meglio questi spazi aumentando la capacità di attrazione dei flussi turistici. Del resto, la città che abbiamo contribuito a costruire e gli interventi di trasformazione urbana, hanno fatto registrare un boom di iniziative proprio nella ristorazione. Dobbiamo crescere ancora di più". Questa la puntualizzazione del Governatore De Luca.
Redazione Irno24 03/02/2025
Favoreggiamento immigrazione clandestina, 36 arresti: blitz anche a Salerno
I Carabinieri per la Tutela del Lavoro, coadiuvati da militari della GdF del Comando Provinciale di Salerno, hanno eseguito, fra Salerno, Napoli e Caserta, un'ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di 36 persone. Sono indagate per associazione a delinquere, finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina; corruzione, falso in atto pubblico ed autoriciclaggio.
Le indagini, coordinate dalla Procura Distrettuale di Salerno, hanno smascherato un’associazione per delinquere in grado di generare un volume di affari illeciti per diversi milioni di euro. Il sodalizio avrebbe presentato, in favore di oltre 2mila cittadini extracomunitari, disposti anche a pagare elevate somme pur di ottenere un valido titolo di soggiorno in Italia, altrettante richieste fittizie di nullaosta al lavoro nell’ambito dei Decreti flussi ed emersione, avvalendosi di aziende compiacenti – o create ad hoc – e di professionisti e intermediari (pubblici e privati).