Empoli-Salernitana 1-1, Perotti sbaglia nel finale il rigore della salvezza
Il portiere Vicario compie diverse prodezze e sbarra pure la strada all'argentino su penalty
Redazione Irno24 14/05/2022 0
Altra incredibile partita sul cammino della Salernitana, che riesce a pareggiare ad Empoli ma spreca nel finale con Perotti il rigore che di fatto avrebbe significato salvezza. Al Castellani finisce 1-1, con un rammarico grande quanto un macigno: adesso i granata devono sperare che domani il Cagliari non vada oltre il pareggio contro l'Inter, per presentarsi così all'Arechi contro l'Udinese - per l'ultimo atto del campionato - ancora in vantaggio nella volata. Il Genoa, che dalla Salernitana dista 3 punti ed è impegnato a Napoli, è comunque in svantaggio nello scontro diretto.
Protagonista assoluto del match in Toscana è il portiere locale Vicario, che sfodera una parata eccezionale dopo l'altra e nega almeno un paio di gol chiari alla Salernitana. Gli azzurri di Andreazzoli sbloccano il risultato con Cutrone alla mezz'ora, Bonazzoli pareggia al 76° con una rovesciata da figurine. Al minuto 84, come accennato, Perotti si fa parare il rigore (concesso per atterramento di Mamadou Coulibaly) che avrebbe lanciato la squadra verso la salvezza.
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Redazione Irno24 26/12/2019
Djuric-Kiyine show, è poker al Pordenone
Un Santo Stefano da ricordare per i tifosi della Salernitana, che schianta con un perentorio 4-0 il Pordenone, 2° in classifica. Nel cosiddetto "Boxing day", festa britannica associata soprattutto alla disputa di eventi sportivi, i granata "annullano" sul campo la cospicua differenza di punti coi friulani, offrendo una prestazione di assoluta qualità.
Djuric e Kiyine, o meglio Milan e Sofian, quando sulla maglia il cognome lascia spazio al nome nella giornata dedicata ai bambini ospedalizzati, realizzano due doppiette di pregevole fattura e coronano un lavoro di squadra eccellente. Djuric apre la marcature dopo appena 3 minuti, insaccando di testa un cross perfetto dello scatenato Lombardi, uomo in più della Salernitana attuale. Kiyine, invece, coglie il palo ma si rifarà con gli interessi.
I granata si muovono bene in campo, Dziczek dirige il gioco con precisione e autorevolezza. Fioccano le opportunità da gol ma il risultato non cambia. Il Pordenone sbatte sul palo e sui guanti di Micai ma non punge. Nella ripresa, la Salernitana dilaga. Nelle prime battute, la squadra di Genovese, oggi in panchina al posto dello squalificato Ventura, si "abbassa" troppo e concede campo al Pordenone, poi sale in cattedra nuovamente Djuric, che al 61° sorprende Di Gregorio con una rasoiata dai 20 metri.
Tre minuti dopo, a prendersi la scena è Kiyine, che finalizza un grande contropiede con una botta all'incrocio; il marocchino ha il piede caldissimo e al minuto 89 confeziona una magnifica parabola a giro che termina la sua corsa nuovamente nel "sette" della porta difesa da Di Gregorio. Domenica 29 ultimo impegno dell'anno per i granata, ore 15 sul campo dello Spezia.
Redazione Irno24 27/05/2023
Salernitana, cuore infinito: ribalta l'Udinese un anno dopo e vince 3-2
Congedo più degno dall'Arechi e dal suo pubblico la Salernitana non poteva offrirlo. Nel penultimo turno del campionato di serie A, i granata rimontano da 0-2 e superano 3-2 l'Udinese all'ultimo tuffo, grazie ad una zampata dell'ex Troost-Ekong. Il riscatto perfetto un anno dopo il cocente 0-4 che valse comunque una salvezza rocambolesca.
La squadra di Sousa, con Fiorillo fra i pali al posto di Ochoa, parte discretamente, poi cala di concentrazione ed incassa due reti fra il 25° e il 30°, siglate da Zeegelar e Nestorovski. Provvidenziale, al 43°, l'eurogol di Kastanos, che consente alla Salernitana di accorciare in un momento cruciale dell'incontro, cioè poco prima del riposo.
Nella ripresa, i granata salgono di tono, così come il match nel suo complesso a livello agonistico. Tanti i duelli aspri e gli screzi. Candreva al 57° incastona l'ennesima gemma del suo torneo, trovando l'angolo su calcio piazzato dal limite. L'Udinese, dal canto suo, spreca tre opportunità con Thauvin, Beto ed Arslan (quest'ultima davvero clamorosa, col tedesco che calcia alle stelle da due passi).
Consueta girandola di cambi, Sousa lancia il debuttante Iervolino al posto di Mazzocchi. Tempo qualche secondo e il neoentrato manda fuori giri Zeegelar, che rimedia il rosso per doppia ammonizione. La Salernitana, di conseguenza, sente alzarsi il volume dell'Arechi e intravede la vittoria, che arriva al 96° grazie all'ex Troost-Ekong, che si fionda su un cross di Sambia e scarica sotto la traversa, nel delirio generale. In classifica, raggiunta la quota sostanziosa di 42 punti. Chiusura in programma a Cremona.
Redazione Irno24 10/05/2021
Castori: "Vincere a Salerno è qualcosa di unico"
“Un campionato non si vince se non c’è sinergia fra società, staff tecnico e squadra. Non era facile vincere a Salerno. Si è creato subito un rapporto forte con la società. In una piazza come Salerno bisognava fare qualcosa di importante. Un risultato così importante senza l’apporto di tutte le componenti non si raggiunge”. Queste le parole del tecnico granata Fabrizio Castori intervenuto in conferenza stampa al termine di Pescara-Salernitana.
“È stato un campionato molto difficile ma abbiamo creato un gruppo forte e coeso che è andato oltre tutte le difficoltà. Siamo andati sempre avanti seguendo le nostre convinzioni. Dopo il girone d’andata c’è stata la svolta, nel girone di ritorno abbiamo fatto un cammino straordinario dimostrando grande continuità di risultati”.
Il mister ha quindi concluso: ”Vincere a Salerno è qualcosa di unico. È una grandissima soddisfazione portare la Serie A in questa piazza così importante. Dedichiamo questo traguardo anche a Fulvio De Maio che purtroppo ci ha lasciato poco prima del raggiungimento di questo grande obiettivo”.