Entro l'anno nascerà il PalaSalerno, ingranaggio per lo sviluppo sociale

Per l'edificazione della struttura sono stati finanziati 35 milioni di euro, il progetto è del 2021

Il governatore De Luca

Salvatore Riela 17/03/2025 0

La realizzazione del PalaSalerno è un’iniziativa fortemente voluta dal Presidente della Campania, Vincenzo De Luca, che ha deciso di investire ancora una volta sul territorio salernitano. Per l'edificazione della struttura sono stati finanziati 35 milioni di euro, sulla base di un progetto presentato diversi anni fa, che sarà completato entro la fine dell’anno.

Si tratta di un centro polifunzionale che sarà in grado di ospitare eventi di ogni genere, quindi non solo un Palazzetto dello sport. Determinante il ruolo dell’assessore ai lavori pubblici, Dario Loffredo, che, dopo la determina del Comune di Salerno, ha promesso di restituire alla popolazione un sogno in cui hanno creduto sin da subito. Il PalaSalerno non sarà soltanto il palcoscenico di grandi incontri sportivi, ma anche un ingranaggio determinante per lo sviluppo sociale della città.

Il progetto - stando a quanto reso noto dal Comune - vedrà nascere un centro sportivo in grado di accogliere ben 5300 posti a sedere. La previsione è quella di accogliere eventi anche esterni allo sport, come riunioni aziendali e manifestazioni ludiche. Lo si evince anche dalle dichiarazioni del primo cittadino, Vincenzo Napoli: "Le funzionalità del PalaSalerno non si limiteranno a quelle sportive, ma verranno connesse anche a scopi terziari". Si presuppone dunque un’estate di lavoro - come ha confermato l’assessore Dario Loffredo - poiché i cantieri si apriranno dopo le opportune verifiche del caso (le quali possono richiedere un massimo di 60 giorni).

Il PalaSalerno disporrà di servizi che andranno oltre le aspettative: il parcheggio offrirà un numero notevole di posti per le automobili, con spazi dedicati esclusivamente alla ricarica dei bus elettrici, in modo da favorire e promuovere la sostenibilità ambientale. Ancora non ci sono informazioni precise per quanto riguarda le disposizioni che verranno emanate al fine di far combaciare l’accesso ai cantieri con la gestione del traffico locale. La zona interessata sarà quella sud-orientale della città.

Il progetto iniziale del PalaSalerno, disignato per la prima volta dall’architetto e restauratore Tobia Scarpa, prevedeva la costruzione di due edifici, rispettivamente dedicati all’accoglienza e all’amministrazione; palestre e campetti da calcio avrebbero contribuito alla promozione dello sport presso la popolazione. Il progetto non vide mai la luce a causa di difficoltà logistiche e finanziarie. Poca fortuna anche per il progetto successivo, presentato dal CONI di Giovanni Malagò, che prevedeva un finanziamento di ben 80 milioni di euro. Nel 2021 arrivò progetto attuale, finanziato dalla Regione Campania, per cui il Comune di Salerno ha lasciato la determina nei giorni scorsi.

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Redazione Irno24 13/01/2023

"La nostra pesca è Mediterranea", parte da Salerno il progetto Flotta Blu

La pesca è un’attività primaria, che nel Mediterraneo accompagna l’uomo dagli albori della civiltà, prima ancora dello sviluppo dell’agricoltura. Il profilo delle barche, il sapere legato ai venti, alle stelle, all’orientamento, i mestieri di pesca, le tradizioni gastronomiche hanno rappresentato durante i secoli un carattere distintivo della cultura e della storia del “Mare Nostrum” e delle popolazioni che vi si affacciano.

L’economia ittica ha un importante ruolo socio-economico che va però adesso sostenuto, valorizzato, sviluppato. La pesca del pesce azzurro e dei piccoli pelagici - il cui consumo è un caposaldo della Dieta Mediterranea - è caratterizzata infatti da uno straordinario patrimonio di conoscenze tradizionali, detenuta dagli addetti al settore, che rischia l’estinzione, il depauperamento, la dispersione.

Insostituibile e preziosa, la pesca artigianale va invece tutelata, sostenuta e valorizzata attraverso una migliore gestione delle risorse marine, trovando un punto d’incontro e di equilibrio tra lo sfruttamento delle risorse naturali, la loro conservazione/ trasformazione e al contempo uno sviluppo economico, sociale, territoriale e ambientale che contemperi la sostenibilità, la biodiversità e le sue specificità, per non disperdere così una tradizione millenaria che è ricchezza e risorsa del Mediterraneo, e del territorio campano in particolare.

Perché allora non coinvolgere tutti i canali della filiera - dall’armatore al pescatore, dal pescivendolo al trasformatore, dal ristoratore sino al consumatore - per attivare strumenti d’interazione, scambio, esperienze e cooperazione che si traducano in un piano di azione e di gestione scritto in reale sinergia e che sul campo si trasformi in una strategia efficace d’intervento?

È questo l’obiettivo che si propone di raggiungere Flotta Blu con il suo progetto, racchiuso nel motto “La nostra pesca è Mediterranea”. Un progetto di valorizzazione del pescato e del prodotto trasformato, che accresce il valore della pesca costiera all’interno di una rete che coinvolga le istituzioni, il sistema produttivo, ricettivo e turistico locale, partendo da valori primari, come quello della salute e del benessere legati al consumo del pesce azzurro. Conoscere, sostenere, valorizzare, sviluppare: sono questi i verbi da coniugare per approntare un efficace piano di gestione.

La presentazione dell’iniziativa si terrà lunedì 16 gennaio alle ore 17 presso la sede della Fondazione Ebris, in via De Renzi 50, a Salerno, con un convegno. Progetti, piani e politiche di sviluppo, sostegno e sostenibilità: il dibattito stimolerà il confronto davanti a una platea composta da rappresentanti della politica, delle istituzioni, dell’imprenditoria, delle associazioni di categoria, dell’Università e della scuola. Dalle parole al tavolo si passerà, a conclusione del dibattito, ai piatti della nostra tavola. “Emozioni campane tra terra e mare” è il titolo dell’apericena curato dallo chef di “Acquapazza Cetara” Gennaro Marciante.

Rotti gli ormeggi, dopo la presentazione del 16 gennaio, “Flotta Blu” avvierà la navigazione in tutta la Campania. Dieci gli incontri previsti, che si terranno in istituti alberghieri nelle cinque province della Campania. Eventi diversi, cadenzati in vari momenti della giornata. Una masterclass, tenuta da chef impegnati nella valorizzazione dei prodotti locali, per venti allievi che si cimenteranno nella preparazione di piatti che valorizzino il pescato locale di piccoli pelagici e le produzioni agroalimentari locali. I due migliori allievi di ogni evento saranno premiati nella giornata di chiusura.

Nel corso di ogni giornata si terrà una presentazione del progetto che coinvolgerà il mondo dell’Università e della scuola, delle istituzioni, dei rappresentanti del settore agroalimentare, della pesca, dei produttori del trasformato, dei ristoratori. Infine, la degustazione dei piatti preparati dagli allievi dell’istituto alberghiero: docenti, esperti del settore e chef faranno da giuria. Ogni appuntamento sarà accompagnato da un allestimento di corner informativi che promuoveranno la rete e i prodotti locali. Il lungo viaggio si concluderà a giugno, con un evento finale e la premiazione degli allievi-chef ad Agerola.

Una serie di imprevedibili accadimenti - comunicano dall'organizzazione - costringono ad ANNULLARE l'evento di presentazione fissato per Lunedì 16 Gennaio presso la Fondazione Ebris in via De Renzi a Salerno: alcuni relatori del convegno non potranno infatti essere presenti.

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Redazione Irno24 15/12/2020

Nuova piattaforma per la promozione dell'artigianato campano d'eccellenza

“Handmade in Campania” è una una piattaforma flessibile, georeferenziata, multilingue ed aperta, finalizzata a valorizzare il Made in Italy prodotto in Campania. La piattaforma si propone di: riunire le “botteghe” di produzione artigianale in una vetrina promozionale; creare uno spazio di incontro informativo e di scambio di buone prassi; offrire un luogo virtuale di facile consultazione, anche per i turisti interessati a scoprire i prodotti della Regione.

Sul BURC del 14 dicembre è stato pubblicato l’Avviso per l’individuazione e la selezione di imprese artigiane operanti sul territorio campano che intendano essere inserite all’interno della piattaforma. In particolare, al fine di creare una vera e propria vetrina virtuale, le imprese selezionate avranno a disposizione uno spazio dedicato dove poter pubblicare sia informazioni sui prodotti che specifici contenuti multimediali. Sarà possibile presentare la propria candidatura entro le ore 23:59 del 18 gennaio 2021. Per facilitare le adesioni è stata prevista un’assistenza dedicata fruibile all’indirizzo mail info@sviluppocampania.it.

Il Made in Italy prodotto in Campania è sinonimo di artigianato di qualità e sono molte le produzioni tipiche che concorrono a portare alta la bandiera italiana nel mondo, contribuendo a creare cultura e ricchezza. In questa logica, l’amministrazione regionale, anche aderendo alle sollecitazioni delle associazioni di artigianato e commercio, ha inteso realizzare una vetrina virtuale istituzionale capace di promuovere l’artigianato campano nel mondo, soprattutto, in questa fase di grave emergenza sanitaria.​

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Redazione Irno24 07/03/2025

Salerno, Annunziata confermato alla guida dell'Autorità di Sistema Portuale

"Continua l'impegno nel ruolo di San Marzano sul Sarno - scrive l'Ente sui social - e prosegue l'attività come presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale. Auguri al sindaco Andrea Annunziata, confermato dal ministro Salvini alla guida dell'Autorità Portuale di Salerno, Napoli e Castellammare. Buon lavoro, presidente".

Nello specifico, col decreto ministeriale, Annunziata, il cui mandato da presidente era scaduto ad inizio febbraio, è stato nominato commissario dell'AdSP e potrà dunque completare i progetti attivi per i porti di Salerno e Napoli.

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