Guardia Costiera Salerno salva diportista con ferita alla testa
L'uomo aveva battuto il capo sullo scafo durante la risalita dall'acqua
Redazione Irno24 09/07/2023 0
Nel pomeriggio di ieri, la Guardia Costiera di Salerno è stata impegnata in un’operazione di soccorso nelle acque antistanti il Porto di Cetara, direzione Erchie (SA), a favore di un diportista con ferita da taglio alla testa, il quale durante la risalita dall’acqua batteva violentemente il capo sullo scafo.
Ricevuta la segnalazione, la Sala Operativa della Capitaneria di Salerno inviava prontamente in loco la M/V SAR CP 854, con a bordo un team OPSA della Croce Rossa Italiana, che in breve tempo giungeva in zona e riusciva a recuperare il malcapitato, portandolo in sicurezza e affidandolo alle cure del 118, precedentemente allertato dalla Sala Operativa di Salerno, coordinatrice del soccorso.
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Spacciatore di hashish arrestato dalla Polizia di Salerno
Nella giornata di ieri, 13 luglio, la Polizia di Salerno ha arrestato, in flagranza di reato, il cittadino straniero A.F., per detenzione - ai fini di spaccio - di sostanza stupefacente. L'uomo è stato trovato in possesso di 12 involucri contenenti hashish, per un peso complessivo di 35 grammi, e della somma di 90 euro.
Redazione Irno24 30/01/2024
Salerno, Avella: "Multare auto parcheggiate in sottopasso via Santi Martiri"
"Apprezziamo la sinergia tra Assessorato all’Ambiente, Salerno Pulita e Polizia Municipale. L’azione coordinata dall’assessore Natella ha permesso la pulitura dell’area del sottopasso di via Dalmazia. Nella circostanza, anche le caditoie e tutto il margine di via Santi Martiri-via Dalmazia sono stati ripuliti e ripristinati.
L’occasione è stata altresì utile per focalizzare l’attenzione sulle infrazioni commesse dagli automobilisti, che, lasciando lì le macchine, parcheggiano in divieto di sosta, abbassando sensibilmente i livelli di sicurezza.
In un recente passato, vi sono stati problemi con camion e pullman bloccati: le manovre di disincastro sono state molto difficoltose proprio a causa delle auto impropriamente parcheggiate. A nome del Partito Socialista, chiedo che il corpo di Polizia Municipale proceda a sanzionare le auto parcheggiate". Lo scrive sui social il consigliere comunale Rino Avella.
Redazione Irno24 03/08/2021
Maxi sequestro di droga al Porto di Salerno, Gdf arresta due persone
In data odiema, militari dei Comandi Provinciali della Guardia di Finanza di Salerno e Napoli hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP presso il Tribunale di Salerno, su richiesta della locale Procura, nei confronti di 2 soggetti per il reato di traffico internazionale di stupefacenti: Alberto Eros Amato, catanese del '76, nella sua qualità di titolare effettivo di una società di servizi elvetica; Giuliantonio Apicella, salernitano del '72, spedizioniere doganale.
Le misure cautelari giungono al termine di complesse indagini avviate dalle Procure di Salerno e Napoli a seguito dei sequestri, inizialmente a carico di ignoti, eseguiti dal Nucleo PEF di Napoli nel giugno 2020 al porto di Salerno, di un quantitativo superiore alle 17 tonnellate di stupefacente (fra hashish e anfetamine captagon), occultata all’interno di 4 containers commerciali provenienti dalla Siria con transito presso il locale scalo commerciale e diretti in Medio Oriente.
Le indagini hanno consentito di acquisite elementi probatori a carico dei due indagati, essendo state riscontrate una serie di attività illecite volte ad organizzare il transito e il successivo trasferimento, attraverso lo scalo marittimo di Salerno, di consistenti carichi di stupefacente nascosti dietro idonei carichi di copertura (macchinari di movimento terra e bobine di carta industriale).
I finanzieri hanno eseguito intercettazioni telefoniche e ambientali, oltre a mirati accertamenti bancari, che hanno permesso di disvelare il modus operandi nonché di risalire ai pagamenti, transitati estero su estero, dalla società di trasporto svizzera, facente capo all’imprenditore di origini siciliane, allo spedizioniere doganale. Nello specifico, questi avrebbe provveduto all’eliminazione sia dalla documentazione commerciale che dai container di ogni segno distintivo del luogo di provenienza del carico al fine di evitare ispezioni doganali negli scali portuali intermedi, essendo la Siria inserita nelle “black list” del sistema doganale Schengen per i rischi connessi a spedizioni pericolose (armi, droga).
In estrema sintesi, gli indagati utilizzavano, di comune accordo, la pratica doganale del tramacco, consistente nei riversare la merce del container di origine all’interno di un altro. Con tale pratica fraudolenta venivano accuratamente eliminate tutte le tracce della provenienza siriana della spedizione commerciale, che cosi non solo risultava, in modo ingannevole, in partenza dal porto di Salerno, ma poteva anche essere rispedita "in sicurezza" nei Paesi Arabi. L’imprenditore è stato associato alla casa circondariale di Roma/Rebibbia, lo spedizioniere salemitano ristretto presso il proprio domicilio a Baronissi.
NOTA STAMPA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI SALERNO