La Virtus Arechi non si ferma più, battuta anche la capolista Bisceglie

I pugliesi non avevano mai perso finora in campionato

Redazione Irno24 28/11/2021 0

Che Virtus, che serata. Il tempo passa e la squadra di coach Di Lorenzo continua a regalare emozioni ai suoi tifosi. Grandi emozioni. L'ha capito anche la capolista Lions Bisceglie che per la prima volta in stagione è stata costretta ad arrendersi contro un avversario, al Pala Longo infatti finisce 68-59 per Salerno.

La gara: la prima firma sulla serata, e che firma, la mette immediatamente Marco Mennella, l'esterno blaugrana è praticamente inarrestabile nella metà campo offensiva. Con una giocata dopo l'altra nei primi minuti realizza ben 9 punti degli 11 segnati dalla Virtus che successivamente riesce anche a toccare il +5, seppur non per tantissimo tempo perchè Bisceglie ha la capacità di riguadagnare la parità nella parte conclusiva del primo quarto.

Uno sforzo che i pugliesi devono fare praticamente ad ogni quarto, senza però mai dare l'impressione di poter togliere per davvero dalle mani dei blaugrana la vittoria. Tanto per cambiare tutto nasce ancora una volta della difesa, ma a questo bisogna anche aggiungere le giocate dei singoli.

Nel secondo periodo Cimminella, con un paio di difese e un pesante 2/2 dal perimetro, spinge i suoi sul +6 al 15' che obbliga coach Nunzi al timeout, nel terzo riecco protagonista Mennella e relativo +9, mentre nell'ultimo quarto l'ultima firma la mettono prima Rinaldi e poi Rajacic. Dopo il pesante 4/20 dal perimetro, la Virtus praticamente non sbaglia quasi più nulla nel momento decisivo: Rinaldi fa 2/2, mentre Rajacic addirittura 3/3. E così a Bisceglie, nonostante Dri ci provi in tutti i modi, non resta che alzare bandiera bianca e lasciare la vittoria, la quarta consecutiva, ad una strepitosa Virtus che si gode il terzo posto a -2 dal secondo e -4 dal primo.

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Redazione Irno24 11/10/2021

La Virtus Arechi batte Monopoli e conquista la prima vittoria in campionato

Bella per lunghi tratti, ma anche cinica nel momento decisivo dopo un blackout che aveva per qualche minuto preoccupato tutti. Al Pala Longo, alla prima davanti ai suoi tifosi, la Virtus Arechi Salerno batte Monopoli con il punteggio di 78-72. Una vittoria che sembra nascere per merito dell'approccio dei blaugrana, ma poi invece servirà un finale di grande intensità per portare a casa i due punti.

Prima Marini e Coltro, poi uno scatenato Bonaccorso che mette insieme rimbalzi, stoppate, assist e punti permettono alla Virtus di toccare nel giro di pochi minuti già le nove lunghezze di vantaggio (21-12). Nel mezzo anche una grande difesa (Lombardo alla fine verrà lasciato a soli 5 punti) e un pesantissimo 6/7 da due. Per Monopoli, tanto per cambiare, fa quasi tutto Laquintana G. con un canestro più difficile dell'altro, sia nel primo quarto che nel secondo (16 punti in venti minuti, 30 alla fine).

Ma nonostante questo la squadra di coach Di Lorenzo non va mai in affanno. Anzi. Con Mennella e Coltro (tre falli per lui prima dell'intervallo lungo) arriva fino al 40-20. Poi, però, a sorpresa lo show di casa si interrompe. La zona di Monopoli, i canestri di Visentin e Torresi e le pessime percentuali da tre costringono la Virtus a chiudere il primo tempo solo sul +8. Un vantaggio che continua a dimezzarsi ad inizio ripresa. Monopoli, infatti, arriva fino al 40-38.

Ma dopo un parzialone di 0-18, la Virtus si lascia trascinare da Rinaldi che prima interrompe il digiuno offensivo e poi con Rajacic costruisce dal perimetro il nuovo +11 (52-41). Ma anche questa volta nulla è stato ancora scritto, nell'ultima frazione infatti Monopoli addirittura si porta per un attimo sul 57-61 (l'unico vantaggio pugliese di serata). Con caparbietà la Virtus rimette insieme tutti i pezzi del puzzle nel momento decisivo, intensità in difesa e palla al duo Coltro-Rinaldi in attacco. La bomba del primo e le due consecutive del secondo, tra le poche di tutta la serata, ribaltano il risultato e fanno esplodere di gioia un Pala Longo nuovamente affollato.

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Redazione Irno24 06/11/2022

Battuta Pescara e quattro su quattro in casa per la Virtus Arechi

Al PalaLongo non si scherza. La Lars Virtus Arechi Salerno batte Pescara Bk 68-58 e fa così diventare quattro le vittorie casalinghe consecutive. Sarà la sconfitta di Taranto, sarà l’aggressività degli avversari, ma in avvio si segna con estrema fatica e la partita è tutto tranne che entusiasmante.

Poi, però, entra in scena Moffa e la situazione cambia completamente. L’iniziale +7 si trasforma in +15 per merito anche del 2/2 da due e del 4/4 da tre proprio dell’esterno Virtus. Tutto questo mentre il miglior realizzatore Laquintana è costretto a uscire al 12’ per i tre falli a carico. Ma l’idea di coach Di Lorenzo è quella di vedere una squadra che giochi, appunto, da squadra. E così accade anche nei minuti successivi.

Consapevole che per lo spettacolo bisognerà attendere la prossima occasione, la Virtus difende forte e attacca senza forzature. Domandare a Zucca, che nella terza frazione, con qualche giocata di pura qualità, fa sì che il vantaggio non diminuisca mai. Poi, però, tocca fare i conti con i famosi ultimi minuti di gara, quelli nei quali in questa stagione accade sempre qualcosa in casa Virtus.

Questa volta, quasi in modo silenzioso, Pescara, trascinata da Capitanelli, ha la capacità di rientrare in partita, portandosi fino al -2 del 37’, ma con lucidità la Virtus torna a fare quello che serve in entrambe le metà campo, chiudendo una volta e per tutte il discorso vittoria.

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Redazione Irno24 08/08/2020

Niente A2 per la Virtus Arechi, ma la "carica" è quella di sempre

La Virtus Arechi Salerno è pronta per la prossima stagione di Serie B. Come prima, più di prima. Certo, nelle ultime ore il dispiacere e il disappunto per il mancato ripescaggio in Serie A2, decisione che viene accettata ma non condivisa, sono stati due sentimenti provati da tutto il mondo blaugrana. Società, staff, squadra e tifosi. La speranza era viva e ogni cosa era stata curata nei minimi dettagli.

Resta solo il rammarico di aver saputo troppo tardi che nella composizione dei gironi del secondo campionato nazionale alcune caselle sarebbero rimaste vuote. Ma tant’è. Tutto questo, comunque, non ha minimamente scalfito l’entusiasmo di un club che si è subito rimesso a lavoro per la stagione 2020-21 di Serie B. Con ancora più carica e voglia di fare bene.

La strada intrapresa è certamente quella giusta, il lavoro svolto nel corso dell’estate conferma la volontà di voler continuare a recitare un ruolo importante anche nel prossimo campionato. Il quarto da vivere da protagonista, per provare a trasformare finalmente quel sogno chiamato Serie A in una piacevole ed entusiasmante realtà.

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