Una grande Virtus Arechi espugna Ragusa, è la terza vittoria di fila
I salernitani dominano l'incontro sin dalle battute iniziali
Redazione Irno24 22/11/2021 0
Bella e cinica, di più davvero non si poteva chiedere alla Virtus Arechi Salerno, che dopo Avellino e Sant'Antimo mette ko (in trasferta) anche Ragusa al termine di una partita dominata dal primo all'ultimo istante (75-81 il finale dopo aver toccato pure il +16).
Una grande difesa toglie il fiato ai siciliani, non passano neppure tre minuti e coach Bocchino è costretto immediatamente ad interrompere la partita complice lo 0-9 firmato Rinaldi-Mennella. Ma la sospensione non basta, anzi la situazione peggiora ulteriormente. Prima Coltro in un amen realizza quattro punti, poi capitan Valentini mette dentro il canestro del +13.
Un vantaggio che, nel primo tempo, resta praticamente invariato fino al 18', quando da una parte la difesa concede appena otto canestri dal campo agli avversari (alla fine Sorrentino, miglior realizzatore dei siciliani, chiuderà con soli 11 punti) mentre dall'altra il duo Rinaldi-Mennella diventa sempre più immarcabile. Poi, però, poco prima di rientrare negli spogliatoi, trascinata dall'incontenibile Da Campo, Ragusa si porta un po' a sorpresa sul -5 (34-39).
Ma dura poco. Pochissimo. Il merito è, specialmente, di Mennella e Cimminella: il primo mette subito le cose in chiaro in avvio di ripresa, il secondo le conferma con cinque punti e una rubata in appena venti secondi (nuovo +12). Ma Cimminella concede anche il bis poco dopo con una nuova tripla che vale addirittura il +16, ma non ancora la certezza della vittoria. Nel finale, infatti, Ragusa si porta fino al -5 a novanta secondi dalla sirena conclusiva, ma con lucidità la Virtus tiene botta e mette così in valigia la terza vittoria consecutiva.
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Fiorenzuola rullo compressore, Virtus Arechi al quinto ko di fila
Senza storia. Bastano queste due parole per riassumere il 14° turno del campionato di Serie B Old Wild West per la Lars Virtus Arechi Salerno, costretta ad alzare bandiera bianca al cospetto di Fiorenzuola Bees col punteggio finale di 94-65. Esito del match, di fatto, mai in discussione: coach Sciutto ritrova in quintetto Matrone, perde tra gli arruolabili Capocotta, a causa di un attacco febbrile dell'ultima ora, ma riabbraccia Acunzo, sebbene giocoforza lontano dal top della condizione.
I padroni di casa partono fortissimo, Salerno è assente dalla contesa: Preti e Bottioni comandano le operazioni, i Bees realizzano ben 27 punti in 10 minuti, trafiggendo con estrema facilità il canestro avversario. La Virtus è morbida in difesa e poco pericolosa in attacco, al decimo sono già 13 le lunghezze che separano le due squadre (27-14).
Ci si aspetta una reazione di orgoglio da parte dei viaggianti, ma il copione del primo quarto trova continuità anche nei secondi dieci minuti; è ancora Fiorenzuola a dominare in ogni frangente di gioco, Salerno si aggrappa alle giocate di Spizzichini ed Acunzo ma soffre le pene dell'inferno anche nella lotta a rimbalzo che ha nei Bees un unico padrone. All'intervallo lungo è 42-27.
La ripresa delle ostilità poco o nulla modifica nell'andamento della gara, Fiorenzuola controlla e Salerno confusionariamente produce ben poco, ma ciò che davvero uccide le già scarse velleità dei blaugrana è una terza frazione da 30 punti subiti. Al trentesimo è 72-49. Gli ultimi dieci minuti di "gioco" null'altro hanno da aggiungere alla gara, ad eccezione del fatto che i padroni di casa si aggiudicano anche quest'ultimo parziale (22-16), che sancisce il finale 94-65. Notte fonda per la Lars Virtus Arechi Salerno, annichilita e alla quinta sconfitta consecutiva.
Redazione Irno24 10/01/2022
La Virtus Arechi firma una grande prestazione e batte la Viola RC
Nonostante una pausa natalizia decisamente complicata, la Virtus Arechi Salerno inizia l'anno con una grande prestazione e una grande vittoria. Al Pala Longo finisce 73-54 contro la Viola Reggio Calabria. Con Coltro e Rinaldi reduci da un lungo stop e Rajacic out, coach Di Lorenzo è costretto a rimodellare la sua squadra con gli under Romano (in quintetto), Caiazza (dalla fine del primo quarto) e Capocotta (dalla fine del terzo quarto), il cui impatto sulla partita è davvero sostanzioso.
Ma le giocate che spaccano in due il primo tempo, e non solo, sono quelle di Bonaccorso, al 7' fissa il punteggio sull'11-5 mentre al 14', dopo una serie di rimbalzi difensivi, recuperi, assist e canestri, regala a Salerno il +7 (25-18). Un vantaggio che prima del ritorno negli spogliatoi resta quasi sempre fisso sulle undici lunghezze, dopodiché ecco l'allungo decisivo.
E che allungo, che nasce nel primo minuto del terzo quarto con le due triple del solito Bonaccorso. Poi a seguire il duo Cimminella-Rinaldi spinge i blaugrana fino al +23. La Viola fa fatica e si affida quasi esclusivamente a Gaetano, che nel pitturato lotta come un leone. Ma ovviamente è troppo poco per provare a fare del male ad una Virtus che nel finale fa debuttare altri due giovanissimi: Peluso e D'Amico.
Redazione Irno24 27/03/2023
La Virtus Arechi quasi "doppia" Pozzuoli, è monologo blaugrana
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Al Pala Longo, la Virtus Arechi Salerno non ha problemi a imporsi contro i cugini della Bava Pozzuoli (90-58 il finale). Dal primo all’ultimo secondo, è un vero e proprio monologo dei blaugrana, bravi a chiudere quasi tutti gli spazi in difesa e a prendere quasi sempre la scelta giusta in attacco.
Se nella propria metà campo Donadoni e il 2004 Capocotta mettono una firma importante, in quella avversaria ci pensano prima Zucca con due triple consecutive (10-2 al 3’), poi Birindelli con tre canestri in fila dalla media (30-15 all’11’) e infine l’under Peluso con 6 punti uno dietro l’altro, che fanno scappare via la Virtus in chiusura di primo tempo (47-19).
Nella ripresa, infatti, al di là delle triple di capitan Rinaldi, dei punti di Mehmedoviq e degli esordi dei giovanissimi Piacente e Loiq, con tanto di canestro per entrambi, il derby non ha davvero più nulla da dire.