Lancio di petardi al "Barbera", ammenda soltanto alla Salernitana
Evidenziati i due petardi lanciati dalla tifoseria granata, in realtà oggetto dello stesso "trattamento"
Redazione Irno24 08/10/2024 0
Il Giudice Sportivo ha comminato un'ammenda di € 10.000,00 alla Salernitana "per avere suoi sostenitori, al 2° ed al 3° del primo tempo, lanciato due petardi in un settore occupato dai sostenitori della squadra avversaria; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS".
Piuttosto singolare che un provvedimento analogo non abbia riguardato anche il Palermo, dal momento che il lancio di petardi si è verificato anche in senso opposto, cioè da parte dei supporters rosanero nei confronti di quelli granata, sia prima che durante l'incontro.
Potrebbero interessarti anche...
Redazione Irno24 17/01/2022
Ecco il ds Sabatini a Salerno: "Solo giocatori pronti ad una battaglia sportiva"
“Ringrazio tutti per l’accoglienza straordinaria, la città è molto vicina alla squadra e questo ha rappresentato un fattore importante per la mia scelta. Ho avuto una vita sportiva lunghissima, Salerno rappresenta la mia ripartenza e spero di fare grandi cose. Ho grandi stimoli per questa avventura, il mio obiettivo è generare gioia nella gente e soprattutto nei bambini.
Vedere gli stadi in festa rappresenta l’essenza del mio lavoro, penso che questo sia il senso del mio mestiere. C’è l’umore di una città intera che va seguito, incentivato e soddisfatto. Il Presidente ha grandi idee ed entusiasmo, penso che la Salernitana abbia davanti a sé un futuro radioso ed importante. Mi ha convinto per la sua personalità e per il suo modo di essere. Ha in mente cose fantastiche e sono sicuro che il giorno in cui parteciperà alla prima riunione di Lega sugli altri presidenti arriverà un tornado di idee”.
Con queste parole il nuovo Direttore Sportivo della Salernitana, Walter Sabatini, ha esordito nella conferenza stampa tenutasi questo pomeriggio presso la sede di Gruppo Noviello. Sulla situazione attuale: “Abbiamo davanti a noi un lavoro molto impegnativo. Non voglio retrocedere e nella mia carriera non sono mai retrocesso, è una cosa che mi farebbe stare malissimo quindi farò di tutto affinché ciò non avvenga.
La situazione è molto difficile ma sono certo di riuscire a combattere fino all’ultimo secondo. Creeremo un instant team perché la situazione attuale non consente di programmare. Bisogna costruire una squadra determinata, pronta a combattere ogni settimana una battaglia sportiva. Non sopporteremo i calciatori che hanno problemi psicologici, c’è una guerra da fare tutti insieme senza fastidi strani. Ci alleneremo tutti i giorni per vincere e l’allenatore avrà tutto il mio sostegno”.
Chiaramente arriveranno nuovi giocatori, già in settimana puntiamo a chiudere alcune operazioni. Il mercato si farà in maniera intelligente, se ci sarà bisogno di fare un sacrificio il Presidente non si tirerà indietro. Ci saranno integrazioni in ogni reparto per rinforzare la squadra. Rimarranno i giocatori che dimostreranno di voler essere protagonisti di un’impresa.
Le parole servono a poco ma chi sottoscriverà con i comportamenti questa idea di salvezza continuerà con noi, chi non ci crede si farà da parte. Domani incontrerò la squadra e parlerò con loro per capire chi è pronto a buttare il cuore oltre l’ostacolo. Vedrò tutti gli allenamenti per valutare ogni minimo dettaglio che può fare la differenza.
Questa è una grande sfida della mia carriera e la voglio vincere a tutti i costi. Qui c’è una città intera che si vuole salvare, sento una spinta emotiva impressionante. La passione popolare rappresenta una forza immensa per noi. Il calcio al tempo del Covid è terribile, la mancata presenza del pubblico e il non sapere chi la domenica può giocare è davvero molto triste. Credo che in questo momento il campionato sta perdendo regolarità ed un periodo di pausa potrebbe essere una buona soluzione”.
Andrea Montinaro 24/04/2025
Marino cerca conferme, la Salernitana deve battere il Cosenza
Torna la Serie B dopo il discusso rinvio dello scorso weekend per la morte del Papa. La Salernitana riparte dalla sfida cruciale contro il Cosenza, che mette in palio 3 punti pesantissimi per la lotta salvezza. Sarà uno snodo fondamentale, probabilmente decisivo, che i granata non possono fallire per poter sperare: nel frattempo, il TAR del Lazio ha bocciato il ricorso presentato dal club silano in merito alla richiesta di cancellazione dei 4 punti di penalizzazione, dunque la Salernitana, vincendo, potrebbe estromettere definitivamente il Cosenza da ogni discorso, mettendo essa stessa nelle condizioni di poter lottare fino all’ultima giornata per una salvezza fino a poche settimane fa impensabile.
Il rinvio della partita con il Cittadella, che si giocherà il 13 maggio, dopo la sfida al “Ferraris” contro la Sampdoria, ha cambiato un po' le carte in tavola e ha reso più complicato il percorso per la Bersagliera verso il suo obiettivo, visto che le ultime gare, probabilmente determinanti, saranno giocate lontano dalle mura amiche dell’Arechi e contro due compagini in piena lotta per non retrocedere.
Questo rende obbligatorio vincere domani contro il Cosenza (calcio d’inizio ore 15:00) e portare in cascina il secondo successo consecutivo, dopo quello col Sudtirol. Sarà da sfruttare sicuramente il fattore campo, con il pubblico dell’Arechi pronto a spingere la squadra: i dati della prevendita, al momento, contano circa 7000 biglietti venduti, che, sommati ai circa 4500 abbonati, indicano che 11mila spettatori sono pronti a trasmettere il loro calore in questa partita decisiva.
Marino sembra orientato a confermare quanto già visto contro il Sudtirol, assenze permettendo. Christensen in porta è una sicurezza, davanti a lui il terzetto difensivo sarà formato ancora una volta dai rodati Ruggeri, Ferrari e Lochoshvili. Sugli esterni impossibile non schierare Corazza, superlativo col Sudtirol, mentre Ghiglione è in vantaggio su Stojanovic. A centrocampo bisognerà fare a meno di Zuccon, il mister dovrà scegliere il giusto sostituto da affiancare all’inamovibile Amatucci: Tello potrebbe essere tra i principali indiziati, tornando a giocare una gara da titolare dallo scorso 23 novembre e scalzando così la concorrenza dei vari Caligara, Hrustic e Girelli.
Nel reparto offensivo, difficile poter pensare ad uno schieramento senza Cerri e Verde, sicuri delle maglie da titolari e pronti a guidare i granata verso la vittoria. Unico dubbio risiede nella scelta dell’altro trequartista in coppia con con Verde: Soriano sembra al momento il favorito, ma Tongya è in rampa di lancio e pronto per partire anche lui dall’inizio.
Redazione Irno24 01/03/2025
Cesena-Salernitana 2-0, reti incassate dopo rigore fallito all'82° da Cerri
Non chiamatela sfortuna. La Salernitana perde 2-0 a Cesena nel 28° turno di campionato, incassando le due reti decisive dopo aver fallito, con Cerri al minuto 82, il rigore del possibile (e pesantissimo) 0-1. Troppo fragile, mentalmente, la squadra granata. Troppo discontinua nel rendimento, nell'arco di uno stesso incontro. Nel primo tempo, Verde e compagni ci mettono una ventina di minuti per entrare nel match, poi prendono il controllo del gioco e meriterebbero anche il vantaggio. Lo stesso Verde coglie un palo su punizione dal limite.
Nella ripresa, la Salernitana non è così efficace, in campo predomina l'equilibrio. Il Cesena, col passare del tempo, aggiusta il reparto offensivo e sfiora il gol con l'ex Antonucci, il cui tiro ravvicinato al 73° è sventato da un grande riflesso di Christensen. Poi, a circa dieci minuti dal termine, l'episodio che avrebbe potuto rappresentare la svolta della stagione, ma Cerri calcia il rigore in modo prevedibile, a beneficio di Klinsmann.
Sull'azione seguente, Cesena in rete con Prestia di testa dopo cross da corner. Al 94°, con la Salernitana sbilanciata, raddoppio beffa dell'ex Antonucci, che spinge in rete dopo un rimpallo. Solo 2 punti nelle ultime 4 partite, contro avversarie decisamente alla portata. La Salernitana, ora penultima, continua con un ruolino da retrocessione in C diretta.