Maltempo, il 16 maggio scuole chiuse in Valle dell'Irno: stop anche Unisa
La protezione civile regionale ha diramato un avviso di allerta arancione
Redazione Irno24 15/05/2023 0
Sulla base dell'allerta meteo arancione in Campania, che riguarderà la giornata di domani, 16 maggio, molti sindaci della provincia di Salerno (capoluogo compreso) hanno disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado.
Per quanto riguarda la Valle dell'Irno, zona di grande rilevanza per il nostro giornale, il provvedimento è stato emanato pressochè dovunque, sia in territorio salernitano che irpino: ordinanze a Calvanico, Siano, Fisciano, Pellezzano, Montoro e Solofra.
Sospensione delle lezioni anche al campus Unisa di Fisciano.
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Redazione Irno24 08/08/2025
Salerno, Loffredo: "Su Universo Beach si fa terrorismo psicologico"
L'assessore ai lavori pubblici del Comune di Salerno, Dario Loffredo, risponde alle polemiche sollevate negli ultimi giorni sulla qualità di "Universo Beach", la spiaggia fra Torrione e Pastena (inaugurata nello scorso giugno) che è stata oggetto di recenti lavori di ripascimento.
Loffredo ha rimarcato il lavoro ineccepibile degli uffici comunali, che hanno messo l'area in sicurezza. "Il problema non esiste e non è detto si debba fare un collaudo definitivo per consegnare l'opera. A coloro che fanno terrorismo psicologico dico di concentrare altrove le loro battaglie, dimostrano di non tenere alla città".
Redazione Irno24 19/10/2021
Dopo i Comuni si voterà per le Province, Strianese: "Costretti a tagli mortificanti"
In agenda altre elezioni, ma di secondo livello, come ha imposto la Legge Delrio del 2014 che trasforma le Province in Enti appunto di secondo livello. Il prossimo 18 dicembre in tutta Italia si voterà per il rinnovo di 75 Consigli provinciali e 31 presidenti di Provincia.
“Ormai sono 7 anni che le Province sono figlie di un Dio minore - dichiara il Presidente della Provincia di Salerno, Strianese - e da Enti di Area Vasta sono diventati Enti devastati, costretti a tagli mortificanti di risorse umane ed economiche, alla gestione di deleghe essenziali per la tutela della sicurezza del cittadino senza adeguati trasferimenti finanziari, alla imposizione di scadenze sfalsate dei propri organi con conseguente caos amministrativo, visto che il Consiglio provinciale resta in carica 2 anni mentre il Presidente 4 anni.
Il mio rammarico, come ogni Presidente di Provincia, è che tutto questo ricade sulle nostre comunità. Non abbiamo più una delega alla cultura e ai beni culturali, ma rimaniamo Enti proprietari di un patrimonio culturale di rilievo che non siamo in grado di mantenere e tutelare in modo adeguato per consentirne una corretta fruizione. Rimangono a noi invece deleghe importantissime come edilizia scolastica e viabilità, che non riguardano solo i fondamentali diritti allo studio e alla mobilità, ma hanno a che fare proprio con la sicurezza dei nostri cittadini e lo dimostrano le emergenze che si sono abbattute sui nostri territori.
Parlo della pandemia per esempio che ha visto i nostri Istituti scolastici, cioè 140 plessi, in prima linea nella necessità di attrezzarsi con urgenza per il contenimento del Covid-19. Ma parlo anche della nostra rete viaria, oltre 2600 km di strade, e di circa 750 viadotti che richiedono seri e continui interventi di manutenzione. Ora le Province si preparano al prossimo voto del 18 dicembre. Noi a Salerno andremo a rinnovare solo il Consiglio provinciale, io come Presidente rimango in carica fino ad ottobre 2022.
L’auspicio è che queste elezioni facciano riflettere tutti noi sul ruolo di un Ente di Area Vasta che dovrebbe ritornare al centro dell’agenda politica. E sottolineo - conclude Strianese - che, secondo il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), le Province avranno il compito di programmare e gestire gli interventi che verranno finanziati, sia per la viabilità che per l’edilizia scolastica.
Un ruolo essenziale quindi, attorno al quale dovrebbe ruotare tutto un sistema assolutamente operativo. Per cui urge il riordino del sistema elettorale che porti l’Ente Provincia a riappropriarsi dei compiti smantellati in questi anni. I fatti dimostrano che oggi più che mai la Provincia è necessaria come perno propulsore del proprio territorio”.
Redazione Irno24 12/01/2025
Maltempo, scuole chiuse il 13 gennaio nella Valle dell'Irno
"A causa del protrarsi delle avverse condizioni meteo, che stanno interessando il nostro territorio, con ordinanza n° 1 del 12/01/2025 ho disposto, per la giornata di domani, 13 gennaio 2025, la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, del civico cimitero, della villetta comunale, dei parchi pubblici, delle aree gioco e degli impianti sportivi all’aperto". Lo scrive il sindaco di Mercato San Severino, Antonio Somma.
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Il sindaco di Solofra, Nicola Moretti, ha emesso un'ordinanza in risposta all'avviso di allerta meteo, che prevede condizioni di forte vento. Di conseguenza, sono state adottate le seguenti misure: chiusura di tutte le scuole cittadine, dei parchi pubblici e dei 2 cimiteri comunali, ad eccezione di riti funebri e delle attività ad essi connesse; sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche e degli eventi all'aperto che si svolgono su suolo pubblico.
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Il sindaco di Siano, Giorgio Marchese, ha disposto con apposita ordinanza la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, del cimitero comunale, di tutti i parchi gioco e ville comunali per la giornata di lunedì 13 gennaio, a causa dell'allerta meteo diramata dalla Protezione civile regionale.
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Con l'ordinanza n° 5 del 12 gennaio 2025, il sindaco di Montoro, Salvatore Carratù, ha disposto la chiusura per il giorno 13 gennaio delle scuole cittadine di ogni ordine e grado (compresi gli asili nido e le scuole private), dei parchi, delle ville e dei cimiteri comunali.
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Anche il Sindaco di Calvanico, Antonio Conforti, ha provveduto alla chiusura delle scuole per il 13 gennaio.