Monitoraggio di arrivi e partenze alla stazione di Salerno e capolinea bus

Polizia Municipale al fianco di Polfer, Forze dell'Ordine, Protezione Civile ed ASL

Redazione Irno24 22/03/2020 0

ll Sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, ha fatto disporre, a seguito delle recenti ordinanze (di Governo centrale e Regione Campania), serrati controlli per monitorare arrivi e partenze da/per Salerno da altre regioni.

La Polizia Municipale supporta le attività di Polfer, Forze dell'Ordine, Protezione Civile ed ASL presso stazione ferroviaria e capolinea bus.

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Redazione Irno24 19/06/2020

Traffico di droga, metodo mafioso e ricettazione: 26 arresti fra Salerno, Avellino e Firenze

Nelle prime ore della mattina, nelle province di Salerno, Avellino e Firenze, circa 200 militari del Comando Provinciale di Salerno, supportati dai colleghi del 7° Nucleo Elicotteri di Pontecagnano (SA) e del Nucleo Cinofili di Sarno (SA), hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare - emessa dal GIP del Tribunale di Salerno, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia - nei confronti di 26 indagati (11 in carcere, 9 agli arresti domiciliari e 6 con obbligo di dimora nel Comune di residenza), gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti, con l’aggravante del metodo mafioso e della transnazionalità del reato, detenzione e spaccio di stupefacenti, detenzione e porto abusivo di arma, sostituzione di persona, uso di atto falso, falsità ideologica, favoreggiamento personale, ricettazione, minaccia e danneggiamento seguito da incendio.

I provvedimenti scaturiscono da una vasta ed articolata attività d’indagine avviata dal Nucleo Investigativo Carabinieri di Salerno nel mese di giugno 2017 sotto la direzione e con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia. L’attività è risultata particolarmente complessa poiché molti dei soggetti investigati, per eludere i controlli, non hanno esitato a ricorrere all’intestazione fittizia di schede telefoniche a persone ignare ed all’utilizzo di smartphone di difficile intercettazione per condurre i loro traffici illeciti, venendo comunque scoperti.

L’indagine ha permesso di ricostruire l’esistenza di un’associazione a delinquere, con ruoli e competenze ben definite, dedita alla commissione dei suddetti delitti - con una disponibilità di notevoli quantitativi di cocaina, hashish, amnèsia e marijuana - che vantava un canale di rifornimento privilegiato con l’Albania e con l’Olanda (con circa 2 kg di cocaina sottoposti a sequestro).

La compagine criminale gravitava attorno alle figure di spicco di Alfredo Cuozzo e Sabato Di Lascio, entrambi pluripregiudicati per stupefacenti e gravi reati contro la persona, i quali, assurti a veri e propri manager del gruppo, promuovevano e dirigevano l’associazione avvalendosi del metodo mafioso, che palesavano sul territorio di Acerno attraverso una serie di gravi minacce (tra cui l’incendio di autovetture), tese ad allontanare spacciatori e organizzazioni rivali.

L’attenzione degli inquirenti è stata rivolta anche al noto pluripregiudicato Ciro Persico, referente dello storico gruppo delinquenziale del centro storico salernitano (recentemente arrestato nell’ambito di una vasta operazione antidroga, che ha permesso di smantellare un gruppo criminale di 38 persone), chiamato - grazie al suo ascendente criminale - a sostenere le attività di spaccio ad Acerno di Dany Dell'Angelo, divenuto contendente del duo Cuozzo-Di Lascio.

Un ulteriore filone investigativo ha riguardato il “broker” salernitano Fiorenzo Parotti, il quale, pur non essendo organico al sodalizio in esame, ne ha condiviso i canali di rifornimento, a dimostrazione di una collaborazione di più ampio spettro nell’ambito del mercato degli stupefacenti in provincia. Oltre ad essere in contatto con gli stessi fornitori albanesi, Parotti è risultato più volte essere sia fornitore di cocaina che cliente di stupefacenti del tipo leggero a favore del gruppo acernese. Il fatturato mensile dell’impresa criminale si aggirava intorno ai 100mila euro.

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Redazione Irno24 16/03/2022

Salerno, sequestrata azienda etichette: reflui non trattati e rifiuti "abbandonati"

I Carabinieri Forestali di San Cipriano Picentino, nel corso di un sopralluogo presso una ditta di etichette e prodotti per la stampa, ubicata nella zona industriale di Salerno, hanno appurato che i reflui di lavorazione confluivano direttamente in pubblica fognatura senza alcun tipo di trattamento e in assenza di titoli autorizzativi.

Inoltre, un’area di circa 100 mq veniva adibita a discarica di rifiuti speciali e pericolosi prodotti dall’attività lavorativa, depositati direttamente sul suolo senza alcuna impermeabilizzazione né protezione dalle intemperie. Infine, i militari hanno accertato che la ditta aveva omesso di aggiornare il registro di carico e scarico dei rifiuti pericolosi. L’area è stata sequestrata, i responsabili sono stati deferiti.

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Redazione Irno24 25/03/2022

Salerno, il 28 Marzo sospensione idrica in Corso Vittorio Emanuele

Al fine di eseguire interventi di manutenzione straordinaria in Corso V. Emanuele (angolo Via Papio), Sistemi Salerno comunica che sarà necessario sospendere l’erogazione idrica lunedì 28 marzo, dalle ore 11:00 alle ore 16:00, in Corso V. Emanuele, da incrocio Via Diaz ad incrocio Via dei Principati.

Si avverte che, nella fase di ripristino dell’esercizio, pur in costanza dei requisiti di potabilità, potrebbe rilevarsi la presenza di acqua torbida. Il fenomeno è naturalmente superabile lasciando scorrere l’acqua dal rubinetto prima di utilizzarla.

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