Nasce il numero verde di supporto psicologico attivato dal Ministero e della Protezione Civile

Viene reso omaggio alla Legge 833 del 1978 che ha istituito il Servizio Sanitario Nazionale

Redazione Irno24 27/04/2020 0

 L’emergenza Covid-19 sta mettendo a dura prova la tenuta psicologica delle persone alle prese con una situazione inedita nella sua drammaticità. Il timore del contagio, le misure di isolamento, tanto indispensabili sul piano sanitario, quanto difficili su quello umano, la solitudine, i lutti, le incertezze economiche: tutti elementi che possono far nascere attacchi di ansia, stress, paure, disagio.

Per queste ragioni da oggi, 27 Aprile, sarà operativo il numero verde di supporto psicologico 800.833.833, attivato dal Ministero della Salute e dalla Protezione Civile, con il sostegno tecnologico offerto gratuitamente da TIM. Un numero scelto rendendo omaggio alla Legge 23 dicembre 1978, numero 833, che ha istituito il Servizio Sanitario Nazionale. Il numero sarà raggiungibile anche dall’estero al 02.20228733 e saranno previste modalità di accesso anche per i non udenti.

“È una risposta strutturata ed importante messa in atto accanto a tutti gli sforzi della sanità italiana per fronteggiare al meglio la sfida del Coronavirus – spiega il Ministro della Salute, Roberto Speranza – In questo momento è fondamentale essere vicini alle persone che hanno bisogno di un sostegno emotivo, dare ascolto alle loro fragilità, affrontare insieme le paure”.

Tutti i giorni, dalle ore 8 alle 24, professionisti specializzati, psicologi, psicoterapeuti e psicoanalisti, risponderanno al telefono alle richieste di aiuto. L’iniziativa punta ad affiancare, in questa fase di isolamento sociale, tutti i servizi di assistenza psicologica garantiti dal SSN: è sicuro, gratuito e organizzato su due livelli di intervento. Il primo livello è di ascolto telefonico e si propone di rispondere al disagio derivante dal Covid-19. L'obiettivo è fornire rassicurazioni e suggerimenti, aiutare ad attenuare l’ansia davanti ad una quotidianità travolta dall’arrivo dell’epidemia e si risolve in un unico colloquio.

Per rispondere all’esigenza di fornire un ascolto più approfondito e prolungato nel tempo, le chiamate saranno indirizzate verso il secondo livello di cui fanno parte, oltre ai servizi sanitari e sociosanitari del SSN, molte società scientifiche in ambito psicologico. Le richieste di aiuto saranno inoltrate dal primo livello anche in base alle loro specificità: ad esempio, psicologia dell’infanzia e dell’adolescenza, dipendenze, psico-oncologia. I professionisti del secondo livello offriranno colloqui di sostegno, ripetuti fino a 4 volte, via telefono oppure on line.

L’obiettivo è fornire consultazioni esperte attraverso un ascolto empatico del dolore e dell’angoscia connessa all’emergenza, favorendo così l’attivazione di un processo di elaborazione dell’evento traumatico. Tutto ciò consente a chi chiede aiuto l’acquisizione di competenze emotive e cognitive utili per affrontare anche il post-emergenza.

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Redazione Irno24 08/01/2024

Fials denuncia carenza di personale in pediatria al Ruggi di Salerno

Nel reparto di Pediatria dell'ospedale di Salerno, la situazione critica, dovuta alla grave carenza di personale infermieristico e di operatori sociosanitari, ha portato la segreteria della Fials Salerno, insieme ai delegati Rsu e Rsa, a denunciare un rischio concreto per la qualità e la sicurezza delle cure dedicate ai piccoli degenti. Il personale in servizio è costretto a fronteggiare un carico di lavoro eccessivo e insostenibile, mettendo a rischio la propria salute e professionalità.

La carenza di personale ha innescato un aumento dello stress e del burnout lavoro correlato, causando la fuga di operatori sanitari anche con esperienza decennale. La Fials Salerno ha sottolineato la necessità di adottare urgentemente strategie che prevedano un aumento degli organici e una valorizzazione delle competenze degli infermieri.

La richiesta principale riguarda la garanzia di una dotazione minima di 4 infermieri e 2 operatori sociosanitari per turno, in conformità agli standard nazionali ed europei. La Fials salernitana chiede anche che l'ambulatorio di Pronto soccorso Pediatrico sia collocato nel Dea generale, con personale dedicato anziché sottratto al reparto, per garantire un'assistenza adeguata. La Fials e il personale della Pediatria, dunque, ora si appellano alla sensibilità ed alla responsabilità della direzione strategica del ‘Ruggi’, affinché si ponga fine a questa emergenza e si assicuri un'assistenza adeguata ai piccoli pazienti e alle loro famiglie.

Il segretario generale della Fials Salerno, Carlo Lopopolo, è stato chiaro sulla vicenda: "Questa emergenza non può essere più ignorata o rimandata. È essenziale adottare misure urgenti per assicurare la sicurezza e la qualità delle cure ai piccoli pazienti. Chiediamo alla direzione strategica del 'Ruggi' di intervenire al più presto e di non affidarsi solo allo straordinario, ma di assicurare l'assunzione di infermieri pediatrici qualificati e formati per risolvere in modo duraturo la carenza di personale".

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Redazione Irno24 27/07/2022

Farmacie, Regione stanzia 10 milioni per prestazioni e funzioni assistenziali

La giunta regionale ha approvato, nella seduta di oggi, lo schema di cronoprogramma dei servizi da offrire in sperimentazione per la remunerazione delle prestazioni e funzioni assistenziali erogate dalle farmacie con oneri a carico del Servizio Sanitario Nazionale.

Per un importo complessivo di 9.845.676,00 euro, le attività in sperimentazione riguardano servizi di front office, servizi cognitivi, analisi di prima istanza, la diagnostica di primo livello e la somministrazione di vaccini antinfluenzali e vaccini Covid.

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Redazione Irno24 12/05/2021

Vaccini, da domani in Campania richiamo a 30 giorni per Pfizer e Moderna

In relazione all'intervallo di tempo tra la prima e la seconda dose di vaccino Pfizer e Moderna, che da nuove indicazioni del Ministero della Salute va somministrata "entro i 42 giorni", l'Unità di Crisi regionale ha dato mandato alle Aziende Sanitarie di prevedere l'intervallo di tempo tra la prima e la seconda dose a 30 giorni, in ragione del nuovo programma di consegne comunicato dalla Struttura Commissariale.

Pertanto i cittadini che da domani riceveranno la prima dose di Pfizer o Moderna saranno convocati dopo 30 giorni per il richiamo, mentre quelli già vaccinati ad oggi saranno convocati entro i 21 giorni (Pfizer) o 28 giorni (Moderna) e comunque non oltre il 30 giorno dalla prima inoculazione.

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