Ordinanza De Luca "sblocca" Campagna Amica, la soddisfazione di Coldiretti

Loffreda: "Scelta di buon senso, tenuto conto di nostra istanza"

Redazione Irno24 25/03/2021 0

"Siamo pienamente soddisfatti della decisione della Regione, che ha tenuto conto della nostra istanza presentata la settimana scorsa". Salvatore Loffreda, direttore Coldiretti Campania, esprime così la piena soddisfazione dopo l’ordinanza n° 11 che riapre la possibilità dei mercati all’aperto, consentendo il ritorno dei gazebo gialli di Campagna Amica nelle piazze di tutta la regione.

"Il lavoro svolto è stato fondamentale - sottolinea Loffreda - riapriranno già da domani i nostri mercati contadini, che da sempre sono un punto di riferimento per i consumatori e rappresentano un modello di vendita che avviene nel pieno rispetto delle normative sanitarie e delle regole previste per il contenimento del Covid: distanziamento tra banchi, ingresso contingentato, rispetto della distanza, utilizzo delle mascherine, dei guanti e di gel disinfettanti messi a disposizione dei clienti all’ingresso del mercato e presenti su ogni banco.

È una scelta di buon senso che incontra sia le esigenze degli imprenditori agricoli che dei tanti cittadini che hanno stretto con noi un rapporto di fiducia, di tutela dell’ambiente e della salute".

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Redazione Irno24 03/04/2023

Salerno, alla Stazione Marittima 70 scali e il grande ritorno di MSC Crociere

Toccherà alla Riviera di Oceania Cruises inaugurare la nuova stagione crocieristica nel porto di Salerno: sabato 8 aprile sbarcheranno in città i primi turisti del nuovo anno e l’arrivo della prima grande nave da crociera, proprio nell’imminenza della Pasqua, sarà foriero di tante piacevoli sorprese nel corso della lunga stagione che, dalla primavera sin quasi alle porte del Natale, porterà in dote migliaia e migliaia di turisti.

L’anno 2023 per Salerno e la Stazione Marittima sarà quello del definitivo lancio nel panorama della Cruise Industry: la conferma è arrivata dal gradimento ottenuto al “Seatrade Cruise Global 2023” svoltosi la scorsa settimana a Fort Lauderdale, in Florida. Al più importante appuntamento del turismo crocieristico, lì dove sono presenti i più grandi armatori mondiali, l’offerta del terminal salernitano, lo standard di servizi di cui si è dotato, la posizione strategica e la bellezza della destinazione hanno riscosso notevole successo.

Oltre settanta sono gli scali previsti in questa stagione alla Stazione Marittima Zaha Hadid: alcune compagnie hanno confermato le calls della scorsa stagione, altre se ne sono aggiunte, come la Royal Caribbean, che prevede uno scalo della Odissey of the Seas, ammiraglia della flotta. Inoltre, un ritorno davvero in grande stile: al Molo Manfredi, il 5 maggio, tornerà ad attraccare una nave della MSC Crociere, la MSC Opera.

Il programma della nuova stagione sarà illustrato giovedì 6 aprile alle ore 11 nella sala del Gonfalone del Comune di Salerno. Parteciperanno e interverranno il presidente dell’Autorità di Sistema portuale Mar Tirreno Centrale, Andrea Annunziata, il comandante della Capitaneria di Porto di Salerno, Attilio Maria Daconto, il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, l’assessore comunale al Turismo, Alessandro Ferrara, il presidente di “Salerno Cruises Srl, Giuseppe Amoruso, il presidente di “Salerno Stazione Marittima SpA”, Giuseppe Gallozzi, e l’amministratore delegato della società, Orazio De Nigris.

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Redazione Irno24 21/07/2020

De Luca: "Via ai saldi in anticipo per dare respiro al commercio"

"Abbiamo deciso di anticipare a questa mattina, Martedì 21 Luglio, l’inizio dei saldi. Abbiamo ritenuto indispensabile partire prima possibile per dare respiro al mondo del commercio". Così il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca. "Siamo convinti che ciò potrà consentire una ripresa dei consumi in un momento particolarmente difficile anche per questo comparto".

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Redazione Irno24 09/02/2023

Crollo vendite piccoli negozi, Confesercenti Salerno: "Situazione drammatica"

"Una crescita effimera, un’illusione ottica ha segnato il 2022 delle vendite: è proseguita, infatti, anche a dicembre, la crescita in valore delle vendite rispetto ad un anno fa, ma, purtroppo, continua anche la flessione dei volumi al netto dell’incremento dei prezzi.

Un calo che purtroppo avevamo preannunciato: inflazione e caro bollette hanno, dunque, inciso sulla stabilità degli acquisti delle famiglie a Natale, vanificando la ripresa dei consumi auspicata e pesando sul commercio al dettaglio, il cui quadro resta critico in particolare per i piccoli negozi, che hanno registrato un crollo del 7% circa in volume".

Così Confesercenti nazionale commenta i dati diffusi da Istat sul commercio al dettaglio di dicembre. A dicembre, infatti, a fronte di una crescita in valore del 3,4% rispetto a 12 mesi prima, si è registrata una caduta in volume del 4,4%, con un deflatore pari a quasi l’8%. Per le imprese di minori dimensioni, dicembre è stato un mese molto difficile, con un vero e proprio tracollo delle vendite in volume.

In particolare, soffrono le vendite di beni alimentari, che registrano variazioni negative anno su anno: un indicatore, questo, del livello di difficoltà che le famiglie devono affrontare nella spesa per gli acquisti. Il 2023 rischia, perciò, di diventare, nel triennio post pandemia, l’anno con il peggiore risultato della spesa domestica.

E la frenata della ripresa dei consumi sta incidendo pesantemente nel comparto del commercio, in particolare in settori quali abbigliamento, tessuti e calzature, con oltre 2000 imprese che hanno chiuso per sempre i battenti (circa il 4% in meno); mentre nel commercio su aree pubbliche la discesa è inarrestabile, con una stima di perdita di quasi 5000 imprese (circa il 3%).

"È una lenta e drammatica situazione socio-economica che volge al peggio e che puntualmente stiamo raccontando da mesi - dichiara il presidente di Confesercenti Salerno, Raffaele Esposito - i dati raccolti dalla nostra organizzazione cristallizzano una situazione critica che per il 2023 potrebbe tradursi in una nuova ed inesorabile ondata di chiusura di negozi storici e tradizionali.

Sarebbe un danno sociale ed economico incalcolabile, sia in termini di reddito pro capite per le nostre famiglie sia in termini di controllo e sicurezza del territorio. Dobbiamo lavorare al fianco delle istituzioni per arginare e fermare questa tendenza, bisogna ripartire dagli enti locali e dal governo dei territori per una maggiore concertazione e supporto a queste attività".

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