Parti cesarei, appello Polichetti: "Applichiamo a Salerno il Modello Torino"

"Questo approccio innovativo mira a trasformare il processo di nascita in un momento più condiviso"

Redazione Irno24 07/02/2024 0

Il prof. Mario Polichetti, dirigente sindacale Uil Fpl Salerno e primario del reparto di Gravidanza a rischio presso il Ruggi d'Aragona di Salerno, ha recentemente espresso il suo sostegno alla proposta del "Modello Torino" dell’ospedale Sant’Anna riguardante l'assistenza ai parti cesarei.

Polichetti ha invocato i vertici della sanità regionale della Campania affinché adottino un approccio simile presso il Ruggi, sottolineando i benefici della presenza attiva dei padri durante tali interventi. L'obiettivo è estendere questa iniziativa a livello nazionale, promuovendo un cambiamento positivo nell'approccio all'assistenza ai parti cesarei.

Spiega Polichetti: "La presenza attiva dei padri durante il parto cesareo contribuisce non solo a creare un legame più forte tra il neonato e la famiglia, ma offre anche un supporto emotivo essenziale alla madre. Questo approccio innovativo mira a trasformare il processo di nascita in un momento più condiviso e intimo per le famiglie, promuovendo il benessere di tutti i membri coinvolti. L'ospedale Sant'Anna ha dimostrato che è possibile combinare la sicurezza clinica con un'attenzione particolare all'aspetto umano del parto".

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Redazione Irno24 26/06/2025

Caldo estremo, appello Feneal Uil Salerno per la sicurezza dei lavoratori

Con l’arrivo dell’estate e il repentino innalzamento delle temperature, la FENEAL UIL di Salerno lancia un appello forte e chiaro al Prefetto: convocare con urgenza un tavolo con tutti gli enti preposti al controllo e alla tutela della salute nei luoghi di lavoro, con l’obiettivo di garantire una rigorosa applicazione delle norme di sicurezza previste in caso di ondate di calore.

"I bollettini meteo per i prossimi giorni parlano chiaro: ci aspettiamo giornate di caldo estremo, con temperature che supereranno i limiti di sicurezza per chi lavora all’aperto, soprattutto nei cantieri edili", dichiara Patrizia Spinelli, Segretario Generale della FENEAL UIL Salerno. "Non possiamo permettere che, in nome della produzione, si metta a rischio la salute e la vita dei lavoratori".

Particolare preoccupazione arriva anche per i numerosi cantieri PNRR attualmente attivi nella nostra provincia, molti dei quali hanno scadenze serrate fissate entro il 2026. "Il timore concreto – spiega Spinelli – è che la necessità di rispettare le tempistiche imposte dal PNRR porti alcune imprese a considerare l’applicazione del Decreto Caldo come un ostacolo o un rallentamento della produzione. Questo sarebbe inaccettabile". Per questo la FENEAL UIL chiede che venga effettuata un’attenta verifica sull’applicazione del cosiddetto Decreto Caldo, delle Linee guida emanate dall’INAIL e del rispetto degli obblighi stabiliti dal D.Lgs. 81/2008 in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

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Redazione Irno24 21/02/2023

NAS Salerno rileva irregolarità in 7 studi medici, controlli in tutta Italia

I Carabinieri dei NAS, nell’ultimo periodo, di concerto con il Ministero della Salute, hanno effettuato un'intensa attività di controllo, su tutto il territorio nazionale, presso gli studi medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, al fine di accertare la presenza del medico nello studio nei giorni e negli orari comunicati all’ASL e svolgere una verifica generale sulla corretta conduzione dell’ambulatorio.

Sono stati ispezionati complessivamente 1838 studi, 251 dei quali hanno evidenziato non conformità (pari a circa il 14%), rilevando 308 tra irregolarità penali ed amministrative. Le non conformità più frequenti, pari al 65% delle violazioni contestate, hanno riguardato carenze igienico/strutturali degli ambienti destinati alle visite, come la presenza di attrezzature non idonee all’uso medico, impiego di locali diversi da quelli dichiarati o privi di sufficiente areazione. Tali irregolarità sono state oggetto di segnalazione alle ASL per il ripristino delle condizioni di regolarità.

I controlli in argomento hanno riguardato anche la nostra provincia: il NAS di Salerno ha ispezionato, infatti, complessivamente 36 studi di medicina generale e pediatrici, di cui 7 risultati non conformi, avendo rilevato criticità organizzative o funzionali che sono state immediate rappresentate alle competenti autorità per l’immediata risoluzione.

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