Per la Salernitana un derby amarissmo, il Napoli completa la rimonta al 96°
Ancora una volta, la squadra di Inzaghi manca nel finale l'appuntamento coi punti salvezza
Redazione Irno24 13/01/2024 0
Incredibile epilogo del derby fra Napoli e Salernitana, valido come prima giornata di ritorno del campionato di serie A. Gli azzurri vincono al 96° con gol in mischia di Rahmani, che approfitta di un'incomprensione fra Ochoa e Fazio e di un liscio di Ikwuemesi (non nuovo a disattenzioni del genere) ed insacca il 2-1 a porta vuota. Ancora una volta, la Salernitana sciupa nelle ultime battute di gara la possibilità di conquistare punti pesanti in chiave salvezza: era già successo con Milan e Juventus.
Al "Maradona", la squadra di Inzaghi disputa un primo tempo perfetto a livello di compattezza ed organizzazione difensiva. Il Napoli è macchinoso e non crea pericoli. Al 29°, Candreva sigla il vantaggio con l'ennesimo colpo di classe del suo repertorio, battendo Gollini con un tiro ad effetto dalla distanza. Il Napoli fatica, ma al 46° ottiene un rigore per fallo di Fazio su Simeone: Politano trasforma, nonostante il tuffo di Ochoa dalla parte giusta.
Nella ripresa, con l'inerzia del match a favore, la squadra di Mazzarri prova a spingere di più, sebbene la manovra risulti comunque difficoltosa; Kvaratskhelia si mette in luce con diverse iniziative, sfiorando il gol all'84° (tiro ad effetto di poco a lato) ed al 94° (destro a botta sicura, Ochoa respinge di piede). Al 96° la rete beffa di Rahmani, descritta inizialmente.
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Redazione Irno24 01/05/2025
A La Spezia sempre mal di trasferta per la Salernitana, affossata da altri campi
Come da pronostico, la Salernitana, ultima in B per rendimento fuori casa, perde 2-0 a La Spezia e ripiomba nel baratro, considerando i risultati "folli" dagli altri campi (su tutti le vittorie della Reggiana a Modena e quella del Sudtirol a Palermo). La squadra di Marino, che preferisce far riposare Verde e Soriano, non demerita, colpisce due volte il palo ma non azzanna a dovere la partita, come si conviene a chi è "disperato", ed incassa la pesante sconfitta.
Kouda al 22° di testa e Vignali al 79°, al termine di un'azione confusa alla "Mai dire gol", siglano le reti decisive. I granata non mettono in campo la determinazione e l'intensità delle precedenti uscite, confermando che essere troppo attendisti - in un torneo di lotta e sofferenza come quello cadetto - non premia. La verve della compagine di Marino "dura" 10-15 minuti nella ripresa.
Adesso si fa dura, a dispetto di curiose previsioni settimanali su una quota salvezza ipoteticamente abbassata: domenica bisogna battere il Mantova a tutti i costi, poi servirà necessariamente almeno un'altra vittoria fra Sampdoria e Cittadella, trasferte oltremodo impegnative alla luce di quanto avvenuto oggi. E non è detto che 42 punti teorici possano bastare per tirarsi fuori dai guai.
Redazione Irno24 24/12/2022
Morto giornalista Giovanni Vitale, cordoglio Sindaco e Salernitana
"Esprimo il cordoglio mio personale e della Civica Amministrazione per la scomparsa di Giovanni Vitale. La nostra comunità è addolorata per la morta di un uomo buono e di un giornalista eccellente. Ha raccontato con garbo, passione e competenza le vicende della nostra amatissima Salernitana, della quale era preziosa memoria storica.
È stato per tante generazioni di giovani cronisti un fondamentale punto di riferimento ed esempio. Adesso è in Cielo con l'indimenticabile figlio Simone. Alla famiglia ed agli amici un abbraccio d'umana solidarietà". Così il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli.
"L’U.S. Salernitana 1919, il Presidente Danilo Iervolino, i dirigenti, l’allenatore, i giocatori e tutto lo staff - recita una nota sul sito ufficiale - si stringono attorno al dolore che ha colpito la famiglia Vitale per la scomparsa del caro Giovanni, storico giornalista che ha saputo raccontare, con grande passione e professionalità, pagine indimenticabili della storia granata".
Redazione Irno24 31/01/2022
Salernitana svetta al calciomercato, Sabatini: "Centrati obiettivi prefissati"
Lo aveva detto Iervolino poco dopo l'acquisizione delle quote societarie. E Sabatini aveva rilanciato. Sarebbero arrivati dieci giocatori e dieci ne sono arrivati. La Salernitana è, di fatto, un'altra squadra, senza dimenticare che in organico aveva già un certo Ribery, pronto più che mai a calarsi nell'impresa salvezza. Insieme a Bonazzoli, dato più volte sull'uscio dai media ma desideroso di continuare a battagliare e segnare.
In questa sessione invernale di mercato è stato migliorato e puntellato ogni reparto, mescolando esperienza e freschezza: Sepe fra i pali dal Parma, Mazzocchi sull'out difensivo destro dal Venezia, Fazio e Dragusin al centro della difesa (il primo ha rescisso con la Roma, il secondo proviene dalla Juventus), a centrocampo Bohinen (Cska Mosca), Ederson (Corinthians) e Radovanovic (ex Genoa, ha rescisso coi grifoni), Verdi sulla trequarti dal Torino, in avanti Mikael Filipe (Recife) e Mousset (Sheffield Utd).
Di contro, Simy, Bogdan, Aya e Gondo hanno salutato Salerno. Adesso la parola passa al campo, c'è da preparare la sfida fondamentale con lo Spezia del 7 Febbraio sera all'Arechi, snodo decisivo per la salvezza. Colantuono avrà a disposizione un organico completamente nuovo, con testa e gambe sgombre dalle tossine del recente passato.
“Sono moderatamente soddisfatto del calciomercato - afferma Sabatini - perché abbiamo centrato gli obiettivi che ci eravamo prefissati e sono venuti alcuni calciatori giovani forti. L’instant team è rappresentato da alcune scelte che erano obbligate per rimettere in sesto la squadra, poi abbiamo anche pensato di integrare ragazzi molto giovani che saranno il presente e il futuro della Salernitana. Il nostro problema potrebbe essere l’assemblaggio perché non avremo molti giorni per preparare la prossima partita che ha già un’importanza elevata ma sulla qualità dei giocatori arrivati sono molto tranquillo.
In difesa abbiamo preso il 'comandante' Fazio che tende a guidare il reparto e appena sarà in condizione ci garantirà la stabilità difensiva. Poi c’è Dragusin che penso sia un giocatore importante che farà la sua parte. In mezzo al campo Bohinen sarà un calciatore che tirerà fuori le sue qualità balistiche e di posizionamento, ha un piede sinistro molto preciso nella trasmissione della palla. Ederson ha grandissima qualità e Radovanovic ci deve garantire presidio davanti alla difesa perché gli altri calciatori hanno caratteristiche diverse.
I due attaccanti sono molto mobili. Mikael è un giocatore che dentro l’area di rigore si fa rispettare anche fisicamente mentre Mousset parte un po’ più da lontano ma ha dei tagli che bruciano le difese avversarie. Sono contento naturalmente di Verdi e poi si è aggiunto alla lista Perotti che è un campione. Viene da stagioni difficili ma l’ho fatto seguire nel suo percorso di recupero e sta molto bene. Nelle ultime ore c’è stato un passo indietro di Ribery che inizialmente aveva chiesto di andare via e poi ha deciso di voler rimanere. Sono molto contento perché lo reputo un campione e se ritroverà gli stimoli giusti ci aiuterà moltissimo.
Vorrei ringraziare il Presidente Iervolino perché mi ha dato tutte le risorse per lavorare bene e come non ho mai lavorato nella mia lunga carriera. Sono contento perché ci sono tutti i presupposti per combattere e lo faremo. Da domani parte una nuova stagione per tutti, io sarò a Salerno per vedere il primo allenamento tutti insieme. Non mi illudo, ho visto con molta rabbia e frustrazione che molte tv ci danno già per retrocessi, ma ci giochiamo tutte le possibilità che abbiamo insieme alla Società, all’allenatore e a tutti quelli che lavorano nell’orbita della Salernitana. Spero che tutti i nostri tifosi abbiano fiducia e forza da trasmettere alla squadra a partire da lunedì prossimo perché senza pubblico e una forte spinta popolare non avremmo chance. Sono certo che la gente di Salerno risponderà alla grande".