Positivo al Covid collaboratore del sindaco Napoli, lui è negativo
Tampone per gli altri membri dello staff
Redazione Irno24 06/10/2020 0
Uno stretto collaboratore del sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, è risultato positivo al Coronavirus. Negativo, invece, il test cui è stato sottoposto il primo cittadino. Oggi, 6 ottobre, sono stati sottoposti al tampone anche gli altri componenti dello staff del sindaco, entrati in contatto con il dipendente positivo. Ad ogni modo, l’operatività della segreteria è garantita.
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Redazione Irno24 31/10/2021
Controlli del Sabato a Salerno, nel mirino ambulantato abusivo e assembramenti
Durante la settimana appena trascorsa, sono proseguiti incessanti i controlli da parte delle Forze dell’ordine, a Salerno e provincia, con una intensa e continua azione di prevenzione e monitoraggio del territorio, volta a contrastare la diffusione del Coronavirus soprattutto nelle ore serali, durante le quali, il fenomeno della movida è ancora molto intenso.
E’ stata svolta, altresì, in vari luoghi del capoluogo, l’attività di contrasto all’ambulantato abusivo e la presenza degli agenti ha fatto in modo da scoraggiare tale fenomeno. In tale contesto le Forze dell'ordine hanno perseverato in un'azione di controllo per limitare gli assembramenti al fine di garantire il rispetto del distanziamento e delle direttive ministeriali e regionali.
Tutte le zone del capoluogo, maggiormente interessate dalla movida per la presenza di locali, ove maggiori sono i rischi di possibili affollamenti, sono state controllate dal dispositivo interforze che vede il coordinamento tra la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza, nonché la preziosa sinergia operativa con la Polizia Provinciale, le Polizie Locali ed i Militari dell'Esercito Italiano, che attuano le direttive indicate nell’ordinanza disposta dal Questore.
All’esito dei servizi predisposti, sono conseguiti i seguenti risultati operativi: 7289 persone controllate; 4188 veicoli controllati; 906 esercizi pubblici controllati; 4 persone sanzionate per mancato uso della mascherina.
Redazione Irno24 09/01/2022
Il cordoglio del Sindaco di Salerno per la morte di Andrea Natella
"Esprimo ai familiari ed amici il profondo cordoglio mio personale e della Civica Amministrazione per la scomparsa del carissimo Andrea Natella. Insieme al cordoglio esprimo la gratitudine per la vita e le opere del nostro Andrea.
Il professore Natella era stimato da tutta la nostra comunità per le bontà, la competenza e la passione profuse nell'attività di docente ed in quella politica ed amministrativa. Da insegnante ha formato tante generazioni allo studio ed alla vita.
Da consigliere comunale ha contribuito attivamente alla crescita civile e sociale della sua amata Salerno, prodigandosi per il bene comune. Lascia una preziosa eredità morale e politica che il figlio Massimiliano, Assessore all'ambiente del Comune di Salerno, sta già portando avanti con disciplina ed onore, seguendo l'esempio del l'amatissimo papà". Così in una nota il sindaco Napoli.
Redazione Irno24 15/12/2021
Maxi operazione contro green pass falsi, utilizzatori anche nel salernitano
Per delega del Procuratore della Repubblica di Napoli, la Polizia Postale comunica che, in data odierna, sono state eseguite 40 perquisizioni locali e 67 sequestri preventivi nell’ambito di una complessa indagine relativa alla messa in commercio green pass radicalmente falsi, ma in grado di resistere anche ai controlli possibili mediante l’apposita app di verifica.
In pratica, persone che non avevano mai ricevuto alcun vaccino, né eseguito alcun tampone, potevano disporre di green pass che aggiravano il controllo dei presidi di sicurezza informatica dei sistemi sanitari di Campania, Lazio, Puglia, Lombardia, Calabria e Veneto, attraverso intrusioni illegali. Allo stato delle indagini preliminari, risultano essere stati acquistati da oltre 120 persone i falsi green pass, violando i sistemi sanitari regionali non già in via diretta (trattandosi di sistemi critici ordinariamente protetti e presidiati), ma sfruttando i canali di accesso messi a disposizione delle farmacie per inserire i codici dei tamponi e dei vaccini effettuati e così generare il green pass.
Le relative credenziali di accesso risultano carpite mediante sofisticate tecniche di phishing, attraverso mail che simulavano quelle istituzionali del sistema sanitario, inducendo i titolari a collegarsi ad un sito web, anch’esso falso, perfettamente identico a quello del sistema sanitario. In altri casi, i falsi green pass risultano prodotti ricorrendo a servizi di chiamata VoIP internazionali, capaci di camuffare il vero numero di telefono del chiamante e simulare quello del sistema sanitario regionale.
In tali casi il simulato agente di servizi di supporto tecnico della Regione interessata induceva il farmacista ad installare nel proprio sistema un software di assistenza a distanza, che consentiva di assumere il controllo da remoto del computer e rubare così le credenziali di accesso ai sistemi informativi regionali. Quando l’accesso ai sistemi regionali richiedeva le credenziali SPID della farmacia, l’ostacolo risulta essere stato aggirato con sofisticate tecniche di vishing (voice-phishing), smishing (SMS-phishing) e l’impiego di siti-clone.
Le indagini - consistite nell’analisi dei dati di connessione, di tabulati telefonici, delle caselle mail e delle altre tracce lasciate dai traffici illeciti - hanno consentito di verificare che le tecniche criminose appena indicate sono state messe in campo anche per produrre i Super green pass, a fronte di vaccini mai effettuati. Gli utilizzatori dei falsi green pass sono stati sinora localizzati nelle province di Napoli, Avellino, Benevento, Caserta, Salerno, Bolzano, Como, Grosseto, Messina, Milano, Monza-Brianza, Reggio Calabria, Roma e Trento, ma sono in corso accertamenti finalizzati a definire il numero reale, che si stima essere assai più ampio, di coloro che si sono rivolti nel tempo all’organizzazione criminale oggetto delle indagini per sfruttarne gli illeciti servizi.
Le perquisizioni, operate dai vari Reparti della Polizia Postale e delle Comunicazioni interessati sul territorio nazionale hanno riguardato le 15 persone già sottoposte ad indagini quali ipotetici appartenenti all’associazione criminosa che risulta aver assicurato la regia degli accessi abusivi ai sistemi informatici e delle conseguenti falsificazioni, nonché 67 dei loro clienti. Con la collaborazione del Ministero della Salute, i falsi green pass individuati sono stati disabilitati, in modo da impedirne ogni ulteriore utilizzo. Le pagine web create a fini criminosi hanno formato oggetto di sequestro preventivo disposto in via d’urgenza dal Pubblico Ministero.