Rifiuti di ogni tipo in piazzali mercato, Salerno Pulita: "Si sfocia nel sopruso"

"Un atteggiamento non più tollerabile, il rispetto per chi lavora deve essere reciproco"

Redazione Irno24 06/11/2022 0

"Nonostante i nostri appelli, alcuni operatori mercatali - ma non tutti - hanno continuato ad utilizzare i piazzali come luogo per il conferimento di ogni tipo di rifiuto. Si tratta di un atteggiamento non più tollerabile, considerato che, accogliendo le richieste di tutti gli operatori mercatali, nelle ultime settimane, in tutte le aree destinate al mercato sono stati collocati nuovi contenitori per ogni tipo di rifiuto.

Il rispetto per chi lavora, sia ben chiaro, deve essere reciproco: i nostri operatori hanno il massimo rispetto per tutti gli operatori mercatali, non ci sembra che avvenga il contrario. Questi atteggiamenti sfociano nel sopruso, che equivale ad un comportamento fuori dalle regole". Lo scrive Salerno Pulita.

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Redazione Irno24 25/06/2021

Salerno, ordinanza del Sindaco a contrasto degli incendi boschivi

Nel periodo dal 15 giugno al 20 settembre 2021 è dichiarato, nell’intero territorio comunale di Salerno - si legge nell'ordinanza adottata dal Sindaco Napoli - lo stato di grave pericolosità per gli incendi in tutte le aree aree boscate, cespugliate o arborate, comprese eventuali strutture ed infrastrutture antropizzate poste all’interno delle predette aree, ovvero sui terreni coltivati o incolti e pascoli limitrofi a dette aree, nonché, orti, parchi e giardini pubblici e privati. Chiunque avvisti un incendio che interessi o minacci le aree suddette è tenuto a darne immediata comunicazione alle competenti Autorità locali riferendo ogni elemento territoriale utile per la corretta localizzazione dell’evento.

E’ tassativamente vietato: bruciare vegetali, loro residui o altri materiali connessi all’esercizio delle attività agricole ovvero la combustione di residui vegetali forestali anche ai sensi del comma 6-bis, art. 182 del D. Lgs 152/2006 e s.m.i; accendere fuochi di ogni genere; far brillare mine o usare esplosivi; usare motori (fatta eccezione per quelli impiegati per eseguire i lavori forestali autorizzati e non in contrasto con le PMFF e altre norme vigenti), fornelli o inceneritori che producano faville o brace;

fumare, gettare fiammiferi, sigari e sigarette e/o compiere ogni altra operazione che possa creare pericolo immediato o mediato di incendio; esercitare attività pirotecnica, accendere fuochi d’artificio, lanciare razzi di qualsiasi tipo e/o mongolfiere di carta, meglio note come lanterne volanti dotate di fiamme libere, nonché altri articoli pirotecnici; transitare e/o sostare con autoveicoli su viabilità non asfaltata all’interno di aree boscate, fatta eccezione per i mezzi di servizio e per le attività agro-silvo-pastorali, nel rispetto delle norme e regolamenti vigenti.

I proprietari ed i conduttori - a qualsiasi titolo - di aree boscate, hanno l’obbligo di provvedere al decespugliamento laterale delle stesse, realizzando fasce protettive - di larghezza almeno di 5 metri - lungo tutto il perimetro dell’area di proprietà, prive di residui di vegetazione, in modo da evitare che un eventuale incendio possa propagarsi, attraverso il fondo, alle aree circostanti e/o confinanti.

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Redazione Irno24 26/11/2021

In aumento le fonti rinnovabili in Campania, bene la provincia di Salerno

Legambiente ha presentato, presso il CeSMA del Polo Tecnologico dell’Università Federico II di Napoli, il dossier Comunità Rinnovabili 2021, nell’ambito del Terzo Forum Clima ed Energia, che già da qualche anno fotografa lo sviluppo delle fonti rinnovabili nei comuni della Campania, al fine di analizzare e raccontare l’innovazione energetica dal basso, vero motore della tanto acclamata transizione ecologica.

Con 37.983 impianti da fonti rinnovabili, presenti in tutti i Comuni nel 2020, la Campania si conferma tra le prime 10 Regioni italiane con la maggior potenza installata che si attesta a 3.204,8 MW con un valore medio di 54,7 kW ogni 100 abitanti. L’eolico con 1.742,8 MW è sicuramente la tecnologia con maggiore potenza installata sul territorio che rappresenta il 54,4% del totale. Seguono il fotovoltaico elettrico con 877,5 MW pari al 27,4% del totale installato, l’idroelettrico con 347,8 MW, pari al 10,9%, e infine le bioenergie con 236,8 MW pari 7,4% del totale.

Rispetto al 2019, è stato registrato un incremento del numero totale di impianti installati sull’intero territorio regionale pari al 6,37%. Gli incrementi delle singole tecnologie vedono nel solare elettrico il comparto impiantistico che fa registrare gli aumenti più importanti con un +6,49%.

La maggior parte dei Comuni "rinnovabili", il 29,2%, si trova in provincia di Salerno, seguita da Avellino con il 24,5%. Terza la provincia di Caserta con il 21,7% dei comuni, poi Benevento con il 19,8%. Fanalino di coda la provincia di Napoli con il 4,7% dei comuni.

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Redazione Irno24 23/12/2024

Incendio sito compostaggio, si lavora per garantire raccolta umido a Salerno

"Seguiamo con grande attenzione - scrive il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli - l’evoluzione della situazione relativa all’incendio nell’impianto di compostaggio. Attendiamo ovviamente le verifiche tecniche per comprendere l’esatta dinamica dell’accaduto e per una stima precisa dei danni. Siamo al lavoro, d’intesa con Salerno Pulita, per garantire il regolare servizio di raccolta differenziata nel territorio comunale in giornate molto intense per la produzione di rifiuti organici.

Siamo altresì pronti a pianificare tutte le attività necessarie per la bonifica, la riparazione dei danni ed il ripristino della piena funzionalità dell’intero impianto. Nel frattempo, abbiamo allertato l'ARPAC che sta già svolgendo le verifiche ambientali. A breve sarà emanata un'ordinanza per garantire la sicurezza delle persone che vivono e lavorano nei pressi dell'impianto".

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