Salerno, chiusura di due bar per somministrazione di alcol a minorenni
Intensificazione dei controlli da parte della Questura in vista della stagione estiva
Redazione Irno24 06/06/2024 0
Nell’imminenza della stagione estiva, il Questore di Salerno ha diramato specifiche disposizioni per l'intensificazione dell’attività di prevenzione. Sono stati realizzati servizi specifici diretti al contrasto dei reati contro il patrimonio, per arginare gli episodi di furti agli esercizi commerciali e in abitazione: i poliziotti hanno monitorato le zone maggiormente interessate dal fenomeno, attraverso la vigilanza nelle strade principali, senza tralasciare la perlustrazione delle strade secondarie.
Inoltre, le pattuglie hanno posto in essere una serie di controlli che hanno riguardato le zone del lungomare Trieste, con grande attenzione anche per il fenomeno dello spaccio di stupefacenti e del consumo di bevande alcoliche. Gli agenti della Divisione Amministrativa e Sociale hanno effettuato le seguenti attività: 2 ordinanze di chiusura per 10 giorni di due bar, a seguito di somministrazione di alcol a minori di 18 anni; 4 comunicazioni di notizie di reato per somministrazione di alcol a minori di 16 anni; 5 verbali di accertamento di violazione amministrativa per somministrazione di alcol a minori di 18 anni;
8 verbali di accertamento di violazione amministrativa per occupazione abusiva di suolo pubblico; 2 verbali di accertamento di violazione amministrativa per mancato cambio di titolarità di un bar; 1 verbale di accertamento di violazione amministrativa per mancanza di SCIA per la somministrazione di alimenti e bevande; 1 verbale di accertamento di violazione amministrativa per mancato rispetto dell’orario di chiusura di un centro scommesse.
Infine, sono state controllate nell’ultima settimana centinaia di persone, denunciati 3 parcheggiatori abusivi in centro città per violazione del Daspo urbano, 2 cittadini stranieri per furto in un esercizio commerciale, un cittadino italiano per evasione dagli arresti domiciliari.
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Redazione Irno24 19/01/2021
Comune di Salerno, smart working prorogato fino al 5 Marzo 2021
Il Sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, ha prorogato fino al 5 Marzo 2021 le disposizioni in materia di smart working per quanto attiene agli uffici comunali. Lo ha fatto tramite apposita ordinanza.
Il provvedimento arriva sulla base di quanto il DPCM del 14.01.2021, nel punto 3 lett. i, ha confermato riprendendo quanto già previsto nei precedenti DPCM: "i datori di lavoro pubblici limitano la presenza del personale nei luoghi di lavoro per assicurare esclusivamente le attività che ritengono indifferibili e che richiedono necessariamente tale presenza, anche in ragione della gestione dell’emergenza; il personale non in presenza presta la propria attività lavorativa in modalità agile".
Redazione Irno24 14/02/2021
Controlli anti Covid: più di 100 multe nel salernitano, in città calcetto "fuorilegge"
Nella settimana appena trascorsa, nella vigenza dell’area “gialla” in Campania, l’impegno delle forze dell’ordine è stato intensificato al fine garantire la sicurezza e salute pubblica della collettività, anche alla luce dei noti dati sul numero dei contagi e della circolazione di alcune varianti del virus.
In tutti centri abitati della provincia sono stati, pertanto, attuati i servizi predisposti con l’Ordinanza del Questore, in perfetta intesa con i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e con l’importante contributo dell’Esercito Italiano e delle polizie locali, in particolare con la Polizia Municipale di Salerno e con la Polizia Provinciale.
Il dettagliato piano d’intervento ha consentito di raggiungere, nella settimana 8-14 Febbraio, i seguenti risultati: 5857 persone controllate; 3305 veicoli controllati; 1700 esercizi pubblici controllati; 113 persone sanzionate per mancato uso della mascherina o perché fuori dal comune di residenza senza giustificato motivo; 19 titolari di esercizi commerciali sanzionati per mancato rispetto della normativa anti Covid; 6 attività o esercizi chiusi.
Tra le sanzioni elevate, alcune di esse hanno riguardato anche i partecipanti di una partita di calcetto amatoriale in un campo sportivo nel Comune di Salerno, attività sportiva da contatto che rientra in quelle vietate dalla normativa anti Covid in quanto idonea alla diffusione del contagio, sia tra i partecipanti stessi che per i successivi contatti in ambito familiare, domestico ed in altre occasioni di interazioni fisiche tra persone. Un bar del centro di Salerno è stato chiuso per 5 giorni perchè consentiva la somministrazione di cibi e bevande dopo le ore 18.
Redazione Irno24 27/07/2020
La parrucca non inganna gli agenti, latitante salernitano catturato a Ventimiglia
Gli Agenti della Polizia di Stato hanno arrestato Vincenzo Faggioli, salernitano classe 1959, ex collaboratore di giustizia, latitante per i reati di associazione di tipo mafioso, estorsione e porto di armi in luogo pubblico. L’uomo è stato tratto in arresto, a seguito delle articolate indagini condotte dalla squadra mobile di Salerno e Vercelli, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno, nella mattinata del 25 luglio presso la stazione di Ventimiglia (IM).
Faggioli deve scontare un residuo di pena di oltre 9 anni. Ha raggiunto l’apice del suo excursus criminale all’inizio degli anni 2000 quando, a seguito di gravi fatti di sangue e alla conseguente scissione all’interno del gruppo Panella-D'Agostino, si venne a creare una nuova consorteria criminale con a capo lo stesso Faggioli e Angelo Ubbidiente. L’attività illecita del nuovo gruppo riguardava il controllo del gioco di azzardo e della distribuzione delle “slot-machines”, essenzialmente la loro imposizione agli esercizi commerciali.
Nel corso degli anni, Faggioli è stato destinatario di svariati provvedimenti restrittivi e/o cautelari fin quando è divenuto collaboratore di giustizia. Dal 1° luglio 2019 risiedeva in provincia di Vercelli, dove viveva in regime di detenzione domiciliare con permesso di assentarsi; tuttavia, nei giorni successivi, l'uomo si allontanava arbitrariamente dal domicilio facendo perdere le proprie tracce e divenendo di fatto latitante.
Venivano avviate immediatamente le indagini congiunte da parte della squadra mobile di Salerno e Vercelli e con l’acquisizione dei tabulati si riuscivano a ricostruire i movimenti dell’indagato, dai quali si evinceva la sua permeanza in territorio francese, più precisamente nella zona di Antibes, nelle località di Place Vilmorin e Juan Les Pins. In data 9 luglio la Direzione Distrettuale Antimafia emetteva Mandato di Arresto Europeo a carico di Faggioli.
Le attività tecniche d’indagine permettevano di individuare i luoghi ed i contatti con i parenti ed i soggetti a lui vicini. In data 24 luglio s'intuiva che Faggioli il giorno successivo sarebbe rientrato in territorio italiano attraverso la frontiera di Ventimiglia: sceso dal convoglio proveniente da Cannes, l'uomo veniva immediatamente bloccato senza che potesse opporre resistenza ancorché avesse tentato di eludere i controlli indossando una parrucca. E' stato associato al carcere di Sanremo (IM).