Salerno, doppia celebrazione per i 76 anni della Repubblica Italiana

Il 2 Giugno si comincia in Piazza Amendola e si prosegue al Teatro Verdi

Redazione Irno24 27/05/2022 0

Il prossimo 2 giugno si celebrerà il 76° anniversario della proclamazione della Repubblica, un momento fondante nella storia del Paese, che ci si appresta quest’anno a trascorrere, da un lato, con lo sguardo rivolto al futuro, sulla spinta del progressivo superamento dello stato di emergenza Covid; dall’altro lato, con il pensiero alle centinaia di migliaia di cittadini ucraini morti, feriti o in fuga dalla guerra, che è tornata a scuotere l’Europa.

Con questi sentimenti, il Prefetto di Salerno, Francesco Russo, ha organizzato una cerimonia che si terrà giovedì 2 giugno, alle ore 10.00, in Piazza Amendola, e proseguirà all’interno del “Teatro Verdi” di Salerno per la consegna delle onorificenze “Al merito della Repubblica Italiana”, concesse dal Presidente della Repubblica a cittadini di Salerno e provincia (di seguito l'elenco relativo ai territori di cui ci occupiamo sul nostro giornale).

SALERNO

Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica Italiana - Pasquale STANZIONE
Grande Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana - Giuseppe CANTILLO
Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana - Giuseppe LISSA
Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana - Enrico DE CRESCENZO
Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana - Daniele DI GUARDO
Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana - Pietro FERRAIOLI
Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana - Carmine APICELLA
Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana - Alessandra PIRO
Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana - Rodolfo PUNZI
Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana - Carlo SIMONCINI

PELLEZZANO

Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana - Lgt. Giovanni APICELLA
Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana - Dott. Carmine SANTORO

Potrebbero interessarti anche...

Redazione Irno24 11/01/2022

Studio FIASO, il 34% dei positivi ricoverati non è in ospedale per il Covid

Il 34% dei pazienti positivi ricoverati non è malato Covid: non è in ospedale per sindromi respiratorie o polmonari e non ha sviluppato la malattia da Covid ma richiede assistenza sanitaria per altre patologie e al momento del tampone pre-ricovero risulta positivo al Sars-Cov-2. Uno su tre, dunque, sia pur con infezione accertata al virus Sars-Cov-2, viene ospedalizzato per curare tutt’altro: traumi, infarti, emorragie, scompensi, tumori.

I dati emergono da uno studio fatto da FIASO (Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere) sui ricoveri di 6 grandi aziende ospedaliere e sanitarie: Asst Spedali civili di Brescia, Irccs Ospedale Policlinico San Martino di Genova, Irccs Aou di Bologna, Policlinico Tor Vergata, Ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino e Policlinico di Bari. In tutto sono stati analizzati 550 pazienti ricoverati nelle aree Covid dei sei ospedali: un campione pari al 4% del totale dei ricoverati negli ospedali italiani. La rilevazione è stata effettuata in data 5 gennaio.

Dei complessivi 550 pazienti monitorati, 363 (il 66%) sono ospedalizzati con diagnosi da infezione polmonare. Mentre 187 (il 34%) non manifestano segni clinici, radiografici e laboratoristici di interessamento polmonare: ovvero sono stati ricoverati non per il virus ma con il virus. Per lo più si tratta di pazienti arrivati in ospedale o al pronto soccorso per altri problemi e che, al momento del ricovero che prevede il tampone, vengono trovati portatori dell’infezione da Sars-Cov-2 ma senza sintomi di malattia. La diagnosi da infezione da Sars-Cov-2 è dunque occasionale.

Per la stragrande maggioranza, il 36% del totale dei ricoverati positivi ma senza sintomi respiratori, si tratta di donne in gravidanza che necessitano di assistenza ostetrica e ginecologica. Il 33%, invece, è composto da pazienti che hanno subito uno scompenso della condizione internistica derivante da diabete o altre malattie metaboliche, da patologie cardiovascolari, neurologiche, oncologiche o broncopneumopatie croniche. Un’altra quota, pari all’8%, riguarda pazienti con ischemie, ictus, emorragie cerebrali o infarti. Un altro 8%, invece, è rappresentato da quei pazienti che devono sottoporsi a un intervento chirurgico urgente e indifferibile pur se positivi al Covid. C’è inoltre una parte, complessivamente il 6% del totale, di pazienti che arrivano al pronto soccorso a causa di incidenti e richiedono assistenza per vari traumi e fratture.

Da sottolineare inoltre la differenza di età tra i due gruppi di degenti positivi. I pazienti ricoverati per il Covid sono molto più anziani e hanno in media un’età di 69 anni mentre i soggetti contagiati privi di sintomi e ricoverati per altre patologie hanno in media 56 anni. Tra i soggetti che hanno sviluppato la malattia polmonare da virus risulta vaccinato con un ciclo completo di tre dosi o con due dosi da meno di 4 mesi solo il 14% di contro tra coloro che sono positivi al Sars-Cov-2 ma sono ricoverati per altre patologie è vaccinato con tre dosi o con due dosi da meno di 4 mesi il 27%. In entrambi i gruppi c’è una preponderanza di soggetti non vaccinati o che non hanno ancora fatto la dose booster.

“Se si usa come parametro non l’infezione da Sars-Cov-2 ma la malattia da Covid, l’efficacia del vaccino risulta essere molto solida. L’età media di 69 anni, molto più alta nei pazienti che sviluppano la sindrome polmonare, evidenzia come il rischio di malattia si concentri tra i 60 e gli 80 anni; questo dato conferma dunque l’indirizzo del Governo che, attraverso l’obbligo, ha voluto mettere in sicurezza gli ultra 50enni. Resta prioritario il vaccino perché il fattore di rischio più importante, oltre alle comorbidità, resta l’età”, commenta il professor Silvio Tafuri, ordinario di Igiene dell’Università di Bari e coordinatore della control room Covid del Policlinico di Bari, che ha partecipato allo studio.

“Ci aspettiamo di dover far fronte a un numero sempre più ampio, vista l’ampia circolazione e l’elevata contagiosità del virus, dei ricoveri per patologie non Covid in pazienti che, però, hanno l’infezione - dichiara il Presidente Fiaso, Giovanni Migliore - Va riprogrammata l’idea dell’assistenza creando non solo reparti Covid e no Covid, ma è necessario realizzare nuove strutture polispecialistiche in cui sia garantita l’assistenza specialistica cardiologica, neurologica, ortopedica in pazienti che possono presentare l’infezione da Sars-Cov-2. Occorre pensare a reparti Covid per il cardiotoracico, per la chirurgia multispecialistica. Per l’ostetricia già in molti ospedali sono state realizzate aree Covid. A Brescia e Bari esistono anche degli ambulatori per la dialisi di pazienti positivi. Bisogna riprogrammare sulla base delle nuove esigenze l’assistenza sanitaria”.

Leggi tutto

Redazione Irno24 11/10/2024

Parcheggiatori abusivi, a Salerno controlli serrati: Daspo e denunce

Nell’ambito delle iniziative pianificate in seno al Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, a Salerno sono state effettuate intense attività finalizzate alla prevenzione e al controllo del grave fenomeno dei parcheggiatori abusivi.

Al riguardo, il questore di Salerno, Giancarlo Conticchio, ha disposto specifici servizi di controllo nelle aree cittadine maggiormente critiche. Nel corso delle attività di ieri, giovedì 10 ottobre, poste in essere dagli agenti della Polizia di Stato, con l’ausilio del reparto Prevenzione Crimine Campania, sono stati registrati i seguenti risultati:

-127 soggetti controllati, di cui 30 positivi;
-3 soggetti extracomunitari controllati;
-59 veicoli controllati;
-3 contravvenzioni al C.d.S.;
-4 posti di controllo;

contestualmente, all’esito della specifica attività di contrasto, sono state deferite 2 persone in stato di libertà, con divieto di ritorno a Salerno, 4 sono state deferite in stato di libertà con divieto di accesso alle aree Urbane, nei confronti di altri 4 parcheggiatori abusivi è stato emesso Daspo Urbano.

Leggi tutto

Redazione Irno24 10/04/2025

Lavori in galleria "Masso della Signora", chiude di notte tratto Tangenziale SA

Fra le ore 22:00 di giovedì 17 e le 6:00 di venerdì 18 aprile, sarà chiuso – in direzione Pontecagnano – il tratto della Tangenziale di Salerno compreso tra il km 55,850 ed il km 56,823. Il provvedimento Anas si rende necessario per attività di manutenzione degli impianti tecnologici della galleria "Masso della Signora". La circolazione verrà indirizzata su percorsi alternativi.

Leggi tutto

Lascia un commento

Cerca...