Salerno, la grande poesia d'amore di tutti i tempi in scena ai Barbuti
Appuntamento per il 19 Agosto alle ore 21:30, ingresso 10 euro
Redazione Irno24 18/08/2022 0
Venerdì 19 agosto, alle ore 21:30, in largo Santa Maria dei Barbuti, nel centro storico di Salerno, nell’ambito della XXXVII edizione della rassegna estiva di teatro “Barbuti Festival”, la Bottega San Lazzaro presenta “Poesia d’amore - Il sogno, il canto, l’illusione”.
Con Brunella Caputo, Giovanna Memoli, Ciro Marigliano, Giovanna Adamo e Cettina Iossi. Regia di Brunella Caputo (ingresso 10 euro). Un viaggio attraverso versi d’amore, per analizzare ogni singola sfaccettatura di questo sentimento. Un percorso attraverso classici della poesia e testi delle canzoni, rivisitati e contaminati per mostrarne a fondo la straordinaria modernità.
Potrebbero interessarti anche...
Salvatore Riela 18/12/2024
A Salerno e in Valle dell'Irno c'è tanto da scegliere per Natale
La Valle dell'Irno, fra Baronissi, Fisciano, Mercato San Severino e Pellezzano, offre un Natale ricco di tradizioni uniche: presepi viventi, eventi a tema e golosità tradizionali rendono indimenticabili queste festività. Un vero e proprio viaggio tra cultura e gastronomia per vivere la magia del Natale.
A Baronissi, ad esempio, il mese di dicembre sarà ricco di appuntamenti che coinvolgeranno tutta la comunità: in programma eventi per bambini, spettacoli, musica dal vivo e, il 26 dicembre, vedrà la luce il presepe vivente alla frazione Sava. Il 27 dicembre, alle ore 18:00, tombolata e "Gara del dolce" al PalaIrno, iniziative di beneficenza volte all’inclusione sociale e alla lotta contro la povertà. Il 5 gennaio giro a cavallo al Parco del Ciliegio, il 6 l'arrivo della Befana.
A Mercato San Severino, il programma natalizio abbraccia comunità e tradizione: iniziato il 7 dicembre con l’accensione dell’albero di Natale, punta sui mercatini caratteristici dove le persone hanno l’opportunità di immergersi nell'atmosfera delle feste. Le attività, che si interfacciano con un pubblico di tutte le età, prevedono spettacoli, musica dal vivo, l’arrivo di Babbo Natale in moto e la discesa della Befana il 6 Gennaio.
A Pellezzano, oltre alla novità del "Presepe della Misericordia", concesso dall'Abbazia di Montevergine, viene allestito un vero e proprio campus natalizio dedicato ai bambini (27-29 dicembre e 3-5 gennaio); non mancano i mercatini delle feste, con la lotteria degli artigiani a fine dicembre.
A Salerno, ovviamente, spiccano le "Luci d'Artista", l'evento "luminoso" annuale che trasforma la città in un'opera d'arte durante il periodo natalizio. Dal 2006, prima edizione, Salerno ha sviluppato la propria cifra stilistica, commissionando opere a diversi artisti contemporanei e creando un gemellaggio culturale con Torino, che ha portato a uno scambio di opere luminose tra le città. Ogni anno, il Comune sceglie un tema specifico per le installazioni, che possono spaziare da favole classiche a elementi della cultura locale.
Nel periodo natalizio, Salerno diventa un vero e proprio polo d'attrazione per le famiglie di tutta Italia, che vogliono respirare l’aria di festa. Quest'anno, accanto al maxi albero di piazza Portanova, alto 20 metri e addobbato con circa 72.000 led bianchi, spiccano le installazioni a tema "galattico" in piazza Flavio Gioia. Ciliegina sulla torta, il concerto di Giorgia il 31 dicembre a piazza della Libertà.
Redazione Irno24 23/08/2025
Salerno, ai Barbuti "Voi dite di sì" ironizza su conformismo e maschere sociali
Sabato 23 agosto 2025, alle ore 21:15, in largo Santa Maria dei Barbuti, nel centro storico di Salerno, nell’ambito della 40esima edizione del Barbuti Festival, Teatro Novanta presenta "Voi dite di sì", adattamento e regia di Raffaele Milite (ingresso 10 euro). E' uno spettacolo che rivisita con ironia e profondità i temi dell'arte, della follia e delle maschere sociali, attraverso l'opera di Eduardo De Filippo riletta da Milite.
Tra dialoghi grotteschi, personaggi eccentrici e momenti di poesia e comicità, lo spettacolo mette in discussione i valori della normalità e del conformismo, sottolineando come l'artista, spesso considerato un visionario, sia in realtà il vero ribelle, colui che osa sognare e vivere secondo i propri ideali.
Redazione Irno24 22/07/2021
Allo Charlot arriva lo showteller Brachetti con "Pierino, il Lupo e l’altro"
Domani, venerdì 23 luglio, il sipario della XXXIII edizione del Premio Charlot, la kermesse dedicata al più grande attore di tutti i tempi, si alzerà per offrire al pubblico il “Pierino, il Lupo e l’altro” di Arturo Brachetti. Sold-out per l’attore piemontese, come prevedibile, che ritorna dopo 3 anni allo Charlot, pronto a stupire, emozionare e conquistare ancor di più il suo pubblico.
La musica si può vedere? In questo caso, la risposta è sì. Perché “Pierino, il lupo e l’altro” è un concerto classico ma non è un concerto tradizionale. Il progetto nasce dall’idea di creare un’occasione concreta di ampliare il pubblico della musica sinfonica con una formula originale, capace di coinvolgere e divertire: una vera e propria attività di divulgazione musicale.
La base di partenza di “Pierino, il lupo e l’altro” è l’Ensemble Symphony Orchestra, una delle più conosciute orchestre nell’ambito nazionale che ha fatto della versatilità delle sue cifre stilistiche: grazie all’attenzione che ha per ogni tipo di genere, il suo repertorio spazia dalle arie d’opera più conosciute alle colonne sonore di film di fama mondiale. La parte musicale si appoggia al racconto di Arturo Brachetti, uno degli artisti teatrali italiani più noti al mondo, qui impegnato in veste di voce narrante.
Profondo conoscitore del teatro internazionale, da tempo affianca a quello di artista il ruolo di showteller (letteralmente raccontatore di spettacoli), uno degli aspetti meno noti ma più radicati di Brachetti, con lo scopo di diffondere e divulgare la conoscenza delle arti dello spettacolo in maniera semplice e coinvolgente. Dall’incontro tra queste due realtà nasce "Pierino, il lupo e l’altro", un concerto dal sapore di spettacolo, inusuale e accessibile che, grazie alla resa in forma visiva, porta a tutti la musica classica (sia habitué sia nuovo pubblico) sempre impeccabile dal punto di vista artistico.
Il concerto è diviso in due parti. La prima è "Pierino e il lupo" di Sergej Prokofiev così come lo conosciamo e lo abbiamo incontrato più volte, spesso nel periodo scolastico. Qui, grazie alla voce e maestria di Brachetti, con la complicità dell’orchestra, il pubblico vive un’esperienza divertente e coinvolgente, che lo trascina con facilità nel mondo della musica classica.
Sul palco appaiono (a sorpresa) prima Prokofiev e poi Arturo Brachetti, che si rivolge direttamente agli spettatori spiegando loro che, se si vuole ascoltare quest’opera, bisogna aver il cuore leggero come quello dei bambini. Da qui comincia a raccontare la favola. I personaggi, rappresentati dagli strumenti musicali, entrano in scena. Brachetti li fa vivere attraverso semplici effetti che aiutano il pubblico a seguire il filo narrativo, fino alla parata finale.
La seconda parte è "L’altro", un percorso a sorpresa tra i differenti stili di direzione musicale, reso divertente dalla complicità dell’orchestra e del pubblico. Il concerto si chiude con un suggestivo momento di sand painting a dimostrazione di come il connubio tra le arti, apparentemente lontane tra loro, possa creare nuove e affascinanti esperienze.