Salerno, nuovo modello di somministrazione dei pasti nelle scuole

Lo ha illustrato l'assessore Falcone, particolare attenzione viene posta alla sostenibilità ambientale

Redazione Irno24 09/02/2024 0

L'Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Salerno, Gaetana Falcone, ha incontrato ieri a Palazzo di Città i Dirigenti Scolastici degli Istituti Comprensivi e i responsabili dell’azienda Vivenda per illustrare il nuovo modello di somministrazione dei pasti che verrà adottato all’interno delle scuole. Saranno preparati presso il nuovo centro cottura di Pontecagnano, situato a pochi minuti da Salerno.

Il servizio prevede il confezionamento in multiporzione per i pasti convenzionali ed in monoporzione termosigillata per diete speciali e celiachia. Particolare attenzione viene posta alla sostenibilità ambientale: per i pasti in monoporzione, infatti, saranno utilizzate vaschette, film ed etichette in materiale biodegradabile e compostabile. Per il trasporto saranno utilizzati automezzi 100% elettrici.

Le stoviglie utilizzate per il consumo del pasto saranno in materiale riutilizzabile: piatti e bicchieri in melammina, posate in acciaio. Ogni giorno sarà effettuata una consegna con le stoviglie pulite e sanificate provenienti dal centro cottura; le stoviglie già utilizzate saranno invece raccolte e riconsegnate al centro cottura, con le teglie ed i contenitori sporchi. In questo modo sarà sempre disponibile nei plessi scolastici un kit di stoviglie pulite pronte all’uso, mentre le stoviglie utilizzate rientreranno con il giro “sporco”, eliminando ogni rischio di contaminazione crociata per l’utenza. A tal fine, piatti, bicchieri e posate saranno veicolati all’interno di casse con coperchio.

I pasti saranno somministrati all’interno dei refettori presenti nei plessi. Poco prima dell’inizio del servizio, il personale provvederà ad apparecchiare i tavoli con tovagliette, bicchieri, piatti e posate e ad accendere i carrelli termici bagnomaria, per portare i pasti a regime di temperatura. Le pietanze da somministrare fredde resteranno, invece, all’interno dei contenitori isotermici, dotati di piastre eutettiche.

Prima dell’inizio della somministrazione saranno predisposti i piatti campione con il corretto quantitativo delle pietanze da distribuire. Tali piatti costituiranno l’esempio visivo per poter somministrare il giusto quantitativo di pietanza a tutti gli utenti, nel rispetto delle grammature previste dal menù. Tutti i plessi saranno dotati di erogatori d’acqua microfiltrata, collegati alla rete idrica. Terminato il pasto, subito dopo il rientro dei bambini in classe, il personale provvederà a differenziare i rifiuti, a predisporre per il rientro utensili, teglie e contenitori sporchi e a lavare e sanificare le attrezzature, i piani di lavoro e i tavoli del refettorio.

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